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Coppa Italia: Sasha Djordjevic presenta la sfida tra Virtus Segafredo e Reyer Venezia

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Lasciata alle spalle l’amarezza per la sconfitta in Coppa Intercontinentale, la Virtus Segafredo si prepara ad affrontare le Final Eight di Coppa Italia. Ad attendere i bianconeri c’è la sfida contro i Campioni d’Italia in carica della Reyer Venezia. Queste le parole di coach Djordjevic alla vigilia del match:

“Oggi ultimo allenamento prima della Coppa dopo essere tornati da Tenerife. Abbiamo lavorato abbastanza bene per preparare questa sfida, i ragazzi sono concentrati, sappiamo che affrontiamo i Campioni d’Italia. Sono una squadra profonda e molto tosta ma siamo pronti e carichi”.

Come sta la squadra fisicamente?

“Gaines si è allenato per la prima volta con la squadra dopo tanto tempo e Markovic, che ieri è stato a riposo, lo farà oggi. Il problema di Teodosic sembra risolto, ieri in palestra non ha avuto problemi”.

Giocare per un trofeo può essere d’aiuto?

“E’ un grande stimolo, siamo consapevoli di aver perso una bella occasione domenica scorsa ma le sconfitte fanno parte del gioco e della crescita di un gruppo che lavora per ottenere obiettivi importanti. Abbiamo la possibilità di riscattarci e lo sappiamo, il carattere non ci è mai mancato, abbiamo sempre dato il massimo in qualsiasi partita e siamo ancora una squadra tosta da affrontare”.

Tutti quanti vi danno per favoriti.

“Non possiamo sfuggire dal fatto che in Italia stiamo facendo un campionato di spessore ed è per questo che gli altri ci rispettano. Io ripeto sempre che bisogna tenere la testa bassa, i piedi per terra ed avere la fame per le vittorie”.

In che modo contano i due match già avuti contro Venezia?

“Contano per quei giocatori che non avevano mai affrontato Venezia e non sapevano della loro forza. Siamo consapevoli che è un avversario tosto, da prendere come esempio, che ha vinto due scudetti negli ultimi tre anni”.

La Coppa Italia sembra il trofeo più facile da vincere per la Virtus.

“Di facile non c’è niente, ci misureremo con quelli che sulla carta sono i più forti ma ogni partita, non solo per la Virtus, è difficile. Bisogna giocare con serenità ed essere consapevoli dei propri mezzi. Ancora non abbiamo fatto nulla, dobbiamo ricordarcelo”.

Dopo la Coppa Italia Teodosic andrà in nazionale?

“Penso di sì, ci tiene sempre ad andare in nazionale. Ne riparleremo anche nei prossimi giorni perchè questa sosta potrebbe essere utile per lui per riempire di nuovo il serbatoio. Le partite con la nazionale non aiutano a rigenerarsi, spetterà a lui a decidere. Anche Baldi Rossi e Ricci sono stati chiamati dalla nazionale, sono molto contento soprattutto per Baldi Rossi perchè quando sono arrivato lo scorso anno non era al massimo della forma ma, con il duro lavoro, è ritornato nelle liste di Sacchetti”.

Cosa fa la differenza in questa competizione?

“La leggerezza nell’affrontare le partite. Conoscendo le squadre sappiamo i punti di forza ma penso sempre che si debba guardare nel proprio piatto e credere nella propria forza”.

 

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