RS – STADIO: Quegli 8 minuti fatali… – 17 nov

Se le gare con Livorno e Brescia si fossero concluse al 37° del secondo tempo il Bologna sarebbe in testa alla classifica, con 28 punti in cascina come il Carpi. Lo dicono i numeri, che raccontano che le ultime due sconfitte sono cominciate al 38° della ripresa: in quel momento Galabinov ha segnato dal dischetto il pari del Livorno, in quello stesso momento Caracciolo ha segnato per il suo Brescia. Fosse finita lì, poi: in entrambi i casi è arrivato persino il gol della vittoria avversaria, che se nel caso del Livorno era parsa immeritata per il Brescia è sembrata il giusto risultato per la prestazione mostrata.
Ma al di là di meriti e demeriti, bisogna riflettere – e “Stadio” lo fa oggi – sulla tenuta mentale di un gruppo che nei finali di gara sembra crollare psicologicamente e che prima – purtroppo – raramente riesce a chiudere la gara. Problemi di esperienza e di carattere, che non a caso si sono presentati in entrambi i casi citati con Zuculini – uno degli uomini più combattivi ed esperti di questo Bologna – sostituito pur non avendo palesato alcun problema fisico. Certamente Lopez avrà avuto i suoi motivi, ma rimane questa domanda: quanto peseranno questi ultimi “8 minuti fatali” quando a fine stagione si tireranno le somme sulla stagione rossoblù?  

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