Boniciolli: “La solidità mentale farà la differenza”. Su Lamma… – 28 mag

C’è ancora Treviso sulla strada della Fortitudo. I precedenti tra le due squadre – in regular season – sono in perfetta parità, con una vittoria per parte. Nella gara di ritorno la Effe andò vicinissima a sbancare il PalaVerde, ma i sogni di vittoria si infransero su una tripla annullata a Flowers. Infrazione di passi, almeno secondo la terna arbitrale. Lo stesso numero 24 che ha chiuso anzitempo la sua stagione, a causa dell’infortunio rimediato ad Agrigento, sta facendo di tutto per stare vicino ai suoi compagni e non far mancare il suo apporto. Questa mattina, ad esempio, era presente all’allenamento della squadra. A Treviso, però, ci sarà Davide Lamma. L’ex ds andrà in panchina, poi si vedrà: “Non è un ritorno in campo, ma un ritorno in panca al momento”. Parla così Davide Lamma, che poi aggiunge: “Alla Fortitudo ci si dà una mano tutti. In situazione di emergenza sono tesserato e sono qui per dare il mio apporto se serve. Spero non ce ne sia bisogno. Ringrazio i ragazzi che mi hanno accolto testimoniando ancora la forza di questo gruppo”.

BONICIOLLI – Parola poi a Boniciolli che parla della sfida di domani. Il coach biancoblu si sofferma sulla percentuale di vittorie, salita vertiginosamente nel corso del campionato, ma anche su alcuni dati indicativi come la crescita dei punti realizzati e le migliori percentuali nei tiri da due e da tre. “L’unico dato negativo è che abbiamo abbassato la percentuale ai liberi. Ma, questi dati servono forse a dimostrare quanto la squadra sia pronta. Adesso ciò che farà la differenza è il nostro rendimento sotto pressione. Nei giorni scorsi ho fatto vedere alla squadra l’ultimo quarto a Treviso della regular season. Quella pallacanestro non è neanche lontamente paragonabile a quella che produciamo oggi. Quella gara potrebbe essere un buon esempio per non perdersi nei momenti difficili. Abbiamo la consapevolezza di aver fatto una stagione importante che comunque andrà a finire ci permetterà di ricominciare con una base ancora più solida rispetto agli ultimi anni. A questi Playoff accedono due prime, la seconda di un girone e una squadra arrivata settima come noi. Sarà la soliditità mentale nei momenti difficili a fare la differenza. Non basta essere allenati se non si è capaci di convogliare le energie. La tattica? Esiste ed è una parte importante del mio lavoro, ma non dimentico l’esperienza da capo allenatore ad Udine. Mi sforzavo di essere un buon allenatore preparando le partite su ciò che facevano le altre squadre. I giocatori avevano chiaro ciò che facevano gli altri, ma non ciò che dovevano fare loro. Da lì mi sono convinto che quando una squadra ha un’identità forte, fare piccole modifiche è facilissimo. Al contrario, nel momento del dunque si perde sempre qualcosa”. Boniciolli ha anche chiaro ciò che la sua squadra non dovrà fare nella serie: “Le palle perse e selezionare male i tiri sono le due cose da non fare. Abbiamo lavorato sull’esecuzione in settimana. Il basket, come diceva Nikolic, è un gioco in cui vince chi sbaglia meno”. La Effe arriva alla sfida con una settimana in più di riposo: “È stata molto utile. Ci ha permesso di curare al meglio qualche giocatore con piccoli acciacchi. Per una squadra che vive di lavoro sul campo è sempre una settimana in più di lavoro, mai di spesa”. Chiusa finale su Lamma: “Non gli ho chiesto niente fino alla comunicazione dal medico sul fatto che Rovatti doveva fare questo piccolo intervento. So con quanta serietà abbia vissuto il passaggio del ruolo. È stato un collaboratore indispensabile in questa stagione”.

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