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RS-STADIO: Due Bologna per tenersi la A – 03 Mag

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Il destino passa da Marassi, e dal Genoa. Ancora una volta. Nello stesso stadio in cui lo scorso anno Ballardini arrivò alla salvezza, e che salvò in ben due subentri, e contro la stessa squadra che ci permise al Bologna di salvarsi nel primo anno di ritorno in Serie A.

Nella speranza che Marassi ed il Genoa facciano da talismano, regalando punti salvezza al Bologna ed a Ballardini ancora una volta, i nostri rossoblu lavorano per cercare di aiutare la fortuna, e di portare a casa i punti per merito proprio e non solo per demerito altrui.

Il Bologna anti-Genoa è una formazione che possa mutare la propria pelle in corsa, passando dal 3-5-1-1 al 3-4-2-1, in base alle esigenze contingenti del momento, difendendo in massa, ma poi aggredendo con più uomini del solito. Così sono andate le cose ieri in allenamento (a porte chiuse), con Ballardini che dopo aver paventato l’idea di provare un 4-3-3 puro, si è convinto a modificare i piani iniziali non per un mero punto di vista difensivistico, ma perchè lasciare la difesa a 3 potrebbe essere un azzardo eccessivo, che potrebbe far saltare i precari (e pochi) equilibri ormai assodati dalla formazione. Così Christodoulopoulos e Kone, saranno gli uomini chiave della partita del Bologna. Saranno loro a dover unire i reparti, e soprattutto servire ed aiutare Bianchi, che dovrebbe essere la punta di riferimento. Kone in questa visione dovrà essere ancora più bravo e presente in aiuto della punta, ed anche ad aprire spazi con la sua corsa, mentre a Lazaros spetterà il lavoro più complicato: aiutare gli altri due centrocampisti e poi cercare, probabilmente partendo da sinistra, di andare in profondità aiutando Kone e Bianchi. E’ Lazaros il giocatore più rinvigorito dall’arrivo di Ballardini, e su di lui, pesano le speranze di questo Bologna ed anche quelle del Mister.

 

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