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Virtussini Mondiali – Le prestazioni dei bianconeri nella prima giornata

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Nella giornata di ieri è iniziata la Fiba World Cup 2023, ai nastri di partenza sono, come preannunciato, ben cinque i giocatori della Virtus Segafredo Bologna impegnati nella competizione più ovviamente coach Sergio Scariolo a capo della guida tecnica della formazione Spagnola campione in carica. Andiamo quindi a vedere come si sono comportati i ragazzi bianconeri nella rispettive prime sfide della competizione. 

Polonara e Pajola, vincenti ma non troppo convincenti 

Pajo e Achi hanno portato a casa la prima vittoria contro l’Angola con il risultato di 67-8, vittoria arrivata non senza problemi per l’Italbasket che fatica dall’arco ma raggiunge l’obiettivo finale con una volata decisiva nel quarto quarto. Per l’anconetano classe ’99 sono stati 15 minuti i minuti in campo, per lui quattro punti tutti dalla lunetta, cinque assist e un po’ di timore a prendersi dei tiri, il suo apporto è stato comunque importante ai fini della vittoria finendo di fatto la gara tra gli ultimi cinque in campo. Per il neo acquisto Polonara invece sette punti e sette rimbalzi in 19 minuti d’impiego, anche lui non riesce a sbloccarsi dal campo, ma il 7/8 dalla lunetta risulta essere comunque prezioso ai fini del risultato, partenza in quintetto per l’ala azzurra a dimostrazione dell’importanza che ricopre nei dodici della spedizione italiana. 

Toko Shengelia, un leader nato 

Anche per il georgiano arriva una vittoria all’esordio, questa più convincete contro Capo Verde del centrone Tavares, risultato finale di 60-85. Per Toko, partenza in quintetto e 25 minuti in campo, dove ha fatto registrare 16 punti (migliore della squadra) catturando 7 rimbalzi, unica nota dolente le 5 palle perse che non però risultate fatali ai fini del risultato. La leadership del quattro virtussino non è mai in discussione e ancora una volta dimostra tutto il suo attaccamento alla sua nazione con una prova solida, anche qua in termini di solidità un problema che sembra portarsi avanti dal finale di stagione scorso, un 5/11 ai tiri liberi che fa storcere un po’ il naso. 

Ognjen Dobric, vittoria senza sforzo 

Anche per il nuovo arrivato dalla Stella Rossa una vittoria agevole per 105 – 63 contro la Cina, partenza in quintetto e 20 minuti di utilizzo. La gara non richiede un grosso sforzo da parte del cobra che chiude con 6 punti, 3 assist e 2 palle recuperate, anche per lui partenza contratta al tiro con uno 0/4 da tre e un 2/8 ai tiri liberi. 

Isaia Cordinier, troppo Canada per i transalpini 

L’unico ad uscire sconfitto è Isaia Cordinier con la sua Francia, risultato inaspettato, quanto meno per il divario, di 65-95 contro il Canada. Per il doppio zero poco spazio in campo, solo 8 minuti in cui non riesce ad accendersi e chiude con 0 punti, 3 assist e 3 rimbalzi, la prossima sfida contro la Lettonia sarà crucciale per i francesi che dovranno riscattarsi dopo un inizio letteralmente insufficiente.  

Sergio Scariolo, la garanzia dei campioni in carica 

Non trema la Spagna di coach Scariolo che abbatte la Costa d’Avorio con il risultato di 94-64. Gara dominata a rimbalzo in cui gli spagnoli non vanno mai sotto nel risultato, solita gestione del coach Bresciano che concede minuti a tutti e dodici i suoi, il meno utilizzato è Alex Abrines con 11 minuti d’impiego dopo la partenza tra i primi cinque.

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