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STADIO: Rossi sulle orme del maestro Zeman – 07 set

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Cosa sarebbe stato, se 14 mesi fa Zdenek Zeman avesse scelto di ripartire da Bologna invece che da Cagliari, è materia di azzardi e non può essere molto di più: con i se e con i ma, del resto, non si fa la storia, ma è certo che l’attuale allenatore del Bologna Delio Rossi del profeta boemo fu primo allievo, e quindi non c’è poi da stupirsi troppo se sarà il terzo tecnico in dieci anni a riportare il tridente sotto le Due Torri: prima di lui soltanto Mandorlini in B (che però utilizzò spesso in realtà un 4-5-1) e poi Alberto Malesani, un altro profeta a modo suo, che individuò nel 4-3-3 la chiave per uscire da una crisi di gioco e di risultati che stava intristendo il suo Bologna. Gimenez e Meggiorini, oppure Siligardi e Ramirez, al fianco del bomber Di Vaio: e via andare, con una serie di risultati che fece sognare persino l’Europa ma che si concluse con uno 0-4 buscato in casa dal Bari, il giorno della famosa tripletta di Grandolfo. Giornata da dimenticare, sottolinea Longhi su “STADIO”, ma da non dimenticare quello che ci fu prima. E invece fu dimenticato, ed ecco che da allora il tridente non si è più visto a queste latitudini: Rossi lo rispolvererà prendendo esempio da Di Francesco e proprio da Mandorlini, arrivati dalla B con questo modulo e abili a riproporlo in A ottenendo delle salvezze tranquille. Come per dire: non è certo un modulo problematico, anzi. E persino con le grandi, con il giusto atteggiamento, potrà essere utile visto che è speculare a come giocano ormai diversi club importanti del nostro campionato. E allora avanti con il 4-3-3, mister.

foto: corrieredelmezzogiorno.it

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