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Bologna –Avellino: il postpartita. Le parole dei protagonisti – 2 giu

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Dopo le parole di Rastelli che ha elogiato la sua squadra dicendo che “nei 180’ meritava l’Avellino”, ha parlato anche Delio Rossi. L’allenatore del Bologna ha analizzato la sfida, soffermandosi soprattutto sul modulo scelto da Rastelli. Il 4-4-2, rispetto al solito 4-3-1-2, ha messo in difficoltà i rossoblu, soprattutto su sugli esterni e ha portato gli irpini in vantaggio. Nella lettura tattica dell’allenatore rossoblu è stato proprio questo il motivo che l’ha spinto a sostituire Krsticic con Maietta, per passare a 3 dietro. Il cambio Cacia-Acquafresca, invece, è stato dettato dalle condizioni fisiche del numero 18 rossoblu che è uscito a causa di un risentimento alla coscia, da valutare alla ripresa.

Alla domanda sull’occasione di Castaldo, Delio Rossi ha risposto così: “ho pensato a quante volte sono stato eliminato io per una cosa simile”. Poi si è lasciato andare ad una battuta: “non so se Da Costa l’abbia toccata, ma io comunque ho soffiato”. L’allenatore del Bologna ha anche sostenuto che “se non si vuole soffrire non bisogna andare allo stadio” in relazione proprio agli ultimi minuti e all’occasione capitata sui piedi di Castaldo. Poi una battuta anche su Matuzalem, giocatore da lui già allenato in carriera e “trovato più maturo rispetto ad allora”.


In mixed zone, invece, hanno parlato Mbaye e Cacia.

Mbaye – “Un po’ di fortuna ci vuole sempre e noi stasera l’abbiamo avuta. Riconosco che il Mister mi sta dando tante opportunità e lavorando tutta la settimana spero di conquistare la fiducia di Rossi e dei miei compagni. Anche io come gli altri ho come obiettivo la serie A e sto cercando giorno per giorno di contribuire a questa promozione. I momenti difficili? Ce ne sono stati, in campo è normale, l’importante è rimanere concentrati fino alla fine, non mollare e stringere i denti”.

Cacia – “L’esultanza? E’ da tempo che girano troppe chiacchiere sul mio conto mancando di rispetto sia a me che ai miei compagni. Le chiacchiere contano zero, quello che è importante sono i fatti ed i numeri. Perché non scendo in campo? Non dovete chiederlo a me, io non faccio le formazioni. Durante la settimana mi alleno intensamente con la massima concentrazione, cerco di dare un grosso contributo alla squadra con le mie prestazioni. Chiedete a chi di dovere il perché io non giochi. Sono felicissimo per il goal che ha realizzato Acquafresca, è un ragazzo buono e se lo merita, ha sofferto tanto e soffre ancora parecchio. La partita di stasera è stata comunque difficile nonostante il risultato positivo, l’atmosfera che si è creata stasera al Dall’Ara è stato qualcosa di fantastico ed un grazie grande va ai tifosi per l’entusiasmo che ci mettono. Ci dispiace per l’Avellino. Qualunque squadra affronteremo l’importante sarà rimanere concentrati sul nostro obiettivo, null’altro”.

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