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Thiago Motta: “Abbiamo fatto un lavoro straordinario fino ad ora. Ripeto: non ci sono problemi tra me e Arnautovic”

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Damiano Fiorentini/1000cuorirossoblu.it

Questo pomeriggio alle 14 nella sala stampa del centro tecnico “Niccolò Galli”, Thiago Motta ha tenuto la conferenza stampa in vista di Cremonese – Bologna, ecco a voi le sue parole:

Prima di iniziare con le domande, vorrei esprimere cordoglio da parte mia e del club per chi in queste ore ha perso la vita a causa del maltempo nelle nostre zone. Ai parenti delle vittime esprimiamo le nostre condoglianze.

Sabato avrà più fame chi dovrà salvarsi o voi che vorrete finire al meglio la stagione?

“Si giocherà una partita importante, noi veniamo da una buona settimana di lavoro e come sempre affronteremo la partita al massimo. Ne approfitto per ringraziare i ragazzi per quello che mi hanno dimostrato tutto l’anno e per quello che mi dimostreranno fino alla fine. Abbiamo ottenuto grandi risultati contro grandi squadre, siamo andati ben al di là del nostro obiettivo salvezza.”

L’AD ha detto che è l’ottavo posto è ancora l’obiettivo, ma in parte hai già risposto su questa stagione

“Stiamo facendo cose straordinarie, i ragazzi stanno facendo cose straordinarie e continueremo a provare a farle.”

Affrontate una squadra che ha ancora speranza di salvarsi, voi vi siete dati una spiegazione di quello che è successo nelle ultime partite?

“Sono partite diverse: con l’Empoli abbiamo subito contropiedi evitabili, con la Roma invece, che ha la sua forza nei contropiedi, con il nostro possesso non abbiamo subito contropiedi. Avere la palla non è solo attaccare bene, se perdiamo la palla gli avversari posso non essere in situazione di vantaggio se siamo ben organizzati. Contro la Cremonese sarà simile: verticalizzano molto, hanno Okereke che ha fatto un gran gol contro il Milan. Noi imporremmo il nostro gioco per creare di più e mettere in buone condizioni i nostri attaccanti.”

Hai percepito un calo finisco in allenamento nell’ultimo periodo?

“No, questi quattro pareggi sono contro grandi squadre e il Sassuolo in trasferta, nulla è scontato. Loro si impegnano sempre, anche oggi si sono allenati bene.”

Nel post-partita hai detto che a Zirkzee manca la fame d’attaccante, si allena questa fame?

“Deve venire da dentro, come ogni cosa di noi stessi.”

Nell’ultimo periodo come vede e cosa gli sta dando Musa Barrow?

“Può e deve migliorare sicuramente come tutti gli attaccanti sempre, lui per alzare il suo livello e di conseguenza alzare quello della squadra.”

I dirigenti rinviano i discorsi sul futuro alla fine della stagione, tu sei d’accordo o vorresti impostare già ora in vista del prossimo anno?

“C’è dialogo ma ora serve concentrazione da parte di tutti per completare il lavoro fatto fino ad oggi e poi pensiamo alla prossima stagione.”

Può essere Sansone l’attaccante che ti dà creatività e pressione rispetto agli altri?

“Quando ha giocato ha fatto molto bene nella posizione di prima punta, è sotto gli occhi di tutti. Serve anche da esempio ad Arnautovci e Zirkzee per quello che chiediamo agli attaccanti. Ora sta rientrando e vedremo se sarà possibile utilizzarlo o no.”

Il Bologna gioca più in orizzontale rispetto al passato, è per mancanza di elementi o altro?

“È difficile giudicare da una partita. La verticalità non va persa, va usata in una certa maniera e contro determinate squadre, perché poi potrebbero punirti se ti ritrovi contro squadre forti. Noi cerchiamo di avere il controllo del gioco con un buon ritmo si, ma non dobbiamo concedere all’avversario, possiamo sempre migliorare.”

Dominguez è più responsabilizzato e maturato con la fascia da capitano?

“Io lo vedo sempre uguale, oggi fa il capitano perché oggi è chi rappresenta il gruppo e trasmette ai compagni cosa vogliamo, sia in fase d’attacco e sia in fase di difesa. Un ragazzo che ha coraggio, per questo Nico ora è il capitano, ma non l’ho visto cambiato, ha sempre avuto responsabilità sia qui che in nazionale.”

Cosa ti può dare Bonifazi che non ti da Sosa e viceversa?

“Son giocatori diversi, tutti e due molto coraggiosi nel rischiare il passaggio per superare la linea di pressione e attaccare. Devono migliorare nella gestione e nelle scelte perché quel passaggio non va sempre bene. Sosa è più giovane ma si allena al massimo, Kevin conosce più il campionato e ha coraggio in impostazione e in difesa, ma può sempre migliorare anche lui per le sue caratteristiche.” 

Arnautovic come sta? Sabato giocano tutti e tre (Barrow e Orsolini, ndr)? Hai già fatto la tua scelta?

“Si ho già fatto la mia scelta, la vedrete sabato (ride, ndr). Marko gioca quando sta bene e quando può essere utile. Capisco che sia sempre al centro delle voci anche per altre squadre, ma il nostro presente è il Bologna e la partita contro la Cremonese. Io e lui non abbiamo nessun problema personale, le mie sono sempre state scelte tecniche. Un ragazzo di 34 anni è normale che, nel caso, debba sfruttare l’occasione se arriva una squadra che gioca in Europa, ma ora non esiste nulla, neanche tra me e lui: gioca quando dà alla squadra, senza se e senza ma.”

È in condizione Sansone? E Lucumì?

“Sansone sarà sicuramente in gruppo, vediamo se e come parteciperà alla partita. Jhon l’ho visto benissimo, ancora meglio dopo la nascita del figlio. Se giocherà lo farà al 200%, anche per suo figlio.”

Non ho finito: voglio ringraziare i nostri tifosi e la nostra gente perché non l’fatto dopo la partita. Nell’ultima partita c’è stata l’ennesima dimostrazione d’affetto alla squadra, continueremo a lavorare per dare soddisfazione a noi stessi ma soprattutto a loro. Il loro affetto è fantastico, e noi abbiamo una responsabilità nei loro confronti.

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