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Serie A2 22/23, Recap 18^ giornata. Cento vince il derby, la Fortitudo perde in casa contro Cividale

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Crediti: Antonio Iachini - Benedetto XIV Cento

Il girone di ritorno di A2 continua a riservare sorprese. La Fortitudo Flats Service perde lo scontro diretto contro Cividale al PalaDozza e ottiene la seconda sconfitta casalinga in stagione. La Tramec invece vince agevolmente il derby contro Ferrara.

Girone verde

Novipiù Monferrato Basket – E-Gap Stella Azzurra Roma 65 – 74

È una Stella Azzurra semplicemente sorprendente quella del 2023, che vince la sua terza partita consecutiva in 8 giorni e abbandona l’ultima posizione in classifica, mantenuta salda per tutto il girone di andata. Dopo l’esonero di Valentini per la Novipiù era facile aspettarsi qualche difficoltà in campo, che è infatti arrivata e i capitolini ne hanno approfittato. Al Pala Energica Paolo Ferraris i romani vincono partita dal peso specifico per la stagione di entrambe, con in palio ben più dei due punti messi in palio ma anche la possibilità di salvezza. La gara non delude le aspettative dal punto di vista del ritmo, e gli spettatori vivono uno spettacolo dalla grande intensità: i capitolini si reggono sull’americano Givens, che segna a raffica ed è pericoloso in mille situazioni differenti, ma nel secondo quarto la Novipiù prova a ribaltare le sorti del match con Valentini e il giovane Poom, portandosi addirittura in netto vantaggio all’intervallo lungo. Poi però nell’ultima frazione non trova praticamente  mai la via del canestro, lasciando spazio alla Stella Azzurra che ribalta la partita.
 
2B Control Trapani – Acqua S.Bernardo Cantù 67 – 82

La sconfitta contro Treviglio è ormai alle spalle: Cantù supera agevolmente Trapani grazie ad una prova di forza importante, nonostante i siciliani siano stati comunque combattivi a lungo nel match. I brianzoli, sempre avanti nel corso della partita, salgono a 30 punti in classifica in vetta solitaria nel girone verde. La squadra di Coach Meo Sacchetti, priva di Baldi Rossi, parte subito forte con un parziale positivo perfetto con il 100 percento dal campo che indirizza la gara fin dalle prime battute. I siciliani provano a rientrare in partita, ma negli ultimi 5 minuti pagano la stanchezza e Cantù si limita ad abbassare il ritmo sul finale e ad amministrare il vantaggio.

Reale Mutua Torino – Gruppo Mascio Treviglio 89 – 81

La Reale Mutua non si ferma più e vince la sua sesta partita consecutiva in campionato, contemporaneamente interrompendo la striscia positiva di Treviglio. Una Torino caparbia e sempre propositiva abbatte come all’andata la squadra di Coach Finelli, che soccombe contro una diretta concorrente ai Playoff. I padroni di casa vincono principalmente grazie ad un ottima prova difensiva e ad un attacco coeso, che manda in doppia cifra sei uomini. La Blu Basket riesce a non disunirsi, sfiorando addirittura il vantaggio e la rimonta, ma non basta. Da segnalare comunque per gli ospiti l’esordio di Vitali, ancora a corto di preparazione, che ha mostrato la sua classe e qualità e il cui apporto sarà sicuramente utile in questo finale di stagione.

Kienergia Rieti  – Vanoli Basket Cremona 68 – 84

Sebbene colpita dagli infortuni, su tutti quelli di Cannon e Tabù, la Vanoli passa agevolmente al PalaSoujourner imponendo la sua superiorità. Contro Rieti, i lombardi hanno preso il largo nel secondo periodo, allungando nel punteggio con decisione e prendendo il pieno controllo del match, in una partita che poteva rivelarsi ostica ma che si è invece dimostrata semplice per gli ospiti, che ora “guadagnano” l’ultima posizione in virtù della vittoria di Roma. I rietini, dopo un primo quarto in sostanziale equilibrio, sbagliano troppo nei secondi 10 minuti concedono difensivamente molti spazi alla squadra di Coach Cavina, che ne approfitta fino a controllare sul finale. A nulla valgono i 24 punti di Geist, non supportato dalle rotazioni, per i padroni di casa.

UCC Assigeco Piacenza – Urania Milano 73 – 88

Una Urania straripante e sempre in controllo strappa due punti importanti sul campo di Piacenza. Le due formazioni, appaiate in classifica, avevano bisogno di una vittoria, che era molto più importante per i padroni di casa per pareggiare gli scontri diretti dopo la sconfitta dell’andata. Le parole di Coach Salieri nel prepartita, che chiedeva di evitare un approccio molle, non sono bastate: la Assigeco rincorre fin dalle prime battute, e non bastano i 30 punti di Mcgusty. Gli ospiti conducono per tutto l’incontro, sorpassando anche gli avversari in classifica, complice una difesa troppo morbida dei padroni di casa e una grande continuità invece ritrovata da dietro l’arco per l’Urania.

Benacquista Assicurazioni Latina – Moncada Energy Agrigento  87 – 71

Nel prepartita, i siciliani avevano il favore del pronostico, che però non è stato rispettato. La Fortitudo Agrigento perde sul campo di Latina in una partita praticamente senza storia, con i laziali che conducono dall’inizio alla fine. Complice qualche acciacco di troppo, la squadra di Coach Cagnardi fa difficoltà ad esprimere il proprio gioco, concedendo tanto in difesa e trovando pochi spazi in fase offensiva. Per i padroni di casa invece splendida gara di Alipiev e Rodriguez, che guidano Latina ad una vittoria cruciale in chiave classifica. A nulla valgono i 21 punti di Grande, che ha provato a tenere a galla i suoi.

Girone rosso

Tramec Cento – Tassi Group Ferrara 84 – 65

Cento affonda Ferrara in un derby caldissimo (in una Milwaukee Dinelli Arena che registra il tutto esaurito) e molto combattuto fin dalle prime battute e continua a mantenere il primo posto nel girone assieme a Forlì e Pistoia. La Tramec vola sulle ali di Tomassini, Mussini e Marks che abbattono la squadra di Coach Leka con una pioggia di triple e soprattutto una predominanza fisica evidente. Agli ospiti non basta la doppia-doppia del Capitano Campani (migliore in campo dei suoi con 24 punti e 10 rimbalzi): il Kleb prova a restare in partita a lungo ma poi è costretta ad arrendersi anche e soprattutto vista la differenza sotto canestro troppo evidente ed ancora grande problema, come visto in campionato finora: troppi i possessi sotto canestro concessi dai biancoazzurri (51, di cui 16 in fase offensiva).

OraSì Ravenna –  Unieuro Forlì  67 – 78

Forlì senza troppe sorprese vince il derby grazie ad un Super Adrian ed espugna il campo di Ravenna. Dopo una partita sostanzialmente equilibrata, il terzo quarto praticamente perfetto degli ospiti ha permesso alla squadra di Antimo Martino di scavarsi il vantaggio decisivo per arrivare alla vittoria e mantenere la prima posizione. Proprio al rientro dall’intervallo è Benvenuti a svoltare la partita, facendo la voce grossa sotto canestro e aprendo al parziale favorevole dei suoi, ma soprattutto chiudendosi a riccio e non concedendo praticamente nulla in fase difensiva. I padroni di casa provano a tornare in partita guidati dallo spirito mai arrendevole del pubblico di casa, che però sul finale è soppiantato dal tifo dei quasi 400 tifosi forlivesi.

Fortitudo Flats Service Bologna – UEB Gesteco Cividale 72 – 75

A nulla sono servite le parole di rimprovero di allenatore e presidente in settimana: la prima partita con il nuovo sponsor frontale sulla divisa termina con una sconfitta, nel tanto conclamato “fortino” PalaDozza. Partita equilibrata nel primo tempo come da aspettative e punteggi bassi con difese strette e sorpassi e controsorpassi ma la Fortitudo solo in avvio interpreta in maniera dinamica la gara. Poi dall’intervallo in poi le percentuali ospiti si alzano sensibilmente, anche grazie a Capitan Eugenio Rota (MVP di serata con 24 punti), che è stato la chiave della vittoria di Cividale per arrivare fino al +12, vantaggio che poi la Effe non riesce più a colmare. Seconda sconfitta stagionale casalinga per la Effe, in cui si salva solo il “Pacchetto lunghi”, sempre molto isolato ma fondamentalmente in attacco, Davis, che gioca una partita luci e ombre, e infine Barbante, che in certi momenti della gara ha dominato sotto canestro.

Caffè Mokambo Chieti – Staff Mantova  80 – 72

Altra sconfitta per gli Stings, che perdono un importante sfida salvezza contro una Chieti ultima della classe ma che ha dimostrato determinazione con una grande prova di forza. Stagione, per Mantova, fatta decisamente di alti e bassi, che continua il suo andamento altalenante con un altro ko pesante. Nonostante i demeriti mantovani però, che dopo un ottimo avvio si perdono lentamente, è da sottolineare l’ottima prestazione dei padroni di casa, su tutti di Ancellotti e Roderick, al suo esordio, i quali hanno giocato una partita compatta in difesa e cinica in fase offensiva. La Mokambo, nonostante il sostanziale equilibrio, ha comunque sempre dimostrato di essere in controllo del match, portandosi spesso in netto vantaggio, ma Mantova è rimasta aggrappata anche grazie ad un mai domo Miles e ad un finale travolgente ma arrivato troppo tardivamente.

Giorgio Tesi Group Pistoia – HDL Nardò  98 – 77

Partita dominante per i padroni di casa e senza grosse attenuanti o rimpianti per Nardò, se non per qualche assenza causa infortunio che ne ha inevitabilmente limitato le rotazioni, che esce sconfitta per la quarta volta consecutiva e rimane ferma a 16 punti, dopo un finale di girone di ritorno che sembrava poter dare sogni di gloria ai tifosi, che vanno ora lentamente sgretolandosi. La squadra di Coach Di Carlo regge soltanto un quarto, in cui il solito Smith riesce a tenere a galla la nave, ma poi la formazione toscana allunga mettendo in cassaforte il risultato. I salentini rimangono a galla nella prima frazione, ma si arrendono nella seconda e nella terza e lasciano il pallino del gioco ai padroni di casa, guidati da uno straordinario Copeland (31 punti).

Umana Chiusi – Allianz Pazienza San Severo  94 – 79

Continua il periodo no dei pugliesi, che perdono anche all’Estra Forum in una partita senza grande storia.  Sconfitta pesante, e senza molte scusanti, in chiave classifica per San Severo, anche e soprattutto visto il tentativo, nelle ultime settimane, di allenarsi a porte chiuse per cercare maggiore concentrazione. I bianco rossi mantengono un ritmo altissimo per 40 minuti, con percentuali da tre punti di livello assoluto e soprattutto una gestione praticamente perfetta delle rotazioni e della difesa. La squadra di Coach Bassi continua invece il suo momento positivo dopo la splendida vittoria contro la Fortitudo, nuovamente grazie agli straripanti Medford ed Utomi, mentre gli ospiti provano a rimanere aggrappati, senza successo, con Raivio e Lupusor.

Apu Old Wild West Udine –  RivieraBanca Basket Rimini  81 – 80

Alessandro Gentile risponde ai dubbi sul suo conto siglando una prestazione che ha rapidamente fatto il giro dei quotidiani: 20 punti, 13 rimbalzi e 5 assist nella vittoria al PalaCarnera contro Rimini. Ma a colpire ulteriormente, come se non bastasse, è il suo apporto all’Overtime, dove segna tutti i punti della sua squadra, tra cui quello decisivo, e raccoglie addirittura il rimbalzo sul finale su errore di Ogbeide. Dopo una partita equilibrata, nonostante il netto vantaggio dei padroni di casa a inizio quarto quarto, negli ultimi dieci minuti Rimini avvia una rimonta che sembra addirittura potersi concretizzare in vittoria, visto l’andamento e il ritmo intrapresi. Sul finale di gara poi però Briscoe riesce a portare i suoi ai supplementari, dove il nativo di Caserta esplode ed esprime tutto il suo talento. A nulla basta l’incredibile prestazione di Jazz Johnson dall’altro lato, che segna 31 punti ma non basta. Decisivo il predominio a rimbalzo della Apu

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