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Lo “SMontaTutto” atto secondo….con Marco Montanari – 6 set

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A volte ritornano, a volte non sono mai andati via: a Voi la seconda stagione di uno scintillante e dissacrante Marco Montanari, come mai letto prima. AccomodateVi: abbiamo una stagione intera per divertirci insieme a Lui.

 

1) “Lasciate ogni speranza o Voi che entrate” (canto terzo – Inferno). E già caro Marco, perchè la B si presenta come un anno d’inferno, soprattutto per Noi tifosi. Ma come è stato possibile crollare in soli tre anni dai 51 punti al B aratro? Si poteva fermare in qualche modo questo disastro?

1) È stato possibile perché Guaraldi si è rivelato un fuoriclasse. Fa il contratto a Pioli e poi lo sputtana pubblicamente, fa fare il mercato a chi dovrebbe fare altro, cede ai ricatti di calciatori senza arte né parte, mette in discussione il pagamento degli stipendi, non interviene a sedare capricci di gente che va in giro con i pantaloncini ma ha lo status da professionista e sceglie come consigliere un radiopredicatore. Di più, francamente, non poteva fare.

2) Via Zanzi, dentro Filippo Fusco. Volere o volare: ma era così difficile fare prima questo cambiamento? Quanta miopia ci è voluta per non vedere il deragliamento di questo ultimo anno?

2) Ribadisco un concetto impopolare che ho già espresso. Zanzi era semplicemente l’uomo sbagliato al posto giusto. Lui doveva fare il direttore generale, Guaraldi gli ha fatto fare il direttore sportivo. Quanto a Fusco, non mi sento di criticarlo ma neanche di beatificarlo. Ha fatto quello che poteva, chissà se basterà. ..

3) Poi il dilemma Zeman, ipotesi suggestiva svanita all’ultimo istante? Ma sarebbe stato un meraviglioso sogno o un incubo dei peggiori? Era il Boemo, l’ammiraglio giusto per questa barca che rischiava (- 1 di penalizzazione e altro ancora) di imbarcare acqua, prima ancora di uscire dal porto per affrontare il campionato cadetto?

3) Perdonami, ma il discorso sul tecnico mi sembra ridicolo. Zeman è un ottimo professionista che ha bisogno di avere alle dipendenze esattamente i calciatori che chiede: è Guaraldi non glieli avrebbe comprati.

4) Oggi stiamo con Lopez: allenatore dallo sguardo timido, ma dal temperamento da duro, proprio quello che utilizzava nelle partite con la “Celeste”. Al di là della negativa partita col Perugia da cui diventa difficile trarre precoci conclusioni, ma non era forse meglio puntare su un allenatore “navigato”, profondo conoscitore della cadetteria, che aiutasse la squadra a calarsi più in fretta, nella tonnara che è la Serie B?

4) Lopez è un allenatore alle prime armi che avrebbe bisogno di avere alle spalle una società forte, che Guaraldi. .. Scusa la finisci tu la frase per favore?

5) Al 5 settembre, commentare il mercato può risultare un esercizio di stile, soprattutto se il comandamento più importante era”Primo: non spendere”. Crediamo che Filippo Fusco, con il pocket (molto pocket) money che gli era stato messo a disposizione abbia fatto i miracoli. Ma c’è un giocatore della vecchia rosa che, a dispetto di tutto e di tutti, avresti tenuto? Un nome e il Tuo perchè…..

5) Basta con ‘sta storia dei miracoli. I miracoli li fa la Madonna, li fanno i santi; o diesse fanno le squadre, e a giudicare dai primi risultati non mi sembra che il Bologna sia uno squadrone. Poi è vero che non è colpa di Fusco, come non sarà eventualmente colpa di Lopez, ma sarà colpa di… No, dai, basta: non esiste, nella storia del calcio mondiale, una sola squadra che sia riuscita a vincere qualcosa in assenza della società. Il resto son chiacchiere da fare a fondo perduto, per prendere in giro le vere vittime di questa farsa pallonara, i tifosi.

6) L’editoriale del Tuo Forza Bologna finisce con un accenno all’ultima cordata del “redivivo” Joe Tacopina, scoperto al grande pubblico (oggi e non nel2008) come grandissimo avvocato e uomo d’affari americano e, oggi, vice presidente giallorosso. Ma dalla Tua esperienza cosa ci possiamo aspettare adesso? La diamo per fatta o è meglio, prudentemente, stare in mano perchè…………?

6)Tacopina mi ricorda uno dei momenti più imbarazzanti della mia carriera. Convocò la conferenza stampa per annunciare l’acquisto del Bologna e non sapeva neanche in quanti si gioca a calcio. Poi, a Roma, Pallotta (non lui) ha investito parecchi soldi e fatto un ottimo lavoro. Se è vero che la trattativa va avanti da tanti mesi, può essere un buon segno, però mi fa nascere un dubbio: perché impiegare tanto tempo? A seguire le vicende del Bologna si diventa inevitabilmente scettici. Diciamo che è il caso di aspettare l’eventuale chiusura della trattativa e poi giudicare l’operato di chi subentrerà. Teniamo in frigo lo spumante e in soffitta le bandiere a stelle e strisce, che l’altra volta non hanno portato fortuna o brindisi e gli sbandieratori. ..


Un caro saluto Marco e ben tornato nel nostro “sito minore” e ci rivediamo sabato prossimo con la seconda puntata de “Lo sMontatutto – atto secondo”.

 

 

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