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Stadio – Skorupski: “Felice per il rinnovo. Lasciamo lavorare Sartori, noi siamo pronti”

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crediti immagine: Damiano Fiorentini - 1000 Cuori Rossoblu


Con una lunga intervista sul Corriere dello Sport-Stadio, Lukasz Skorupski, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2025, ha toccato vari aspetti a pochi giorni dal debutto stagionale contro il Cosenza in Coppa Italia.

Le prime parole sono per Sartori: “Conosciamo tutti le sue qualità dirigenziali. Con l’Atalanta ha fatto molto bene: noi qui abbiamo bisogno della sua esperienza e, soprattutto, che porti qualche giocatore perché per adesso hanno per lo più venduto”. Lo stesso portiere polacco è quindi consapevole della necessità di rinfoltire al più presto la rosa del Bologna, orfana di tre titolari come HickeySvanberg e Theate, anche se ammette “la squadra è già forte”.

Non può esimersi Skorupski dall’esternare, ancora una volta, l’amore per i colori rossoblù: “Può diventare una storia di 8 anni”, riferendosi al prolungamento contrattuale fino al 2025 con opzione per un altro anno. “Sono molto contento, farò di tutto per ripagare la fiducia della società con le prestazioni in campo. E’ bello che questa storia continui. Se ho firmato il rinnovo è perché ho voglia di arrivare fino alla fine”.

Inevitabile proiettarsi alla sfida di Coppa Italia in programma lunedì sera: “Io penso di essere pronto. Nella partitella che abbiamo fatto tra di noi al Dall’Ara ho visto tutti bene, il livello è stato già alto. Lunedì sono pronto io e sono pronti i miei compagni. Alla Coppa Italia teniamo tanto, con il Cosenza dobbiamo vincere, non c’è un altro risultato. Il ko in amichevole con il Twente non mi preoccupa, meglio così che in gare ufficiali, sono sconfitte che ti fanno crescere”.

C’è spazio, ovviamente, anche per un pensiero a Mihajlović: “Dopo la sconfitta con il Twente il mister era incavolato, lo eravamo anche noi. Ci ha detto che avevamo già perso nel primo tempo e che questo non era accettabile. Loro avevano iniziato prima la preparazione, ma non cerchiamo alibi. A Pinzolo la mancanza di Siniša si è sentita: io, purtroppo, ci sono abituato ormai e riesco a motivarmi da solo. Lui è un grande motivatore, parla più piano, ma usa sempre le parole giuste”.

Obiettivo 50 punti: “La squadra è forte e può raggiungerli. Tra di noi non ci siamo fissati un obiettivo, prima ci salviamo (anche se non si parla più di salvezza perché sappiamo di valere di più), poi se arriviamo a 50 punti ben venga”.

Molto passerà anche dalla difesa, che l’anno scorso è stato un punto di forza con ben 12 clean sheets: “Speriamo di ripeterci o fare anche meglio. E’ andato via Theate, sono arrivati Cambiaso e Lykogiannis, le qualità per riuscirci ci sono. Medel? E’ un giocatore di livello, dove lo metti sta, potrebbe giocare anche in porta. A volte ci manda a quel paese, ma nel calcio aiuta anche questo. Con lui siamo sempre concentrati anche in allenamento perché fa sempre sul serio, alza sicuramente il livello della squadra“.

Sugli obiettivi personali di Skorupski: “Voglio fare bene con il Bologna e magari giocare anche il Mondiale, nell’ultima partita che ho giocato con la nazionale ho fatto molto bene. Sicuramente è strano che si disputi un Mondiale mentre è in corso la stagione, ma mi è già successo che quando giocavo in Polonia ci fosse questo tipo di pausa”.

Arnautović? “È importantissimo per noi, è fortissimo. Quando sbaglia un gol è normale che si arrabbi, è spesso serio ma è un ragazzo eccezionale e una persona d’oro”.

Si parla di interessamenti per Jerdy Schouten e Riccardo Orsolini, lei cosa si sente di dirgli visto che ha appena rinnovato? “A meno che non arrivino offerte irrinunciabili gli dico di rimanere. A Bologna c’è un progetto e si cresce di anno in anno. Sono giocatori forti e li vorrei con me in squadra”. 

Su un possibile arrivo di Iličić: “Sarebbe davvero tanta roba, ha grande qualità. Lo abbiamo visto spesso quando ha giocato contro di noi”.

Shomurodov? “Abbiamo lo stesso procuratore, ma non lo conosco personalmente. A Genova ha fatto molto bene, se dovesse arrivare spero la butti dentro con grande continuità”.

Infine, proprio sulla Roma: “Potrebbe essere la grande sorpresa di quest’anno, si è rinforzata molto con i nuovi acquisti”.

E i nuovi acquisti del Bologna come si stanno integrando? “Lykogiannis ha già una certa esperienza in serie A. Entrambe le nostre compagne sono sarde per cui andiamo in Sardegna insieme quando abbiamo dei giorni liberi. Anche Cambiaso ha già assaggiato la serie A. Ferguson non parla ancora l’italiano, ma le qualità si vedono”.

Fonte: Dario Cervellati – Corriere dello Sport/Stadio

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