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Consigli per gli acquisti – Paulo Dybala, il folletto rosanero – 12 nov

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Dopo Andrea Bellotti, il consiglio per gli acquisti di oggi è di nuovo del Palermo. Era inevitabile che prima o poi fosse inserito anche lui in questa rubrica, perché da un po’ di tempo a questa parte sta dimostrando di avere un talento eccezionale e delle doti tecniche che gli permetteranno di giocare in qualche top club europeo. Non per niente Zamparini, presidente dei rosanero, di recente ha rilasciato alcune dichiarazioni dicendo: “Dybala tra 2 anni sarà il più forte”. Il consiglio per gli acquisti di oggi è proprio Paulo Dybala, attaccante argentino classe 1993. Nato in Argentina, ma con nonno polacco, possiede il passaporto di tale paese, inoltre la sua famiglia ha origini italiane grazie alla nonna materna, che gli hanno permesso di ottenere la cittadinanza italiana il 13 agosto 2012.

 

 

Cresciuto fin da bambino nell’Instituto de Córdoba, all’età di dieci anni ha sostenuto un provino con il Newell’s Old Boys ma il padre ha preferito farlo restare all’Instituto vista la maggior vicinanza a casa. A quindici anni perde il genitore, così va a viver nella pensione del club: è per questo motivo che è soprannominato anche “el pibe de la pensión”.La stagione 2011-2012 disputata in Primera B Nacional è la prima da professionista, con un contratto da 900 euro al mese, 4.000 pesos all’anno, ovvero il minimo sindacale.Esordisce con la prima squadra dell’Instituto il 13 agosto 2011 in Instituto-Huracán (2-0) della prima giornata di campionato, giocando titolare. Realizza il primo gol nella giornata successiva, il 20 agosto, in Aldosivi-Instituto (2-2): il suo è il gol del momentaneo pareggio per 1-1. Chiude la stagione regolare con 38 presenze e 17 gol. Con la squadra ha ottenuto quattro record: è stato il più giovane a segnare un gol battendo il record di Mario Kempes, è stato il primo a giocare 38 partite consecutive in un campionato professionistico del paese battendo nuovamente Kempes, è stato il primo a segnare due triplette in un campionato ed è andato in rete per sei partite di campionato consecutive (dalla 22ª alla 27ª giornata) superando il precedente primato di quattro partite di fila fatto registrare da vari giocatori.

Grazie all’impresario sudamericano Gustavo Mascardi, in buoni rapporti con l’allora direttore sportivo del Palermo Sean Sogliano, Dyabla viene portato in Italia proprio dalla società rosanero che lo acquista, il 28 aprile 2012 per 12 milioni di euro (tasse e commissioni comprese, cifra record per la storia del Palermo), incluso un acconto di 3,5 milioni già pagato in precedenza. Due giorni dopo si è concluso il pagamento dell’ultima delle cinque rate da parte della società inglese Pencilhill Limited, che ha acquisito interamente i diritti per il cartellino del giocatore; la società argentina ha quindi precisato che la trattativa per il passaggio di Dybala al Palermo non è più di sua competenza. Dopo aver sostenuto le prime visite mediche nel mese di maggio e dopo non essersi presentato per il ritiro estivo dell’Instituto,il 20 luglio 2012 passa ufficialmente al Palermo firmando un contratto quadriennale con il club siciliano da 500.000 a salire euro più premi in base agli obiettivi raggiunti, sia personali sia di squadra. Esordisce in maglia rosanero nella seconda giornata Lazio-Palermo (3-0), entrando in campo al 58′ al posto di Fabrizio Miccoli. La stagione si concluderà con la retrocessione dei rosanero, sancita il 12 maggio 2013 dalla sconfitta esterna per 1-0 contro la Fiorentina della 37ª giornata. Chiuderà l’annata con 27 presenze in Serie A (segnando il terzo e ultimo gol contro la Lazio nella 21ª giornata) e una presenza in Coppa Italia, alternando titolarità in rosa a subentri a partita in corso. Segna il suo primo gol nella stagione 2013-2014 e in Serie B il 1º marzo 2014, nella partita vinta per 2-1 contro il Bari valevole per la 27ª giornata di campionato: il suo è il gol vittoria. Il 3 maggio 2014, dopo la vittoria contro il Novara per 1-0 in trasferta, ottiene la promozione in Serie A – con annessa vittoria del campionato – con cinque giornate d’anticipo. Chiude la stagione con 28 presenze in campionato (con 5 gol) e 2 in Coppa Italia.

Per descrivere al meglio le qualità di Dybala basterebbe osservare qualche sua azione: la prima cosa che salterebbbe agli occhi è l’eleganza con cui porta il pallone, soprattutto con il mancino, il suo piede preferito. Paulo inoltre è bravo nel contropiede e nel dribbling, ma riesce anche a segnare goal di testa grazie alla rapidità negli spazi brevi. In patria lo paragonano a Sergio Aguelo o a Javier Pastore, in Italia, invece, è stato paragonato anche a Vincenzo Montella. A livello tattico è abile nel proteggere il pallone per far salire la squadra e sa pressare il portatore di palla avversario. Preferisce partire dalla fascia destra del campo per accentrarsi e tirare col suo mancino preciso e potente.

Numerose sono le squadre che hanno già messo gli occhi sul talento del Palermo, ma strapparlo a Zamparini non sarà semplice. Il presidente rosanero valuta il suo gioiello, in scadenza di contratto nel 2016, almeno 40 milioni di euro. Oltre alla Juventus, anche Southampton e Arsenal lo hanno messo nel mirino e la sensazione è che si possa presto arrivare ad un’asta milionaria.  

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