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Il girone d’andata della Rari Nantes Bologna: parlano i due coach Posterivo e Boccia

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Ph: Paolo Tassoni

I due coach Posterivo e Boccia, pilastri del settore femminile della Rari Nantes, entrambi cosentini di nascita ma bolognesi d’adozione, hanno gettato uno sguardo sull’operato della compagine bolognese fino ad ora, cercando di evidenziare le luci e le ombre che hanno caratterizzato questa prima metà di stagione regolare e gettando le basi per quello che sarà il finale di campionato, di certo impegnativo, che aspetta le ragazze della piscina Sterlino. Il primo a parlare è stato Posterivo, da sei anni primo allenatore del team bolognese:

“Il campionato disputato fino ad ora non può di certo renderci soddisfatti – dice Posterivo – abbiamo raccolto molto meno rispetto a quello che abbiamo prodotto e la classifica attualmente è di certo poco generosa nei nostri confronti. Credo che soprattutto nella prima parte del girone d’andata, ma anche nelle ultime partite, come quella contro Trieste, abbiamo pagato l’ampio rinnovamento effettuato nel nostro spogliatoio: per rendere un gruppo di atlete una squadra ci vuole tempo e pazienza, e di tempo, attualmente, ne abbiamo poco, perché sabato prossimo inizierà il girone di ritorno e ci aspetta una serie di partite fondamentali per risollevarci dall’ultimo posto che attualmente occupiamo. Sicuramente il rimaneggiamento dello spogliatoio si nota, durante le nostre partite, nel quarto tempo, che troppo spesso è risultato fatale in partite chiave in ottica salvezza come Como, Bogliasco, Brizz e Trieste: sono state tutte partite equilibrate che siamo anche riusciti a condurre, ma che non siamo stati bravi a gestire nel finale. Siamo ancora troppo timidi, dobbiamo capire che proprio in queste fasi della partita va tirato fuori il carattere che penso la mia squadra abbia.
Credo che in definitiva il bilancio su questa prima metà stagione non sia del tutto negativo, anche se la squadra non si è ancora espressa, a mio avviso, al meglio: ho visto le mie ragazze fare anche delle belle cose, affrontare partite con carattere e determinazione, certamente commettendo errori, ma crescendo. Il problema, attualmente, sta nel fatto che gli altri sbagliano meno di noi: se noi attualmente ci stiamo esprimendo all’80% delle nostre possibilità, le nostre avversarie contro di noi riescono a dare il 100% e questo ovviamente mette noi in una posizione di svantaggio rispetto a loro. A prescindere da come andrà, voglio che la mia squadra, nelle partite che ci aspettano, scenda in acqua dando il 100%: dobbiamo giocarci tutte le carte a nostra disposizione se volgiamo conquistarci i punti che ci meritiamo. Abbiamo i mezzi per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati tutti insieme ad inizio stagione, e dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungerlo. Dopo che avremo ristabilito tutti insieme questo focus, dovremo faticare per conquistarlo ed imparare a compattarci nei momenti difficili. Ciò che farà la differenza nel tour de force che sarà il girone di ritorno sarà la fame di vincere che metteremo in acqua: quello che abbiamo mostrato fino ad ora non è stato sufficiente”.

Anche le parole spese dal vice allenatore Francesco Boccia, al terzo anno sulla panchina delle Rarigirls ma da tanti anni tecnico presso la società bolognese, sono state costruttive e proiettate sul futuro delle sue atlete, in particolare riferendosi alle più giovani:

“Dovremo affrontare il girone di ritorno con il coltello tra i denti, non potremo più sbagliare e dovremo conquistare tutti i punti a nostra disposizione. Nonostante la classifica sia impietosa nei nostri confronti, una nota positiva del nostro campionato fino a questo momento è di certo il fatto che abbiamo schierato diverse giocatrici molto giovani del nostro vivaio alla prima esperienza in serie A1 che hanno avuto, nel corso del girone d’andata, la possibilità di crescere e confrontarsi con squadre di alto livello: basta pensare che nell’ultima giornata siamo stati in partita e capaci di dire la nostra contro una squadra come Trieste, team che vanta una rosa formata per stare tra le prime 4 posizioni. Questi sono segnali positivi dai quali ripartire per cercare di prendere convinzione nel girone di ritorno ed arrivare così a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati partita per partita. Vogliamo certare la salvezza e lavoreremo per ottenerla sin dalla prima giornata del ritorno, per noi decisivo, dove incontreremo Rapallo in casa loro, e a seguire avremo altri 4 scontri diretti per la salvezza: non potremo più permetterci di perdere punti e di commettere altri passi falsi”.

La classifica:

Sis Roma 27

Ekipe Orizzonte 21

Plebiscito Padova 21*

PN Trieste 15

Rapallo PN 15*

Bogliasco 1951 9

Como Nuoto 9

Brizz Nuoto 6

RN Florentia 6

RN Bologna 3

*una partita in meno

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