Seguici su

Bologna

RS – STADIO: Torna a parlare Fusco: “Il Bologna arriverà primo” – 17 feb

Pubblicato

il



Torna a parlare, per la prima volta dopo le dimissioni, l’ex-Direttore dell’Area Tecnica del Bologna Filippo Fusco, l’artefice della squadra attuale, costruita con pochi soldi e molte idee la scorsa estate, quando sotto le Due Torri si respirava tutt’altro clima. Beh, oddio, non è che ora ci sia un’aria fantastica: il pubblico lamenta la mancanza di gioco, il pari con la Ternana in casa non ha fatto felice nessuno – e ci mancherebbe.
“Sono convinto che il Bologna arriverà primo. Perché? E’ una squadra forte, dirigenza forte, e con un pubblico incredibile.” Tutto qui? Tutto qui. Perché il gioco, in una stagione lunga e in una Serie B così, è un’opzione, ma i risultati no: “Non sempre si può esprimere un calcio spettacolare. Il dato oggettivo sono i risultati. La B è così.” Giusto. E non tema, chi tifa rossoblù, il mercato di gennaio condotto da Corvino ha portato rinforzi più che adeguati: “Alla lunga i valori fanno la differenza e portano la squadra a ottenere dei risultati. In generale, sempre. I giocatori li puoi anche sbagliare, gli uomini no. Un giocatore può fare bene in un contesto, meno in un altro, ma quello sugli uomini è un altro discorso. Mancosu, Gastaldello, quelli che sono arrivati a gennaio credo abbiano valori di spessore.” L’ex-DT, poi, ha parole al miele per tutti: ringrazia la vecchia dirigenza che lo ha voluto, la nuova che pur privandosi del suo contributo lo ha fatto riconoscendogli tutti gli indubbi meriti che ha avuto. E che lui stesso, orgogliosamente, si riconosce, pur continuando a dividere i meriti: “Bisogna avere un grande rispetto verso l’allenatore e i giocatori che hanno accettato di venire in estate in condizione di maggiore incertezza. A gennaio era più facile vista la forza della proprietà. A giugno e luglio era diverso. Per vari motivi: economici, di ingaggio, di stabilità.” Quindi nell’intervista concessa a “Stadio” Fusco racconta del suo recente viaggio in Sudamerica a seguire il Sudamericano Under-20 alla caccia dei talenti di domani e di quando proprio in questo contesto pescò un giovane Matuzalem e lo convinse a venire a Napoli, in Serie B. Lo ha riportato a Bologna, per questa avventura, e il brasiliano ha ricordato che capì solo dopo alcuni mesi che non era in Serie A. Cosa farà Fusco adesso? Per ora siede e aspetta.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *