Un 2015 di grandi speranze e di grandi obbiettivi per Joey Saputo e tutto il Bologna. È questo quello che ci racconta Daniele Labanti sul "Corriere di Bologna" di oggi, chiudendo l'anno del Bologna con l'apprezzamento per la definizione dei ruoli societari. Una tempistica ottima che ha portato ad un'uscita di scena di Fusco il meno traumatica possibile, l'arrivo di un Corvino carico e con sicuramente sul taccuino molti più nomi di quelli sussurrati in questi giorni ed un Claudio Fenucci che come nuovo AD dovrebbe garantire i giusti equilibri, dove è chiaro chi sia l'uomo di rappresentanza - Joe Tacopina - e chi il vero e proprio finanziatore e proprietario, e cioè appunto Saputo.
Che a gennaio dovrebbe prendere Gilardino per il suo Montreal Impact e a giugno chissà, magari girarlo al Bologna se questo sarà in A. Ed è proprio sulla promozione, considerata prioritaria, che tutti sono al lavoro: i 34 punti che Lopez ha collezionato nel girone d'andata sono un buon risultato ma non eccellente vista la classifica cortissima. Un passo falso e torna tutto in discussione, ecco perché si stanno preparando diversi rinforzi alla rosa messa insieme alla bell'e meglio quest'estate: Acquah, Mauri e Mirante dal Parma i nomi più chiacchierati, dopo un Sansone che appare già preso e con Borriello che sembra davvero solo una suggestione e niente più. Nelle intenzioni di Saputo, il 2015 sarà l'anno della rinascita. In Serie A, ovviamente. Da qui a giugno quindi sarà una lunga tirata dove tutti dovranno remare nella stessa direzione e al massimo della forza possibile.
Scrive per 1000 Cuori Rossoblu dal 2013, è anche autore del blog "L'Uomo nel Pallone" in cui scrive di storie dei calcio