Pochi passi ma chiari. Mentre si continua ad aspettare il segnale di "tutto OK" per un futuro che ancora non vuole saperne di arrivare, "Stadio" oggi ci racconta del summit che Joe Tacopina e Joey Saputo hanno avuto e che potrebbe portare in breve a chiarimenti e tanto auspicate ricapitalizzazioni.
I due soci si sono incontrati nella notte in America, gettando le basi per un'intesa che dovrebbe permettergli di dare un futuro al club allontanando definitivamente lo spettro dei tribunali e dello scontro con "Bologna 2010".
I patti sono abbastanza semplici e definiti: Saputo vuole, in cambio del denaro liquido necessario, una netta divisione di compiti e responsabilità.
Per farla breve: la presenza di un suo uomo, Marco Di Vaio, nel CDA, l'immediata nomina di Corvino come uomo-mercato, una rivisitazione delle proprie quote in società (che attualmente si attestano al 25%) e la definizione, come sfuggito allo stesso Di Vaio, del ruolo di proprietario, lasciando a Tacopina la presidenza. Joe vedrebbe così ridimensionata la sua figura, situazione che voleva evitare ma che dovrà accettare in nome di un futuro che finalmente potrebbe cominciare ad essere scritto.
Scrive per 1000 Cuori Rossoblu dal 2013, è anche autore del blog "L'Uomo nel Pallone" in cui scrive di storie dei calcio