Ciclismo
Giro d’Italia: anche a Prati di Tivo è sempre Tadej Pogacar a vincere
Anche quando sembra, non c’è storia: l’ottava tappa del Giro d’Italia porta il nome, ancora, di Tadej Pogacar
Questa 107esima edizione del Giro d’Italia, può già avere il suo vincitore? È una di quelle domande lecite, visto la prestazione da cannibale messa in scena nella settima tappa di ieri da Tadej Pogacar. La maglia Rosa ha stravinto la crono a Perugia, e ha già messo un distacco sostanzioso tra sé e gli avversari. Tappa di oggi, l’ottava, che avrà il via da Spoleto per arrivare a Prati di Tivo, 152 km.
Partenza del Giro d’Italia con caduta e con molti attacchi
Pronti, via, e subito una caduta in questa ottava tappa del Giro d’Italia: i protagonisti sono Honoré e Frigo. Molti provano a prendere la testa della corsa ma il gruppo annulla tutti i tentativi di fuga: solo dopo la discesa si creano tre gruppi separati, ma senza un vera e propria fuga. In testa vanno Bardet, Geschke e Steinhauser, seguiti da un gruppo nutrito di corridori tra con Narvaez, Sheffield, Alaphilippe e altri 8. Il gruppo della maglia Rosa segue le operazioni con poco più di 1′ di ritardo.
GPM a Geschke, ma il gruppo in testa si allarga
Il primo GPM di giornata è quello di Forca Capistrello, ed è Geschke a prenderselo transitando per primo. Alcuni degli inseguitori del gruppo di testa, però, si fanno sotto e ora davanti troviamo ben 8 corridori, mentre a 25″ troviamo gli inseguitori, con il gruppo che si blocca sui 2′ di ritardo. Prima di arrivare all’intermedio di Leonessa, gli inseguitori riprendono la foga, così da formare un unico “gruppone” davanti dopo i primi 50 km. L’Intermedio se lo aggiudica Marcellusi, senza alcuni tentativo di volata.
Il gruppo di Pogacar si avvicina, con la UAE a fare l’andatura
Quando sono 60 i km mancanti all’arrivo il gruppo in testa alla tappa vede ridurre quasi drasticamente il suo vantaggio: gli inseguitori ballano ora tra gli 1’20” e gli 1’35” di ritardo. Il Traguardo Volante di Catipignano se lo prende Romain Bardet, invece il secondo GPM va ancora a Geschke. A 25 km dall’arrivo il gruppo della maglia Rosa torna sotto il minuto di distacco: sarà ancora Pogacar a spuntarla?
Il cannibale del Giro d’Italia vince ancora
Ci si avvicina sempre di più al traguardo con l’inizio della salita di Prati di Tivo. A 10 km dall’arrivo il gruppo maglia Rosa si porta a 10″, mentre davanti è prima Alessandro Verre, replicato poi da Paret-Peintre, a prendere l’iniziativa e a staccare i compagni di fuga, i quali pian piano diventano sempre meno. Anche il gruppo di inseguitori si snellisce con l’aumentare della salita: Bora e UAE dettano il ritmo, ma davanti quando sono 8 i km mancanti il vantaggio di Paret-Peintre torna a 20″. Il francese si prende i 3 secondi di abbuono a Pietracamela, posto a 6 km dall’arrivo. A 4 km finisce l’avventura di Paret-Peintre, che viene ripreso dalla UAE in testa all’inseguimento. Tiberi attacca due volte nell’ultimo km, con Pogacar che segue a ruota ma nessun sopravvento. Majka tira il suo capitano nella volata finale, il quale da uno scatto bruciante e va a prendersi la sua terza tappa del Giro d’Italia, Tadej Pogacar non ne ha per nessuno.
Classifica di Tappa:
- Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) in 4h02’16”
- Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) s.t
- Ben O’Connor (Team Decathlon AG2R La Mondiale) s.t
- Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) a 2″
- Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 2″
- Einer Rubio (Movistar Team) a 2″
- Cian Uijtdebroeks (Team Visma-Lease a Bike) a 2″
- Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) a 11″
- Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) a 13″
- Alex Baudin (Team Decathlon AG2R La Mondiale) a 21″
Classifica Generale:
- Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 28h14’42”
- Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) a 2’40”
- Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 2’58”
- Ben O’Connor (Team Decathlon AG2R La Mondiale) a 3’39”
- Cian Uijtdebroeks (Team Visma-Lease a Bike) a 4’02”
- Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) a 4’23”
- Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 5’15”
- Einer Rubio (Movistar Team) a 5’28”
- Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) a 5’30”
- Jan Hirt (Soudal Quick-Step) a 5’53”
- Maglia Ciclamino: Jonathan Milan (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca: Cian Uijtdebroeks (Team Visma-Lease a Bike)
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