CORSERA – Mercato: Perez, oggi primo summit – 23 Aprile

Manca poco, molto poco ma così poco che è quasi fatta. Si parliamo di salvezza e quindi il pensiero successivo va al mercato e/o a quello che è stato promesso a Pioli, in fase di rinnovo. Non si smantella e si prova a fare qualche ritocco, salvo offerte irrinunciabili. Così, nell’articolo di Francesca Blesio,  l’affare Diamanti è congelato fino a che non ci sarà una “proposta indecente” e fino a quel momento il fantasista azzurro rimane in rossoblù. Quindi la dirigenza si concentrerà su altre situazioni contrattuali: la prima è quella di Perez, a cui il contratto scade il 30 di giugno. Il Bologna ha un’offerta importante per il giocatore, offerta che comunque ha un costo inferiore ad un cartellino ed un ingaggio per un altro giocatore dello stesso livello. Per questo motivo Zanzi si incontrerà con Daniel Delgado, l’agente di  EL Ruso, entro la fine della settimana o comunque entro i primi giorni della prossima per discutere del nuovo contratto: dall’altra parte il Monaco sarebbe sulle sue tracce, con un accordo triennale ancora da firmare (quindi ancora con le opzioni ancora intatte sul tavolo, ndr). Sul Gila le notizie sembrerebbero invece ottime: il giocatore vuole fortemente il Bologna e questa volontà è già a conoscenza del presidente Guaraldi. Il vero ostacolo verso un happy ending si chiama ingaggio: oggi il giocatore percepisce un ingaggio netto intorno al 1,3 milioni, inferiore al 1,6 che riceveva dal Genoa, ingaggio che per un club come è il Bologna è estremamente oneroso. Per questo il centravanti di Biella potrebbe rinunciare a parte dei suoi emolumenti pur di rimanere nella società che lo ha rilanciato e riportato a vestire l’azzurro, magari optando per un formula comprensiva di bonus che possa valorizzare suoi exploit in termini di goal e assist. E questo, per i tifosi,  significa molto, una permanenza importante. Così come potrebbe anche rimanere l’altro compagno d’attacco, Manolo Gabbiadini. Facciamo un semplice ragionamento insieme: a Juventus quanti attaccanti avrebbe prima di lui? Llorente, Vucinic, Giovinco, forse Matri o Quagliarella (uno dei due potrebbe/dovrebbe partire). Fare il quinto, pur se in una grande squadra, potrebbe voler dire perdere una grande occasione in chiave azzurra; Il Sassuolo ne avrebbe richiesto i servigi alla Signora, visti i rapporti che intercorrono fra le due società e la prossima salita in serie A della squadra di patron Squinzi. Unico neo per Manolo: Pioli lo vede come attaccante esterno, anche se in lui ripone una stima importante, ricambiata dal giocatore. Al fotofinish i rinnovi di Antonsson, Cherubin, Krhin. Che sia la volta buona che il Bologna, con saggezza, programma una stagione in grande e in anticipo.

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