Bologna FC
Amarcord – Da Schiavio a Orsolini: i marcatori rossoblù su più stagioni
Nella nuova puntata di Amarcord scopriamo quali sono stati i marcatori del Bologna che hanno segnato almeno una rete in più campionati.

Nella lunga storia del Bologna FC ci sono giocatori che hanno scritto una pagina indelebile nella “biografia” del club. In particolare, l’episodio di Amarcord di oggi è dedicato ai marcatori del Bologna su più stagioni, ovvero quei giocatori che hanno segnato con la maglia rossoblù almeno una rete in più campionati. Gli ingredienti principali sono quindi finalizzazione e costanza. Inevitabilmente, i giocatori con più stagioni sulle spalle (e più gol) sono quelli appartenenti all’epoca passata. Oggi il calcio segue logiche completamenti diverse, influenzato soprattutto dall’economia e dai soldi che girano attorno allo sport del pallone. È difficile quindi che un giocatore rimanga per molte stagioni in uno stesso club, anche se per fortuna qualche rara eccezione c’è ancora.
Angelo “Anzlen” Schiavio

Angelo Schiavio (©Bologna FC 1909)
Il primo posto non poteva che appartenere a lui Angelo Schiavio, o “Anzlen” com’era noto a Bologna. Schiavio infatti, ha segnato in tutte e 15 le stagioni sotto le Due Torri, con un totale di 253 reti, detenendo il record in assoluto di capocannoniere nella storia del club felsineo. Nato nel 1905, Angelo Schiavio esordì con i colori rossoblù nel 1923 contro la Juventus ancora diciasettenne, ma già predestinato. Guidò il Bologna alla conquista dei primi quattro scudetti, due Coppe dell’Europa Centrale (1932 e 1934) e infine il Torneo dell’Esposizione di Parigi (1937). Mentre giocava con il Bologna, Schiavio continuò a lavorare nell’emporio di famiglia Schiavio-Stoppani. Per lui ,quello era il vero lavoro, giocare a calcio invece era una passione. Passione che ha trasmesso ai tifosi rossoblù, mentre lo guardavano incantati correre dietro al pallone.
Bologna e i marcatori su più stagioni: Carlo Reguzzoni
Una stagione in meno di Schiavio, l’ha giocata il suo compagno di squadra “Carletto” Reguzzoni. Il rossoblù è andato a segno per 14 stagioni, collezionando in tutto 168 reti. E pensare che prima di conoscere il calcio, Reguzzoni voleva fare il ciclista. Ma l’attaccante, più che per le ruote, aveva il fiuto del gol e si fece notare fin da subito per la velocità negli scatti e la capacità di dribbling. A 22 anni Felsner lo convinse a giocare per il Bologna, sottraendolo al Milan. Insieme a Schiavio, Reguzzoni contribuisce alla vittoria dei primi 4 scudetti, alle due Coppe dell’Europa centrale e alla vittoria del Torneo dell’esposizione di Parigi.
L’Onorevole Giacomino Bulgarelli

Giacomo Bulgarelli (© Biblioteca Salaborsa)
Arriviamo ora alla bandiera delle bandiere: Giacomo Bulgarelli. Come Reguzzoni, Bulgarelli è andato a segno in 14 stagioni a Bologna e, nonostante non fosse un vero e proprio attaccante, il senso del gol non gli è mai mancato. Totalizza infatti, un totale di 56 reti. Bulgarelli, nato nei pressi di Medicina, viene notato da Gyula Lelovich, tecnico delle giovanili del Bologna, mentre giocava a calcio nel cortile di casa.
A 14 anni entra nella squadra e si trasformerà in un vero e proprio mito della storia del Bologna FC, che non lo ha mai dimenticato. Carismatico e umile, Pier Paolo Pasolini arrivò addirittura a proporgli di partecipare come protagonista del suo film “Accattone”. “L’onorevole Giacomino” è stato protagonista del settimo e ultimo scudetto vinto dal Bologna. Vinse inoltre due Coppe Italia (1969/70 e 1973/74), la Coppa Mitropa (1961) e una Coppa Italo-Inglese (1970-71).
Bologna e i marcatori su più stagioni: Marino Perani
Compagno di Bulgarelli è stato Marino Perani che come lui, ha segnato in tutte le 14 stagioni giocate al club rossoblù, arrivando ad un totale di 79 reti. Perani giocò in tre decadi di storia rossoblù terminando a carriera nel 1974 a quota 415 partite ufficiali, modificando negli anni il suo ruolo: da ala, superati in trent’anni si spostò in posizione più centrale. Perani fu uno dei grandi protagonisti dell’ultimo scudetto, e come Bulgarelli contribuì alla vittoria delle due Coppe Italia, della Coppa Mitropa e della Coppa Italo-Inglese. Terminata la carriera da calciatore iniziò quella di allenatore. Alla guida del Bologna giovanile fu lui a vigilare sul provino di Roberto Mancini, scovando e scommettendo sul talento del giovanissimo che poi sarebbe diventato campione.
Carlo Nervo: una tappa tra passato e presente
Facciamo ora un salto in avanti, fermandoci tra passato e presente. Il marcatore su più stagioni di questo arco temporale è sicuramente Carlo Nervo. Nervo infatti, ha segnato in 11 stagioni nel club rossoblù, con un totale di 42 reti. Il numero 7 è stato l’ultimo giocatore a restare in rossoblù così tanto da segnare non solo in più di dieci stagioni diverse, ma addirittura in tre Serie differenti. Nervo, ingaggiato dal club rossoblù nel 1994 è stato infatti protagonista della scalata del club dalla Serie C alla Serie A, vincendo nel 1998 il Torneo Intertoto. È il terzo giocatore nella storia del Bologna con più presenze in gare ufficiali, secondo solo a Bulgarelli e Tazio Roversi.

Carlo Nervo (© Bologna FC 1909)
La bandiera del presente: Riccardo Orsolini
Riccardo Orsolini è l’eccezione nel mondo calcistico di oggi ed è il marcatore su più stagioni dell’epoca presente. RO7 infatti, ha segnato in tutte e 7 le stagioni trascorse a Bologna, collezionando un toale di 72 reti. Orsolini è arrivato sotto le Due Torri a gennaio 2018 in prestito dalla Juventus, dopo una breve avventura all’Atalanta. Con l’inizio della stagione 2028/2019 è cresciuto sotto la guida di Sinisa Mihajlovic e ha terminato il campionato in doppia cifra: 10 gol in 37 presenze. A questo punto, il club rossoblù ha scommesso sul marchigiano riscattando il cartellino dell’attaccante per 15 milioni.

Riccardo Orsolini (© Damiano Fiorentini)
Scommessa che ad oggi, possiamo dire assolutamente vincente. Orsolini ha visto il Bologna crescere e lui stesso è cresciuto con il club. Ha vissuto periodi bui come la malattia di Mihajlovic, ma è la dimostrazione che a volte, vale la pena aspettare. Le soddisfazioni sono arrivate anche per lui: la qualificazione in Champions League, la vittoria della Coppa Italia e finalmente la convocazione in Nazionale azzurra. Orsolini è ormai “figlio di Bologna” e aspettiamo solo di vederlo segnare anche la prossima stagione.
Marcatori del Bologna su più stagioni: menzioni speciali
Tra i marcatori rossoblù su più stagioni, una menzione speciale va a Michele Paramatti. Paramatti, compagno di squadra di Nervo, ha giocato nel Bologna dal 1995 al 2000 e poi per un’ulteriore stagione nel 2002-2003, dopo un breve capitolo alla Juventus. In sei stagioni totali nel club rossoblù Michele Paramatti, è andato a segno in ognuna, collezionando un totale di 20 reti. Un risultato non affatto banale per un difensore.
Altra menzione va a Franco Colomba. Colomba cresciuto nel vivaio rossoblù, arriva in prima squadra nel 1973 con cui gioca 6 stagioni andando a segno in ognuna: termina la carriera in rossoblù con 7 gol e vincendo la Coppa Italia nella stagione 1973/74. Dopo la retrocessione in C1, Colomba è stato ceduto all’Avellino, ma il legame con Bologna non si è mai interrotto. Colomba è infatti tornato sotto le Due Torri da allenatore, sedendo sulla panchina rossoblù dall’ottobre 2009 all’agosto 2010, succedendo a Giuseppe Papadopulo alla nona giornata. Il suo amore verso il club felsineo è incondizionato e lo ha dimostrato quest’anno in occasione della BFC Parade organizzata per la vittoria della Coppa Italia. Colomba si è affacciato dalla sua finestra, dove ha salutato il fiume di tifosi rossoblù insieme alla nipotina Nina rigorosamente vestita in rossoblù.

Franco Colomba alla BFC Parade (© 1000 Cuori Rossoblù)
Marcatrici su più stagioni – Bologna femminile edition
Per concludere, non potevamo non dedicare un paragrafo alle marcatrici su più stagioni del Bologna femminile. Medaglia d’oro va a Beatrice Sciarrone a segno in tutte e 5 le stagioni al Bologna. Sciarrone, classe 2002 ha segnato dal 2020 a oggi un totale di 19 reti, senza tra l’altro aver mai ricoperto il ruolo di punta. Sciarrone ha vissuto con il Bologna la Serie C contribuendo alla storica promozione in B, fino ad arrivare a quest’ultima stagione dove per un soffio, le rossoblù non hanno raggiunto la massima serie.
Una menzione d’onore va però a Martina Gelmetti. Gelmetti, classe 1995, ha totalizzato in 3 stagioni con il Bologna 76 reti su 89 gare in rossoblù entrando nella storia come capocannoniere del Bologna femminile. L’attaccante ha terminato quest’anno l’avventura a Bologna e su Instagram ha ringraziato così i tifosi: “Bologna mi ha insegnato ad allargare le porte della mia vittoria, ed io oggi saluto questi colori non da sconfitta ma da vincitrice. Bologna, ho dato tutto per te, grazie!”

Martina Gelmetti (©Bologna FC 1909)
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