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Ultimo Stadio – Il Marcantonio Bentegodi di Verona

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L’imponente stadio veronese Marcantonio Bentegodi è il settimo impianto calcistico in Italia per capienza ed ospita le partite casalinghe della squadra cittadina: l’Hellas Verona (ha ospitato anche il Chievo dal 1986 al 2021). L’arena dispone di cinque settori distribuiti su quattro ordini di anelli ed ha una capienza di 39.211 posti, più altri 160 riservati alla stampa. Il settore destinato ai tifosi in trasferta è quello situato nella parte alta delle due curve; i biglietti per le partite al Bentegodi sono acquistabili presso il sito ufficiale dell’Hellas Verona FC. Lo stadio si trova nella periferia a sud ovest di Verona ed è facilmente raggiungibile sia con i mezzi che con la macchina in quanto sono presenti nelle vicinanze dell’arena numerosi parcheggi.

La storia

La necessità di costruire quello che oggi è il più importante impianto sportivo della città di Verona nacque nel 1963, quando si ritenne indispensabile sostituire il vecchio stadio (già Marcantonio Bentegodi) ormai anacronistico. Su progetto dell’architetto Bonamico fu quindi edificata una grande e moderna struttura sportiva conosciuta inizialmente come Stadio dei quarantamila (in riferimento ai posti) e del Miliardo (riferimento al costo). Nella realizzazione si tenne conto dell’inserimento dello stadio nel paesaggio e nell’architettura di una città storica come Verona: a materiali moderni come vetro e cemento armato fu contrapposto un largo utilizzo di materiali più tradizionali. L’inaugurazione, che avvenne il 15 dicembre del 1963 non fu rosea per la squadra di casa. L’Hellas sfidò infatti la sua rivale di sempre, il Venezia, che si aggiudicò la vittoria con il punteggio di 1-0. Lo stadio continuò la sua regolare attività (compresa quella dell’atletica leggera) fino alla seconda metà anni 80, quando, a partire dall’anno seguente alla vittoria del campionato 84/85, iniziò a subire una serie di interventi fino al più massiccio avvenuto in occasione di Italia 90. Lo stadio veronese, nonostante avesse ospitato solamente nel 1984 una partita della nazionale, fu infatti scelto per ospitare alcuni match dei gironi. Per il mondiale italiano fu appositamente realizzata la copertura e un intero ordine di tribune costruito sopra i tre anelli già esistenti, che però non aumentò di molto la capienza dello stadio in quanto parallelamente furono installati i seggiolini numerati. 

Curiosità

Ma perché Hellas? Il curioso ed affascinante nome (che riporta all’antica Ellade: l’attuale Grecia) si deve all’origine stessa della squadra, avvenuta nella primavera del 1903, quando alcuni studenti del Liceo Classico Scipione Maffei, su ispirazione del loro professore di greco, decisero di fondare un proprio club di calcio, che nel giro di pochi anni si distinse subito nel panorama calcistico locale. Un’altra curiosità relativa alla squadra veronese che vale la pena menzionare è che rappresenta l’unico caso di una squadra di una città non capoluogo di Regione ad aver vinto uno scudetto nella storia della Serie A.

I migliori risultati

Oltre allo scudetto conquistato nella stagione 1984/1985 i migliori piazzamenti in Serie A degli Scaligeri sono: due quarti posti nelle stagioni 1982/1983 e 1986/1987 e il sesto posto in quella 1983/1984.

 

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