Arriva la rimonta ma non i tre punti, Bologna – Napoli finisce 2-2

Al Dall’Ara arrivano i neo campioni d’Italia, il Napoli di Spalletti si presenta sotto le torri senza niente da chiedere alla classifica, i padroni di casa d’altro canto inseguono l’ottavo posto a due giornate dal termine, i rossoblù di Thiago Motta hanno quindi un solo obiettivo a disposizione, la vittoria. Assenza pesante quella di Riccardo Orsolini espulso contro la Cremonese nel turno precedente di campionato.  

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Bonifazi, Lucumi, Cambiaso; Dominguez, Schouten; Aebischer, Ferguson, Barrow; Arnautovic. All. Motta 

Napoli (4-3-3): Gollini; Bereszynski, Rrahmani, Kim, Oliveira; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Zerbin, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti 

Prova il Napoli nei minuti iniziali a tenere i ritmi bassi con la sua circolazione di palla, il Bologna però pressa altissimo fin da subito fino a prendere in mano il pallino del gioco cercando le giuste intuizioni per impensierire Gollini, sbagliando solo l’ultimo passaggio per arrivare in porta. Parte sempre dal basso la squadra di Thiago Motta, situazione che si rende fatale quando al 14’ Skorupski apre in verticale verso Bonifazi ma la palla è lenta e il primo ad arrivarci è Osimhen che si ritrova lo specchio della porta libero, forse il gol più semplice della stagione per il nigeriano, 0-1 Napoli al primo quarto d’ora di gioco. Ancora i partenopei, dopo appena due minuti si rifanno sotto con il tiro da fuori area di Anguissa respinto dal portiere polacco ad evitare il tracollo, rossoblù comunque provati dalla rete avversaria arrivata in maniera improvvisa e possesso palla che ripassa tra i piedi dei ragazzi di Spalletti. Al 24esimo ci provano i rossoblù con Arnautovic che

gestisce un pallone difficile in area, l’austriaco triplicato riesce ad indirizzare verso Dominguez una palla altrettanto complicata, l’argentino controlla e calcia verso la porta, ma la presa è sicura per Gollini. Al cooling break del 30esimo, a dimostrazione dell’alta temperatura odierna, si arriva nel totale equilibrio, con il Bologna che però non riesce ad uscire in maniera efficace dalla sua metà campo. Dopo alcune indicazioni del tecnico italo-brasiliano provano ad uscire i rossoblù ma è prima Osimhen ad essere lanciato in profondità da Kim, il nigeriano scaglia il destro su Skoruopski che dopo qualche secondo non è sicurissimo, ma riesce comunque a respingere il tiro da fuori area di Zerbin. I felsinei ci provano dall’altra parte con il sinistro sempre da fuori area di Dominguez che non si allontana troppo dal palo, ma si spegne sul fondo. Al 38esimo Kim entra duro su Dminguez a centrocampo, rimediando il primo giallo della gara. Occasione per Arnautovic al 40esimo quando ancora Dominguez serve l’austriaco che prova il colpo di biliardo d’esterno, ma la sua conclusione si spegne ancora sul fondo. Altra conclusione per il numero 9, questa volta dopo l’uno due con Aebischer, il tiro dell’attaccante viene bloccato dal portiere partenopeo nei pressi del palo alla sua sinistra. Padroni di casa che ci provano ma pareggio che stenta ad arrivare, con le squadre che si dirigono verso gli spogliatoi dopo i due minuti di recupero. 

Prima occasione della ripresa per i rossoblù, Barrow mette un cross interessante sulla testa di Aebischer che colpisce in maniera debole su Gollini. Ancora l’asse Argentina-Austria con Dominguez che serve Arnautovic in profondità, il numero 9 strozza la conclusione di destro senza trovare la porta, Barrow non si fa trovare pronto sull’errore e occasione mancata. Risponde il Napoli da calcio d’angolo, Osimhen schiaccia di testa ma ci arriva Skorupski, che non può nulla quando Barrow consegna la palla a Bereszynski che serve ancora il numero 9 azzurro che sigla lo 0-2 al 54esimo. I ragazzi di Thiago Motta si ritrovano nel ciclone azzurro, non riuscendo a proporsi an avanti complice la poca precisione nei passaggi, i partenopei in grande fiducia cercano ripetutamente il tris, prima con Zerbin e poi con Kvaratskhelia. L’italobrasiliano si affida alla panchina sostituendo Arnautovic-Aebischer-Barrow con Zirkzee-Sansone-Moro al 60esimo. I cambi danno subito i loro frutti, Sansone impegna Gollini dalla sinistra, Ferguson spostato sulla destra si fionda sulla respinta in scivolata e sigla il gol del 1-2 al 63esimo. Dopo pochi minuti giallo pesante per Domiguez che già diffidato salterà l’ultima di campionato a Lecce. Al 72esimo palla del pareggio sui piedi di Sansone, che sempre dalla sinistra calcia di controbalzo cercando il secondo palo, la sfera si spegne però ancora sul fondo. Per l’ultimo quarto d’ora Motta schiera Medel e De Silvestri al posto di uno spento Posch e Bonifazi. Passano i minuti e si allungano le squadre per gli ultimi dieci minuti d’assalto, tacco di Dominguez a liberare il sinistro di Cambiaso che trova la deviazione e frutta un calcio d’angolo. Ancora Bologna, Moro taglia l’area avversaria con un pallone perfetto per Sansone che Bereszynski chiude in angolo, dal quale nasce il 2-2 di Lorenzo De Silvestri che svetta in area siglando il gol del pareggio al 84esimo minuto. Ripartenza lampo del Bologna che si lancia in contropiede, Cambiaso può servire Zirkzee ma cerca la porta dove Gollini si fa trovare pronto ad infrangere i sogni rossoblù, sei i minuti di recupero per provare il ribaltone. Dominguez cerca e trova Zirkzee in campo aperto, il belga sterza benissimo ma la sua conclusione viene deviata in angolo, dopo pochi secondi succede di tutto in area dove prima Lucumi e poi Moro cercano la porta avversaria trovando solo le gambe degli azzurri. Sansone sigla il 3-2 al 96esimo inoltrato, ma il Var annulla tutto per fuorigioco, non c’è più tempo per i rossoblù che devono accontentarsi di un punto, lasciandosi poche speranze nella corsa all’ottavo posto.

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