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RS – Rdc – Casarini e Garics cercano il rilancio, Masina debutta dal primo minuto e Bessa dirigerà l’orchestra a centrocampo – 24 dic

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Tutto nelle mani (o nei piedi) di Bessa. Il centrocampista brasiliano è chiamato ad una prova importante contro la Pro Vercelli, anche perché per la seconda volta dovrà sostituire il quasi insostituibile Matuzalem (espulso nella gara con l’Avellino). Per l’ex Inter sarà la vetrina giusta per tentare di scrollarsi di dosso l’etichetta di eterna “promessa”. Deve dimostrare di essere un grande giocatore e non di poterlo essere. Anche perché la partita di oggi potrebbe essere una delle ultime occasioni per potersi in mostra, prima che il pentolone del calciomercato porti nuovi rinforzi a questo Bologna che ha ancora ali troppo fragili per decollare definitivamente. Bessa deve difendere il suo posto, marcare il suo territorio, dimostrare che i rossoblù potranno contare su di lui in questa seconda parte di campionato.

Oggi il talentino scuola Inter potrebbe anche essere impiegato sulla trequarti, qualora Lopez decida di convertire il 4-3-1-2 in un 4-2-3-1: in questo caso Bessa agirebbe dietro l’unica punta Cacia, in un tridente di mezzepunte con Laribi a sinistra e Improta a destra. In questo caso davanti alla difesa giocherebbero Casarini e Zuculini. La difesa, invece, sarà composta da Coppola tra i pali, Maietta e Oikonomou coppia centrale e sulle fasce, a destra, Garics per lo squalificato Ceccarelli e, a sinistra, Masina per l’infortunato Morleo.

Il capitano rossoblù ha ricevuto ieri il responso degli esami per l’infortunio al ginocchio, rimediato nella gara con l’Avellino. Sono esclusi interessamenti legamentosi e meniscali, quindi non dovrà sottoporsi a nessuna operazione. Il giocatore, che ha comunque riportato una forte contusione ossea, osserverà qualche giorno di riposo per poi ricominciare un percorso di riabilitazione che non dovrebbe prevedere un lungo stop.  

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