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BdT – Nicolo’ Scalini: l’8 del futuro RossoBlu – 13 ott

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Era giusto un anno fa che il “nostro” Ale Zanini preparava questa scheda per Nicolò (è stata pubblicata il 4 settembre 2013). Ci piace pensare che gli abbia portato bene, visto il suo esordio ieri, in serie B (guardate l’ultima domanda e la relativa risposta), con la prima squadra. In Bocca al lupo, talento rossoblù, e speriamo di vederTi sempre più spesso in campo.

 

Oggi torniamo a casa e vi facciamo conoscere  “la mente” della primavera di Leo Colucci, Nicolò Scalini;

Nicolò nasce a Castel San Pietro Terme l’8 Settembre del 1995 ( MI RACCOMANDO,  QUESTA DOMENICA RICORDATEVI DI MANDARGLI GLI AUGURI PER IL SUO 18° COMPLEANNO!!! ).  Il calcio inizia molto presto a fa parte della sua vita e, come leggerete nella bellissima chiacchierata che io e Nicolò abbiamo fatto, scoprirete anche che questo ragazzo, oltre ad avere le “chiavi” della Primavera rossoblu, ha già ben preciso nella sua mente dove vuole arrivare.

Nicolò Scalini è un centrocampista con caratteristiche da mediano puro. In campo si posiziona spesso come vertice basso davanti alla difesa. Giocatore dall’ ottimo fisico che, con i suoi 180cm per  76kg, fa sentire molto bene la sua presenza in mezzo al campo, non mollando mai su ogni pallone e sempre pronto ad aiutare il proprio compagno. Elemento molto affidabile sia per la sua intelligenza tattica che per le ottime doti tecniche  che mettono in evidenzia anche una importante visione di gioco. Nicolò è oggi un importantissimo elemento della primavera di Colucci e credo che nei prossimi anni, se continua a crescere così, potremmo vederlo presto in prima squadra e, perché no, indossare quella maglia Numero 8 che ha vestito grandissimi campioni Rossoblu.

Come detto all’ inizio, in questi giorni ho avuto la piacevolissima occasione di fare due chiacchiere a ruota libera con Nicolò….. ed ecco cosa ci racconta in questa intervista….

 

ALESSIO:  Ciao Nicolò! Allora, raccontami , chi è il Ragazzo Nicolò e chi è il giovane calciatore Scalini?

NICOLO’: Ciao Ale! Allora, Il ragazzo Nicolò e’ un ragazzo che ha finito quest’anno la scuola ( mi sono fermato in terza superiore poiché la voglia di continuare era veramente poca) , un ragazzo molto tranquillo che gli piace scherzare con gli amici e si fa voler bene da tutti. Un ragazzo che occupa gran parte del tempo a guardare partite o stando su un campo da calcio. Il giovane calciatore Scalini invece, e’ un ragazzo che ha ancora tanto da imparare e che sta facendo sacrifici da molti anni per arrivare ai massimi livelli.

ALESSIO:  Raccontaci un pò la tua carriera,come hai iniziato a giocare a calcio, qual è stata la tua prima squadra e quando sei arrivato al Bologna?

NICOLO’: Ho iniziato a giocare a calcio quando avevo 6 anni nel Bubano, che è la squadra del mio paese.. Successivamente sono andato nel Solarolo per 2 anni fino a che non mi chiamo’ il Ravenna.. Feci 5 anni a Ravenna fino a quando fallì… Dopo il fallimento feci 2 settimane in prova al Bologna fino a quando, dopo una partita, mi chiamarono da parte e mi dissero che Lunedi avrei continuato ad allenarmi con il Bologna. Era totalmente un altra realtà; a Casteldebole vedevi giocatori di serie A che passavano di fianco a te come se niente fosse. Non mi sembrava vero!! Durante il mio primo anno a Bologna feci gli Allievi nazionali e successivamente la Primavera con mister Francesco Baldini, ora sto facendo il secondo anno coi Primavera di mister Colucci.

ALESSIO:  Quali sono i tuoi punti di forza? E i difetti da migliorare?

NICOLO’: Mah…., come punti forza diciamo che è ancora presto da dire ma devo ammettere che mi piace fare assist ai miei compagni.. Ma comunque quando entro in campo cerco sempre di dare il massimo per la squadra! Di difetti ne ho ancora tantissimi da migliorare o da tenere controllati… A partire dalla tenuta fisica, fino ad arrivare all’alimentazione. Già, a questi livelli bisogna stare attenti su tutto.

ALESSIO: Qual è il tuo idolo e a che tipologia di calcio ti ispiri?

NICOLO’: Come idoli nel mio ruolo non ho nessuno, mi è sempre piaciuto tantissimo Luis Suarez anche se non c’entra nulla con me… Comunque cerco sempre di apprendere cose nuove da giocatori di serie a guardando partite in tv.. Come tipologia di gioco ammiro un gioco in cui si cerca sempre di tenere la palla, senza mai buttarla via, un esempio su tutti può essere il Barcellona.

ALESSIO: Hai dei riti prima di ogni match?

NICOLO’: Guarda…a dirti la verità non ho riti prima delle partite.

ALESSIO:  Tu eri in rosa Primavera anche lo scorso anno, una rosa molto competitiva che per sfortuna, o altro, non ha centrato l’obbiettivo play off, nonostante un buon cammino fino a Febbraio. Che differenza hai notato tra la nuova rosa che ha iniziato questa stagione con un secco 2-0 al Sassuolo e quella dello scorso campionato…e dove credi si possa arrivare inquieta stagione?

 

NICOLO’: Si l’anno scorso avevamo una rosa molto competitiva e secondo me abbiamo ottenuto meno di ciò che potevamo raggiungere. Anche quest’anno c’è una rosa che come obbiettivo deve puntare sempre al massimo. Ma alla fine non è il singolo che fa la differenza ma è tutto il gruppo, tutta la squadra. Il nostro obbiettivo e’ quello di esprimere un buon gioco e quindi, grazie a questo, sono sicuro che arriveranno anche i risultati.

ALESSIO:  Sei al centro del campo, il pallone davanti ai tuoi piedi, chiudi gli occhi e dimmi cosa vedi…..

NICOLO’: Vedo un mio compagno che mi fa un movimento e io cerco di metterlo nelle migliori condizioni per fare gol. Quando sono in campo cerco sempre di fare il meglio per la squadra.

ALESSIO:  Tu praticamente hai fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Bologna quindi ti chiedo, Cosa Vuol dire per un giovane calciatore indossare la maglia della propria città?

NICOLO’: Io, anche se sono di Imola, mi sento molto bolognese poiché tutti i giorni della settimana sono a Bologna a fare allenamento. A parte questo, indossare la maglia del Bologna trasmette emozioni uniche e pensare solo di poter esordire mi fa venire i brividi.

ALESSIO:  Chi ti senti di ringraziare ad oggi?

NICOLO’: Ad oggi mi sento di ringraziare prima di tutto la mia famiglia in generale ma sopratutto mio padre che sta facendo tanti sacrifici per me. Tengo a ringraziare anche tutti gli allenatori che ho avuto da quando ho iniziato a giocare a calcio fino ad oggi, che, nel male mi hanno sempre insegnato qualcosa.

ALESSIO: Hai visto il nostro sito, come valuti il lavoro che stiamo facendo con i giovani?

NICOLO’: Si ho visitato il vostro sito e devo dire che siete molto bravi. Complimenti.

ALESSIO: In fine, quali sono i sogni di Nicolò Scalini sportivi e non?

NICOLO’: Il mio sogno e’ quello di esordire in serie A e di far diventare il calcio una vera e propria professione. Dopo il calcio mi piacerebbe fare il procuratore.. Ma vediamo.. È ancora molto lunga..

 

 

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