Basket
Boniciolli: “Non siamo fortunati. Raucci, Candi e Italiano in dubbio per domani” – 22 gen
Vigilia della sfida con Verona in casa biancoblu. Contro la squadra di Marco Crespi arrivò la prima vittoria stagionale sul neutro di Rimini. Sabato le due squadre si ritroveranno, un girone dopo.
Queste le aprole di Matteo Boniciolli sulla sfida che attende i suoi: “Nei primi 15′ minuti dell’allenamento di martedi ho avuto la squadra al completo per la prima volta. ieri Candi si è lussato il dito della mano sinistra, mentre Raucci è stato colpito da febbre. Anche Verona è in una situazione di difficoltà, con Da Ros appena rientrato e Spanghero out. Candi, Raucci e Italiano ad oggi non ci sono, vediamo domani. Continuiamo in questa gestione permanente delle difficoltà, fiduciosi che un giorno potremo vedere la squadra pensata ad inizio stagione”.
Su Amoroso: “Ha svolto eccellenti allenamenti. Giochiamo un sistema che ho imparato da Zorzi, in cui più sai giocare a pallacanestro più è facile inserirsi. Ricordo quando Daniele Cavaliero arrivò ad Avellino dalla Fortitudo e in un pomeriggio apprese tutto. Amoroso è arrivato con grande disponibilità. Non mi era mai capitato di parlare con un giocatore esclusivamente di pallacanestro e non di soldi. Si è ridotto l’ingaggio per scendere di categoria. Quando sarà al meglio sarà un giocatore pesante per la A2. Speravo che Amoroso potesse giocare 15′, ma non essendoci nè Italiano nè Raucci potrebbe giocarne più di 30′ “.
Sui playoff: “Il nostro principale problema al momento è entrare nei playoff. Non sarà facile e il fatto che non siamo riusciti a capitalizzare tante partite in trasferta ha fatto si che la nostra classifica ci veda ottavi, ma che le squadre dietro ci abbiano battuto quasi tutte. Non siamo fortunati e abbiamo avuto uyna serie di infortuni incredibili. Se fossimo stati tutti dall’inizio saremmo nelle prime quattro. Se dovessero arrivare i playoff, credo che la Fortitudo possa essere una squadra scomoda per tutti.
Sui giovani: “Domani potremmo aver bisogno di Luca Campogrande. Se penso che in ritiro si faceva fare ripetizioni da Comuzzo sui giochi, quato dimostra quanto sia migliorato. Rovatti e Camopogrande stanno facendo un gran lavoro per adeguarsi alla prima squadra e avere l’under 20 li mette alla prova. Per quanto riguarda gli altri giovani, di certo non posso chiedere ai giovani di fare Raucci, Candi e Italiano”.
Su Sarri-Mancini: “Non ne posso più. C’è la crisi delle banche, l’Europa ci bacchetta, c’è la disoccupazione, la Saeco ha dipendenti in cassa integrazione e qualunque stazione radio accendi si parla solo di Sarri e Mancini. Un brutto episodio, che in quanto tale va dimenticato in fretta. Quando ci si insulta capita che si trascenda, ma adesso è ora che si torni ad parlare di cose più serie”.
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