Seduta di allenamento mattutina per il Bologna di Davide Ballardini, il quale sta preparando la squadra alla delicatissima trasferta di domenica contro il Livorno, terz'ultimo in classifica e in ritardo dai rossoblù di soli due punti. Tutti a disposizione per l'abituale partitella del giovedì ad eccezione di Della Rocca, Ibson, che bloccato da un affaticamento muscolare ha lavorato in palestra e Bianchi, che uscito malconcio dalla gara contro il Sassuolo si è allenato a parte. L'allenatore ravennate ha schierato, sul campo principale di Casteldebole, ridotto appositamente per abituare i suoi ragazzi a giocare in spazi stretti, due formazioni speculari. Entrambe erano infatti disposte secondo il modulo 3-5-2. Da una parte davanti a Curci stazionavano in difesa Antonsson Sorensen Cherubin, a centrocampo Kone, utilizzato come esterno di destra, Friberg, Pazienza, Lazaros, Morleo e in attacco Moscardelli e Acquafresca. Dall'altra parte sono invece scesi in campo Stojanovic, Garics, impiegato come centrale, Natali, Mantovani, Crespo, Krhin, Perez, Laxalt, Cech, Paponi e Cristaldo. Nel primo dei due tempi, da 22 minuti ciascuno, Acquafresca ha sbloccato il risultato, aiutato da un non certo impeccabile Stojanovic, e deciso la gara, poiché nessuno è più andato a segno. Non hanno giocato la seconda frazione Garics e Pazienza, i quali evidentemente ancora non al meglio della condizione hanno lasciato il posto a due ragazzi della primavera. Positive e soprattutto molto grintose le prestazioni del giovane Laxalt e di Moscardelli, che dopo la panchina contro i neroverdi di Di Francesco e le dichiarazioni di Ballardini secondo cui l'attaccante romano non si era allenato bene, sembra stimolato a dare sempre il massimo. I lavori proseguiranno domani con una seduta di allenamento a porte chiuse.