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Un grande Saunders e la Effe passa a Trento: 78-64

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DOLOMITI ENERGIA TRENTO-FORTITUDO BOLOGNA 64-78

 

Dolomiti Energia Trento: Williams 18, Maye 13, Browne 12, Morgan 8, Forray 6, Sanders 4, Martin 2, Pascolo, Ladurner 1, Mezzanotte n.e., Jovanoviic n.e., Conti n.e. All. Brienza

Fortitudo Bologna: Sounders 26, Banks 10, Toté 10, Baldasso 9, Hunt 8, Withers 5, Fantinelli 5, Aradori 5, Cusin, Sabatini n.e. All. Dalmonte

 

QUINTETTI INIZIALI:

Dolomiti Energia Trento: Williams, Brown, Morgan, Moye, Martin

Fortitudo: Fantinelli, Banks, Hunt, Aradori Withers

TIRI LIBERI: Trento 8/11, Fortitudo 10/11

TIRI DA DUE: Trento 16/34, Fortitudo 22/40

TIRI DA TRE: 8/31, Fortitudo 8/24

RIMBALZI OFFENSIVI: Trento 12, Fortitudo 9

RIMBALZI DIFENSIVI: Trento 27, Fortitudo 35

 

Disfattasi dell’Europa, la Fortitudo torna a concentrarsi sulla serie A, nel tentativo di riprendere una disperata rincorsa per un posto ai playoff. La strada passa per Trento e la Dolomiti Energia, con la formazione di Brienza reduce dalla sconfitta in Eurocup al supplementare contro il Boulogne allo scadere, vogliono iniziare la prima di tre partite consecutive in casa cercando di scacciare l’alternanza di risultati e ritornare alla vittoria che manca dalla sfida di Cantù del 13 gennaio prima di cinque sconfitte consecutive. In meno di tre minuti di gioco la partenza dei padroni di casa è solida, con Morgan e Maye sugli scudi ma Fantinelli che risponde: a suon di triple è già 7-6. La contesa è fatta di continui ribaltamenti di fronte con parziali di 4 e 5-0 da una parte e dall’altra, e la corsa di Trento che mette in difficoltà gli ospiti che restano in scia prima di una tripla (1/4) di Morgan che ristabilisce il +4. Il primo quarto termina 20-17 con dati sostanzialmente pari: 3/6 e 3/7 le triple, solo un punto dalle panchine ed equilibrio nei tiri liberi.

Spazio anche a Cusin e Toté nel corso del match, con Hunt che nel primo periodo chiede il cambio, ma la prima fuga della Dolomiti si certifica con un parziale di 5-0 e una tripla di Browne che costringe Dalmonte a chiedere il time-out. Atletismo e velocità anche in avvio di secondo periodo per i padroni di casa. Si vede anche Saunders: a sei decimi dallo scadere dei 24, l’ex Vanoli prende la tripla del -5. Ed è lui che in campo aperto guida la rimonta ospite con quattro punti consecutivi. Trento scappa, la Fortitudo la riprende. Dodici dei primi 14 punti nel secondo periodo sono di Saunders, autentico trascinatore con 5/6 dal campo. La Effe a 24 secondi dalla fine mette la testa avanti con un grande Banks, che sfonda e segna il 38-36 con cui si va all’intervallo, dopo che lui e Fantinelli hanno mancato due possibile triple sputate dal ferro. In sostanza però si corre sempre sul filo dell’equilibrio e si pareggiano anche le triple, 5/13 per entrambe.

La battaglia punto a punto resiste anche in avvio di secondo tempo. Sul 44-44 Morgan porta i suoi sul +2 prima che Fatinelli trovi la tripla del sorpasso. Si gioca di continuo al gatto col topo e Toté mette il primo canestro dal campo della sua partita per il timido allungo a +4. Povero di centri questo terzo quarto, e parziale di 10-2 negli ultimi sei minuti del periodo in favore degli ospiti. Equilibrio in tutte le voce, ma con un 10/28 di Trento contro il 12/25 ospite nei tiri da due.

L’ultimo periodo si apre con il +7 fortitudino: assist di Banks e tripla di Baldasso. E continua a brillare la buona stella di Saunders: contropiede, canestro e fallo per il libero, con 20 punti per lui quando realizza il tiro. Il settimo assist di Banks (1/3 e 2/6 per lui) dimostra una partita d’altruismo niente male, e Toté realizza per il +10 che fa chiamare il time-out a Brienza. Anche Withers va in contropiede e segna il +12 al rientro, ma Williams scuote i suoi con un gioco da tre punti che vale il -9. La Fortitudo è squadra, tra chi suggerisce, chi realizza e chi chiude la porta a Trento come Fantinelli, e nel frattempo Saunders sale a 22 punti personali con il tap-in del 62-51, replicando in modo ancor più incisivo con il quarto rimbalzo della sua partita e la schiacciata del ritorno a +10. La tripla di Baldasso è la sentenza sul match. Sei punti per lui e tripla del massimo vantaggio, +13. La Fortitudo ha trovato la fetta di partite dove chiudere la questione. Finisce 78-64 una partita che gli ospiti hanno vinto con una ripresa corale tra le migliori della stagione. A due punti dall’ottavo posto che vale i playoff, non è vietato sognare. Dopo una prima parte di stagione da incubo, la Effe è tornata.

 

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