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Calcio

Calcio estero – Benvenuti al Mestalla, casa del Valencia (prima puntata)- 12 dic

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Incastrato perfettamente nel tessuto urbano di Valencia, l’Estadio del Mestalla non sembra avere i 91 anni che porta: costruito nel 1923 (e ristrutturato nel 1959 e successivamente nel 1973), il catino Valenciano ha ospitato 3 partite del Mundial del 1982 ed oggi ospita le partite interne del Valencia (una delle due squadre della città, l’altra è il Levante). Entrando nello Stadio (che è in assoluto il più antico di tutta la Spagna), la cosa che si nota subito è come le gradinate siano ripide e aumentino l’impatto del tifo sulla squadra avversaria. Di fronte alla tribuna principale si trova la “gradinata del Mar” perchè dalla sua sommità (che rende il Mestalla lo stadio più “alto” d’Europa) si vede il mare in lontananza.  Le curve sono a ridosso del manto erboso in quanto l’impianto non ospita la pista di atletica leggera.

Subito dietro alla Tribuna d’Onore, è situata la hall of fame con tutti i trofei vinti dalla squadra del Valencia. Fra questi, il più importante di tutti è la coppa Uefa vinta nel 2004 dalla squadra guidata dall’attuale allenatore del Napoli, Rafa Benitez. Il 2004 è stato per il Valencia l’anno del Doblete, perchè alla Coppa Uefa si è aggiunto il titolo della Liga, rendendo così magico quell’anno per i suoi sostenitori. La squadra di Benitez annoverava importanti campioni in quella finale: citiamo, fra i vari giocatori, Canizares, l’argentino Ayala, Albelda, Ruben Baraja e il nostro Amedeo Carboni. In quella finale di Coppa Uefa, giocata contro il Marsiglia, il numero 9 avversario era un giovanissimo Didier Drogba. Benitez quella sera alzò la coppa e, ritenuto finito il suo ciclo, ne aprì un altro, altrettanto virtuoso a Liverpool, culminato con la vittoria della Champions League contro il Milan ai rigori.

Scendendo le scale si esce sulla balaustra dove la squadra celebrò la vittoria della Coppa nel 2004: in questa parte di Stadio ci sono delle gigantografie di tutti i campioni che hanno giocato con la maglia “blanconigra”, fra i quali ricordiamo il grandissimo Mario Kempes, oltre al già citato Ayala e Angulo, campioni che hanno fatto la storia recente del Vcf.

La seconda e ultima puntata sarà on line domenica 21 dicembre.

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