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RS – STADIO: Il Bologna cerca le chiavi di casa – 26 set

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Dopo aver convinto fuori casa ed aver conquistato nell’ultimo turno una vittoria fondamentale contro la Ternana, il Bologna deve provare a sfatare il tabù del “Dall’Ara”. Perché cominciare a vincere in casa potrebbe significare coltivare ambizioni che in questo momento sono solo nell’animo dei giocatori ma non in una classifica estremamente compatta, che vede il Bologna in mezzo al guado. Daniele Cacia, bomber rossoblù, lo sa bene, sa come funziona la Serie B. “In 4 punti, dal Perugia capolista a noi, ci sono 12 squadre. La B è così. Ne perdi tre di fila e precipiti in zona play out, devi ragionare di partita in partita. Se noi vinciamo sabato (domani, ndr), siamo lì, in alto. Che tanto fino a marzo-aprile non conta niente, il campionato vero si decide là, sì, fino a primavera l’unica preoccupazione deve essere quella di fare più punti possibile, senza andare tanto per il sottile.” 
Fare punti, insomma. Che significa fare gol. Cacia lo sa, è il suo mestiere: ma con chi si trova meglio? Da unica punta? Con Troianiello? Acquafresca? “A me interessa giocare e vincere. Con Acquafresca l’intesa sta crescendo. Del resto Robert non mi sembra proprio l’ultimo giocatore arrivato sulla terra. E poi personalmente io sono disposto a giocare quaranta partite male, a patto che la squadra vinca.” Messaggio forte e chiaro. Così come quando invita i compagni a crederci, crederci davvero. Per lui il Bologna può e deve condurre un campionato di vertice, nonostante la B sia piena di insidie: “Guardate il Catania: è la favorita, ha l’organico migliore della B, eppure è là che fatica, stenta, non ha ancora ingranato. Cosa dobbiamo fare per svoltare? Eliminare i difetti, trovare l’equilibrio, credere in noi stessi. Ce lo dice sempre anche Diego Lopez. Dai, siamo meno brutti di quello che sembra…”
Corsi e ricorsi storici: due anni fa Cacia fu il capocannoniere della B con la maglia dell’Hellas Verona, ma alla quinta giornata aveva segnato appena due gol come oggi. Tutto cambiò alla sesta giornata. E domani, Bologna-Cittadella, è la sesta giornata.

Nella gara contro il Cittadella, dove il Bologna proverà a conquistare il “Dall’Ara”, poche novità: Oikonomou si piazzerà al centro della difesa al posto dell’infortunato Paez e di fianco a Maietta, Morleo a sinistra e Coppola in porta sono sicuri del posto, mentre a destra se la giocano Garics e Ceccarelli. Centrocampo confermatissimo, con Matuzalem in cabina di regia affiancato da Buchel e Casarini. Laribi dovrebbe giocare dietro le due punte, che saranno l’inamovibile Cacia e uno tra Troianiello e Acquafresca, che pare aver recuperato nelle gerarchie al punto da essere favorito. Arbitro della gara sarà il signor Abbattista di Molfetta.
 

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