Partita dalla storia breve che premia ancora una volta la Fortitudo (90-71), sempre più consapevole dei propri mezzi ed ora in vantaggio 2-1 su Cento.
Le parole dei coach al termine della sfida:
Mecacci: "C'è poco da dire, la Fortitudo sta giocando meglio sotto ogni aspetto, è in fiducia ed è evidente. La gara è finita a metà secondo quarto, noi non riusciamo a pareggiare la loro energia e ci buttiamo giù. Dobbiamo fare delle scelte diverse e presentarci con un'altra faccia e un altro spirito mercoledì. Sappiamo che siamo spalle al muro ma è necessaria un reazione. Loro adesso corrono di più e se sbagliano noi comunque concediamo troppo. Riprendiamoci e tiriamo fuori un po' d'orgoglio, se poi passerà la Fortitudo vuol dire che se lo sarà meritato."
Angori: "Come in gara due siamo contenti. Dopo gara 1 ho detto che non c'era niente da buttare ma tanto da migliorare. Lo abbiamo fatto sia venerdì sia oggi. Oggi un ulteriore passo avanti è stato fatto soprattutto dal punto di vista difensivo. Qui è la chiave, abbiamo preso tanta energia dalla difesa e fatto 90 punti. Dobbiamo ancora fare tutto però, la serie non è finita. Ringrazio anche il pubblico che oggi è stato super, ci ha caricato per tutta la gara. Ho visto una squadra responsabile che si è aiutata tanto. L'unica dato che ancora va migliorato è quello sui rimbalzi offensivi. In generale qualche passo avanti va fatto anche perché non sempre le percentuali ci sosterranno come oggi. Banks si è calato ottimamente nella nostra realtà, mettendo in ritmo gli altri; il suo talento è smisurato e oggi di fatto, l'ha chiusa lui pur non essendo il nostro miglior scorer."
Appassionato di storie sportive e di pallone, ciclismo e palla a spicchi. Tifosissimo rossoblù da sempre. La prima prima partita che ho visto allo stadio è stata di Coppa Intertoto nel 1998: Bologna-National Bucarest 2-0.