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La conferenza stampa di Lopez e Corvino per commentare il mercato rossoblu- 3 Feb

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Questo pomeriggio nella sala stampa dello stadio Dall’Ara Diego Lopez e Pantaleo Corvino hanno fatto il punto sul mercato del Bologna. Un mercato in cui i rossoblu hanno trovato difficoltà soprattutto nelle uscite, con alcune trattative che son saltate proprio negli ultimi istanti di mercato, come quella che vedeva Troianiello in procinto di trasferirsi alla Pro Vercelli. Pazienza e Acquafresca sono rimasti, come ampiamente prevedibile, anche perché sono due giocatori difficilmente piazzabili a causa del loro elevato ingaggio. Su Pazienza c’era il Pescara, ma Repetto ieri ci ha smentito questa possibilità di mercato e addirittura si era arrivati a parlare di una possibile sua rescissione entro le 23, ma alla fine è saltata anche quella. A questo punto il ragazzo, nel caso remoto in cui arrivasse la rescissione in questi giorni, potrebbe andare a giocare solo all’estero.

Pantaleo Corvino ha spiegato che questo tifo di conferenze servono soprattutto per tenere informati i tifosi attraverso la stampa. Il direttore ha poi fatto le sue considerazioni sul mercato appena concluso: “Siamo stati impegnati su molti fronti ed abbiamo fatto ciò che ritenevamo opportuno per rinforzare la squadra e per consentire a Lopez di allenare una rosa non troppo ampia ed andare incontro alle sue esigenze. Abbiamo cercato di dare la possibilità a giocatori, che al Bologna avrebbero trovato poco spazio, di andare a giocare in altre piazze, ma purtroppo gli affari per chiudersi hanno bisogno di tre volontà (allude a quella della società, del giocatore e del procuratore ndr). In alcuni casi c’è stata la nostra volontà e quella di un altro club, ma non quella di chi doveva prenderne atto. Ai giocatori è stato detto che c’era questa difficoltà visto che noi abbiamo l’obbligo delle liste. In alcuni ruoli, dopo una riunione tecnica con Lopez, abbiamo constatato che avevamo tre giocatori e pertanto le riflessioni sul mercato in uscita erano state fatte anche in questa ottica. È chiaro che, essendoci una lista, non porteremo mai tre giocatori nello stesso ruolo”. Dunque il giorno conclusivo del calcio mercato non ha portato le risposte sperate in uscita anche se Corvino, come ammesso da lui stesso, è riuscito a piazzare 11 giocatori, 11 perché Ibson nelle prossime ore risolverà il suo contratto con il Bologna e sarà libero di trovarsi un’altra squadra all’estero.

Se sul mercato in uscita Corvino è stato chiaro, il direttore lo è stato un po’ meno sui nomi che potrebbero essere esclusi dalla lista dei giocatori da presentare alla Serie B dopo la chiusura del mercato (ricordiamo che nella lista devono essere compresi 2 giocatori bandiera più 18 over). I giocatori in ballo per essere esclusi sono 6, con Corvino che ha parlato di “analisi tecniche su alcuni giocatori che non hanno capito le logiche del Bologna”, senza mai rispondere in maniera diretta alla domanda sui giocatori che rimarranno fuori dalla lista. Il direttore ieri all’hotel Michelangelo, però, era apparso parecchio irato soprattutto con Garics e Troianiello che non volevano accettare le destinazioni che gli erano state proposte. Andrea D’Amico, procuratore dell’austriaco era anche andato a parlare con Corvino verso le 21 per dire al direttore che Garics non voleva andare a Catania. I cinque giocatori in ballo per essere esclusi dalla lista sono proprio Garics, Abero, Bentancourt, Acquafresca, Troianiello e Pazienza. Tre di questi sei sono assistiti da Vincenzo d’Ippolito che ieri era la Michelangelo proprio per affrontare queste trattative con Corvino.

Corvino si è poi detto orgoglioso di tutta la rosa e anche di essere riuscito a portare in rossoblu giocatori del calibro di Gastaldello che fino ad ora stava lottando per la Champions con la Samp. Su Giovinco: “Devo ammettere che mi ha dato fastidio quando il sul agente ha detto che dall’Italia non gli erano arrivate richieste, per fortuna che poi ha corretto il tiro. Su Cassano: “Non mi piace parlare di giocatori che non abbiamo”. Il direttore ha anche fatto una valutazione sul mercato delle altre squadre: “Il Catania e il Bari si sono rinforzate molto”.

La parola è poi passata a Lopez che ha rimarcato quanto detto da Corvino: “Se arrivi a Bologna non puoi non pensare di andare in A. Anche io quando sono arrivato in tutt’altra situazione sapevo che l’obiettivo sarebbe stato la massima serie. Sono cambiate molte cose da quando sono qui ma l’obiettivo rimane sempre quello. Nelle nostra valutazioni per il mercato prima valutiamo la persona. Siamo soddisfatti del mercato”. Poi un accenno ai nuovi e anche a Krstcic-Matuzalem e al fallo nel derby di Genova: ” I giocatori verranno inseriti nel gruppo in maniera graduale, ma so che non avranno problemi ad ambientarsi. La concorrenza fa sempre bene, ma poi starà a me fare le mie valutazioni e di conseguenza le scelte giuste. Per quanto rigurda quel fallo nel derby, loro sono due grandi giocatori e quell’episodio è superato ormai”. Chiusa finale sul modulo: “Si cambia quando le cose non vanno. Questa squadra ha i mezzi e el e caratteristiche per poter andare avanti così”.

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