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RS – Rdc – Tacopina vuole Gazzoni come presidente onorario – 12 nov

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Joe Tacopina aveva fatto una promessa al popolo rossoblù e adesso intende mantenerla: vuole riportare al Dall’Ara Giuseppe Gazzoni Frascara. Per la tarda mattinata è previsto un incontro a pranzo tra l’attuale presidente e l’ex patron, e questa sarà l’occasione per l’avvocato newyorkese di offrire a Gazzoni la poltrona di presidente onorario del club, concretizzando l’idea che era venuta fuori al loro primo incontro. Era il 14 ottobre quando Tacopina alla vigilia del cda, che rese ufficiale il passaggio della società da Guaraldi agli americani, fece visita a Gazzoni a villa Toniolo, dichiarando di volerne seguire le orme: “E’ stato un grande presidente che ha costruito un grande Bologna, riportandolo in Europa dalla serie C. E siccome anche il nostro obiettivo è quello di riportare il Bologna in alto, volevo sapere come vede lui le cose. Ho scoperto una persona di grande spessore, che mi ha dato ottimi consigli e abbiamo parlato di sinergia tra città e club” disse allora Tacopina, che volle anche strappare una promessa a Gazzoni: “Tornerà allo stadio con me”. Tutto questo lascia pensare che l’ex patron possa accettare l’offerta dell’avvocato newyorkese, per il quale Gazzoni ha espresso parole di elogio: “Tacopina mi piace, sarà un presidente popolare, i bolognesi fanno bene a fidarsi” dichiarò l’ex patron al termine di un incontro a cui consigliò all’attuale presidente un’alleanza con il mondo cooperativo per cercare di affrontare al meglio la questione legata allo stadio. In quell’incontro parlarono anche di Calciopoli e del risarcimento chiesto da Gazzoni in seguito alla retrocessione del 2004-2005. L’era Gazzoni è nata ed è tramontata in tribunale. Nel 1993 decollò quando l’imprenditore rilevò il titolo sportivo dal fallimento. Due promozioni nelle prima tre stagioni e il Bologna, guidato allora da Renzo Ulivieri torna in Serie A. Ma la scalata non è finita qui: ad Antonioli, Paramatti, Torrisi, De Marchi, Nervo, Tarozzi e Scapolo si aggiungono gli acquisti di Andersson, Kolyvanov, Marocchi, Magoni, il compianto Ingesson e il Bologna torna a volare. I rossoblù chiudono al settimo posto in classifica, ma negli successivi continuano a far sognare i tifosi con i 27 mila abbonati di Baggio, Signori con l’arrivo in panchina di Mazzone nella stagione 98-99, quella in cui il club felsineo vince l’Intertoto e si tornano in Europa da protagonisti, arrivando ad un passo dalla finale di Coppa Uefa. E poi Locatelli, Cruz e lo scudetto vinto dagli Allievi di Pioli, nel 2000-01.

 

Anni davvero indimenticabili per un piazza che nonostante fosse tornata protagonista, non risparmiò qualche contestazione a Gazzoni. Contestazioni che furono il preludio ad un calo, al ritorno dei rossoblù a lottare per la salvezza, alla retrocessione e allo scoppio di Calciopoli. Tacopina non vuole scordare questi anni, perché vuole tentare di ripercorrere la stessa scalata, partendo proprio dalla riconquista della Serie A.

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