Settimana atipica quella appena trascorsa che ha visto il recupero della 6ª Giornata d’Andata, lo svolgersi dell’11ª Giornata e, soprattutto, il Mondiale per Club. La rassegna iridata si è svolta a Belo Horizonte e ha proclamato vincitrice del titolo la Sir Safety Susa Perugia. Questa kermesse è stata una vetrina importante per il nostro campionato dal momento che la finale è stata tutta italiana!
RECUPERO DELLA 6ª GIORNATA DI ANDATA
È stata Padova a vincere lo scontro con Siena per 3-0 (25-16, 25-20, 25-20) e a guadagnare preziosi punti per la salvezza in campionato: ottimo lavoro da parte dei ragazzi di Cuttini che hanno concluso il match con il 62% in attacco e il 58% in difesa; MVP dell’incontro: il belga Mathijs Desmet che, con 12 punti, ha consegnato la vittoria ai suoi. La società senese, a seguito della decima sconfitta stagionale, ha poi esonerato Paolo Montagnani dal ruolo di coach della squadra.
11ª GIORNATA DI ANDATA
Partita combattutissima quella andata in scena sabato sera tra Cisterna e Verona, la quale si è conclusa con un sontuoso 3-2 per gli ospiti; dopo un primo set giocato decisamente sottotono, la squadra di Stoytchev è riuscita a risollevarsi portano gli avversari addirittura al tie-break, vinto per 15-13. Tra le fila degli scaligeri spiccano le prestazioni di Keita (27 punti), Sapozhkov e Mozic (autori di 19 punti a testa), mentre, dopo 129’ di gioco, è Sedlacek il miglior marcatore laziale. Cisterna, grazie a punto fatto, può vantare l’ottavo posto in classifica, mentre ormai Verona si è abituata alle alte altitudini e stazione al terzo posto con 19 lunghezze.
Seconda vittoria stagionale per Siena che, nonostante il difficile periodo, si impone per 3-1 su una Monza poco lucida e molto fallosa: in casa senese domenica è andato in scena il “Petric-show”, con la stella serba che ha messo a segno ben 20 punti, seguito a ruota da Pinali (8 pts) e Biglino (8 pts). Chi, invece, ha trascorso un brutto weekend è stata Monza che, a causa della sconfitta in casa avversaria, non riuscirà a essere tra le squadre che parteciperanno alla Coppa Italia. Vanno comunque sottolineate le buone prestazioni di Davyskiba (16 pts) e Galassi (13 pts).
Padova si deve arrendere a Piacenza, nonostante il set strappato agli avversari: la formazione emiliana, ancora una volta, ha dimostrato di saper giocare una pallavolo di altissimo livello, con giocatori eccellenti in tutti i fondamentali. A fine gara il tabellino biancorosso recita 18 punti per Leal e 17 per Romanò. Padova dovrà ripartire da questa settimana per ricostruire riuscire a fare meglio nella seconda parte di campionato, puntando soprattutto sui suoi talenti Petkovic e Takahashi.
Vince Milano ed espugna il Pala Mazzola contro una Taranto che ha dato filo da torcere ai meneghini: dopo il primo set, però questi ultimi sono stati in grado di riprendere in mano la partita e portarsi a casa tre punti che valgono il settimo posto in classifica. A fine partita, capitan Piano ha commentato: “Penso che sia stata una bella partita con azioni lunghe. Il merito di entrambe le squadre. Aver creduto e aver vinto il terzo set è stato importante perché per noi ha coinciso con la svolta. Essere davanti 2-1 aiuta nella pallavolo. Sono molto contento, di essere rientrato in campo, ma lo ero già anche durante la settimana”.
RISULTATI
Top Volley Cisterna – WithU Verona 2-3 (13-25, 25-23, 25-20, 20-25, 13-15)
Emma Villas Aubay Siena – Vero Volley Monza 3-1 (26-24, 22-25, 28-26, 25-21)
Pallavolo Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (24-26, 17-25, 25-21, 20-25)
Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano 1-3 (25-23, 22-25, 22-25, 21-25)
CLASSIFICA
Sir Safety Susa Perugia 33, Valsa Group Modena 20, WithU Verona 19, Gas Sales Bluenergy Piacenza 19, Itas Trentino 19, Cucine Lube Civitanova 17*, Allianz Milano 17, Top Volley Cisterna 15, Vero Volley Monza 12, Pallavolo Padova 9, Gioiella Prisma Taranto 9, Emma Villas Aubay Siena 6*.
*1 partita in meno
MONDIALE PER CLUB
Domenica sera i Block Devils si sono laureati Campioni del Mondo in territorio brasiliano, alla conclusione di una settimana che ha visto un cammino perfetto per la squadra umbra. Trento, però, è stata comunque brava a mettere in crisi i propri avversari, ma, alla fine, l’esperienza e la tecnica hanno avuto la meglio. E così Perugia, grazie ai 16 punti di Plotnytskyi e i 9 di Herrera, si è laureata campionessa del mondo. Ancora una volta, la pallavolo italiana ha dimostrato di essere un’eccellenza a livello internazionale, in particolare con la premiazione di Michieletto a miglior attaccante e di Giannelli a miglior palleggio e MVP della rassegna.
Classe 2001, nata in Piemonte (e quindi Juventina da parte di nonno), studia Filosofia all'Università di Bologna. Appassionata di sport e libri fin da piccola, ha deciso di coniugare questi due hobbies scrivendo articoli sportivi.