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“3 TOCCHI” – SUPERLEGA VOLLEY ITALIANA

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Valsa Group Modena via Twitter

La Superlega Volley Italiana è giunta ormai alla 7ª Giornata del girone d’andata, ma non per questo ha smesso di regalare emozioni ai suoi tifosi: vittorie e sconfitte inaspettate nelle partite di sabato e domenica, con Cisterna che supera egregiamente Civitanova (che ancora non sembra essersi ripresa dalla sconfitta in finale di Del Monte® Supercoppa) e Verona che dimostra di essere una squadra di alta classifica. Chi marcia imbattuta a punteggio pieno è Perugia, che prosegue il suo percorso per diventare Campione d’Inverno.

E sono proprio i vincitori del primo trofeo stagionale ad aver vinto in casa emiliana, davanti al pubblico biancorosso di Piacenza che ha visto i suoi beniamini perdere la quarta giornata stagionale. Poco da fare, Perugia è troppo forte: Plotnytskyi, Rychlicki, Semeniuk, … tutti attaccanti mandati in doppia cifra dalle mani esperte di Simone Giannelli (MVP mondiale e MVP in questa partita). Dopo un inizio di gara giostrato bene dai padroni di casa, i sirmaniaci hanno trovato il loro ritmo che, quest’anno, non lascia chances a chi si trova davanti questa squadra. Non bastano i 12 punti di Simon e i 19 di Leal a strappare qualche lunghezza agli umbri che si confermano la squadra da battere.

Finalmente Milano ritrova coraggio e conquista tre punti preziosissimi che le permettono di portarsi a una lunghezza da Verona e Modena: ottima prestazione da parte dei meneghini in casa biancoscudata, con Patry, Ishikawa, Loser, Ebadipour e Mergarejo veri protagonisti dell’incontro. Prestazione maiuscola di Porro che serve i suoi attaccanti smarcandoli più volte dal muro avversario, mandando tutti i sopracitati in doppia cifra. Rimane rammarico in casa veneta con Padova che resta terzultima e non riesce a essere incisiva nei momenti cruciali: “Siamo partiti bene, poi il secondo set è stato decisivo per l’esito della gara. C’è del rammarico perché si poteva fare di più, dobbiamo migliorare su alcune situazioni” ha commentato Crosato, centrale padovano.

Partita senza esclusione di colpi quella andata in scena domenica sera al PalaEstra: Modena e Siena hanno combattuto fino all’ultimo per accaparrarsi tre preziosi punti in classifica, ma sono stati i canarini (trascinati da “Monsieur Magique”, MVP del match con 23 palloni messi a segno) a tornare a casa col bottino pieno. In ogni caso, va sottolineata la prova dei toscani che fino all’ultimo hanno dato del filo da torcere agli avversari con Pinali e Mazzone, autori rispettivamente di 20 e 14 punti. Coach Giani ha commentato il post-partita: “Sapevamo che sarebbe stata dura e il match lo ha confermato. Nel primo set non abbiamo commesso errori, nel secondo siamo andati avanti, ma invece di restare lì abbiamo infilato una serie di sbagli. Poi è stato importante tornare concentrati nel terzo e nel quarto set, due parziali combattuti. Quello che conta sono i tre punti presi“.

Serata amara per i ragazzi di Blengini che probabilmente pensavano di tornare dalla trasferta in terra laziale con qualche lunghezza in più in classifica. Cisterna, invece, ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra da non sottovalutare con Baranowicz che ha servito magistralmente Dirlic (20 pts), Sedlacek (13 pts) e Bayram. In casa Civitanova sembra non funzionare nulla, nonostante l’entrata della diagonale Zaytsev-Sottile: solo 5 punti per Yant e 7 per l’ex capitano della Nazionale italiana.

Terza vittoria consecutiva a 3-0 per i trentini che si confermano una squadra giovane, ma molto potenziale che Lorenzetti sta sfruttando a pieno. Alla BLM Group Arena domenica sera si è vista poca Taranto, il cui miglior marcatore è stato Loeppky che ha messo a segno una dozzina di punti. Dopo 78’ di gioco sono stati i gialloblù a prevalere con Kaziyski che si sta dimostrando uno dei migliori giocatori del campionato di Superlega. Un’ottima prestazione di Trento che ha visto contribuire alla vittoria anche i suoi centrali, grazie alla buona percentuale di ricezione degli stessi padroni di casa.

Ancora emozioni per gli scaligeri che, senza fare troppo rumore, avanzano al quinto posto in classifica e conquistano la vittoria al PalaOlimpia su una Monza che fa fatica ad entrare in partita. Fin da subito, i ragazzi di Stoychev hanno giocato ordinatamente, senza sbavature e Keita che mette a segno 15 punti. È il capitano dei brianzoli, Galassi, a commentare la prestazione dei suoi: “Verona ci ha messo in difficoltà con il servizio, aggredendoci. Noi siamo stati incapaci di mettere in campo la nostra forza e le nostre qualità. Questa partita ci deve rimanere in testa, non dobbiamo scordarla, perché non dovrà succedere di nuovo. Ora ci aspetta un’altra sfida tosta, come tutte quelle da qui a fine stagione“.

 

RISULTATI

Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Safety Susa Perugia 1-3 (21-25, 22-25, 25-22, 22-25)

Pallavolo Padova – Allianz Milano 1-3 (30-28, 23-25, 19-25, 18-25)

Emma Villas Aubay Siena – Valsa Group Modena 1-3 (15-25, 25-19, 25-27, 23-25)

Top Volley Cisterna – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-19, 25-19, 27-25)

Itas Trentino – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-17, 25-21, 25-17)

WithU Verona – Vero Volley Monza 3-0 (25-19, 25-17, 25-14)

 

CLASSIFICA

Sir Safety Susa Perugia 21, Itas Trentino 16*, Top Volley Cisterna 13, Cucine Lube Civitanova 12*, WithU Verona 11, Valsa Group Modena 11, Allianz Milano 10, Gas Sales Bluenergy Piacenza 10, Vero Volley Monza 7, Pallavolo Padova 6**, Gioiella Prisma Taranto 6, Emma Villas Aubay Siena 3**.

*1 partita in più

**1 partita in meno

 

SIMONE ANZANI

Si è soliti pensare che i grandi campioni sono quelli che “fanno tanto rumore” e risaltano nella squadra, magari autori di una giocata spettacolare. Ebbene, il campione di oggi è un pallavolista che è sempre stato, per così dire, “ordinato”. Mai una parola fuori posto in campo, ma sempre tanto impegno e determinazione nell’esprimere la sua migliore presenza. Ed è in questo modo che Simone Anzani, centrale classe 1992, si è ritagliato un posto in Nazionale maggiore, con la quale si è laureto Campione d’Europa e del Mondo. Giocatore estremamente sensibile, quando è salito sul gradino più alto del podio, non si è dimenticato dello zio, mancato poco prima della manifestazione mondiale. A oggi, Anzani è un tassello fondamentale nell’economia di Civitanova, nella quale sta disputando un buon campionato.

 

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