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SONDAGGIO 1000CUORI: I tifosi vogliono Pellé – 18 lug

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Va bene che costa tanto, ma uno sforzo la società dovrà pur farlo soprattutto davanti. E poi, se costa tanto, è perché è forte. Nel pomeriggio di ieri, sulla nostra pagina Facebook, abbiamo chiesto ai nostri lettori chi preferissero tra i tre nomi (Borriello, Pellé, Pinilla) che vanno per la maggiore per l’attacco rossoblù: il risultato è stato lampante, la vittoria schiacciante. Il 69,5% di chi ha risposto al sondaggio ha indicato senza esitazioni il nome di Graziano Pellé, 30 anni proprio pochissimi giorni fa (il 15 luglio) e capace di raddrizzare una carriera che sembrava scivolare verso l’anonimato grazie al coraggio e alla caparbietà con cui nel 2007 andò ad essere protagonista nella Eredivisie, il campionato olandese, con la maglia dell’AZ Alkmaar. Furono 4 stagioni così così ma abbastanza per tornare in Italia, abbandonata nuovamente dopo appena due stagioni negative con le maglie di Parma e Sampdoria. Tornato in Olanda, il centravanti leccese è esploso, segnando in due stagioni la bellezza di 55 reti in 66 gare con il Feyenoord e guadagnandosi la chiamata dell’ambizioso Southampton, squadra della Premier League inglese che per averlo ha sborsato 11 milioni di euro la scorsa estate. Una buona prima stagione inglese, quella appena conclusa da Pellé, con 16 reti che però non lo rendono un incedibile. Il Bologna ci sta provando, ma i costi alti rendono la trattativa complicata.

(foto Getty)

Secondo nella nostra classifica Mauricio Pinilla, capace di prendere il 20,5% delle preferenze grazie alle sue note capacità acrobatiche. Prima o seconda punta, attaccante completo sotto ogni punto di vista, il cileno paga solo una scarsa continuità che è il motivo del resto che gli ha impedito di avere una carriera ad altissimi livelli, cosa che il pubblico che ci segue, molto competente, ha sottolineato: Pinilla fa sognare, si, ma quando non ha voglia che si fa? Arrivato giovanissimo (era il 2003) in Italia con l’Inter, Pinilla ha avuto una lenta maturazione frenata soprattutto dal carattere, a dispetto di mezzi tecnici di primissimo ordine. Soltanto una piccola percentuale, il 10%, ha infine scelto Marco Borriello, reduce da diverse stagioni no in prestito qua e là per via di un ingaggio importantissimo percepito alla Roma fino allo scorso giugno: quello che preoccupano principalmente i suoi detrattori sono le sue motivazioni e l’ovvia ruggine derivante da anni di scarso utilizzo. 

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