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Fortitudo Forza Quattro: i biancoblú dominano nel secondo tempo e superano Nardò 79 a 97

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Crediti:Andrea Cecere - Fortitudo Flats Service Bologna

Il tabellino

HDL Nardò Basket – Flats Service Fortitudo Bologna 79-97 (20-18, 15-26, 18-23, 26-30)
HDL Nardò Basket: Russ Smith 20 (2/8, 2/6), Matteo Parravicini 18 (0/2, 6/9), Wayne Stewart jr 14 (2/7, 1/2), Antonio Iannuzzi 13 (5/7, 0/0), Lorenzo Maspero 6 (0/1, 2/3), Andrea La torre 3 (0/1, 1/2), Lazar Nikolic 3 (0/0, 1/1), Matteo Ferrara 2 (1/2, 0/0), Lazar Trunic 0 (0/0, 0/0), Gabriele Barbone 0 (0/0, 0/0), Andrea Donda 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 20 / 28 – Rimbalzi: 22 6 + 16 (Wayne Stewart jr 7) – Assist: 14 (Lorenzo Maspero 7)
Flats Service Fortitudo Bologna: Pietro Aradori 22 (3/4, 5/9), Mark Ogden 21 (8/11, 1/2), Deshawn Freeman 17 (7/10, 0/0), Riccardo Bolpin 13 (2/2, 3/7), Alessandro Panni 11 (0/1, 3/3), Matteo Fantinelli 8 (3/3, 0/2), Alberto Conti 3 (0/0, 0/0), Alessandro Morgillo 2 (1/2, 0/0), Luigi Sergio 0 (0/1, 0/0), Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0), Nicola Giordano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 17 – Rimbalzi: 28 7 + 21 (Pietro Aradori, Matteo Fantinelli 5) – Assist: 22 (Matteo Fantinelli 11)

Dopo la vittoria contro Forlì, la terza consecutiva, servono ulteriori conferme in casa Fortitudo Flats Service Bologna, per incrementare la serie positiva e mandare un segnale chiaro alle avversarie del girone Rosso. Attualmente prima in classifica a pari punti con Trieste, la squadra di Coach Caja ha raggiunto questa sera il Palazzetto dello Sport “San Giuseppe da Copertino” di Lecce per sfidare la HDL Nardò in trasferta. Una gara non semplice nonostante il divario di punti in campionato possa all’apparenza illudere del contrario: Nardò arriva alla gara da terz’ultima, con uno Score di tre sconfitte ma contro Udine, Forlì e Trieste, tre delle principali candidate alla promozione. Tra le file della squadra pugliese guidata da Coach Di Carlo inoltre sono diversi i giocatori che possono mettere in difficoltà i biancoblù: tra tutti, il Playmaker Russ Smith, che ha mantenuto fin qui una media di 23 punti a partita, e l’ala Wayne Stewart Jr, innesto arrivato nell’estate appena trascorsa.

Dopo 15 minuti di equilibrio, grazie ad un secondo tempo dominato nel secondo tempo la Fortitudo supera Nardò 79 a 97 e ottiene la quarta vittoria consecutiva, divenendo prima in classifica in solitaria in virtù della sconfitta di Trieste.

La cronaca del match

Quintetti classici per entrambe le squadre. A saltare Freeman e Iannuzzi. La Effe vince la palla a due e gioca il primo possesso offensivo, ma sbaglia il tiro. I primi due punti della partita li segna Bolpin allo scoccare dei sessanta secondi di gioco. Gli risponde subito Russ Smith con una tripla da un metro oltre la linea dei tre punti. Pietro Aradori si sblocca in questa gara segnando una tripla contestata, ma subito Nardò risponde, sempre con la sua Stella USA, in una partita molto equilibrata a metà primo quarto, in cui si susseguono sorpassi e controsorpassi. La presenza di Freeman nel pitturato è, come visto nelle precedenti gare, essenziale, e lo si nota in particolare in due azioni consecutive: prima fa a sportellate con i difensori avversari sotto canestro segnando un sottomano, successivamente recupera un pallone in fase offensiva e scarica su Fantinelli, il quale fornisce un assist al solito Aradori. Grazie a queste azioni, la Effe si porta in vantaggio 13-11. Poco dopo Nardò trova un parziale positivo, ma i biancoblù sono psicologicamente presenti e rispondono colpo su colpo, grazie ad un ottimo apporto difensivo di Ogden e Morgillo. Grazie ad un canestro sulla sirena, i padroni di casa chiudono il primo quarto in leggero vantaggio: 20 a 18 al termine dei primi dieci minuti.

Al rientro in campo nel secondo quarto Aradori prova a caricarsi sulle spalle la squadra ma sbaglia due volte. Nardò quindi ne approfitta e si porta sul +4, e Caja chiama quindi Time Out per cercare di fare cambiare ritmo ai suoi, da qualche minuto in difficoltà. Bologna torna in campo dal minuto di pausa con un piglio diverso: il numero 4 biancoblù conferma il suo stato di forma maestoso ed in Fade Away fuori equilibrio contro Nikolic segna. La Effe ritrova la determinazione perduta e di conseguenza raggiunge il pareggio. La Fortitudo si affida quasi sempre ad Aradori ed Ogden per andare al tiro. I biancoblù si riportano poi in vantaggio, complice una manovra molto lenta e macchinosa degli avversari in fase di impostazione. Ancora però errori al tiro per la formazione di Caja e Nardò ritrova ancora il vantaggio. Sorpassi e controsorpassi in una sfida estremamente equilibrata e molto intensa su entrambi i lati del campo. A poco più di due minuti dal termine del primo tempo di gioco però, Nardò commette diversi errori difensivi mandando in lunetta gli avversari e la Effe si porta sul +9. Dopo un Air Ball da tre punti di Parravicini i primi 20 minuti si chiudono 35 a 44 a favore dei biancoblù. Ottima prova nel primo tempo di Ogden, a 15 punti, e Fantinelli, già a 6 assist.

Subito ritmi alti in avvio di secondo tempo, con canestri da una parte e dall’altra del rettangolo di gioco. Nardò soffre molto i Pick And Roll avversari, ma riesce a non subire il colpo del KO all’inizio del terzo quarto. Di contro però la Effe si mantiene organizzata in difesa, contenendo il risultato e trovando la doppia cifra di vantaggio grazie ad Aradori, in stato di grazia in questo avvio di campionato. Il numero 4 segna due triple consecutive e consente ai suoi di mantenere le distanze. Nardò comunque non si dimostra arrendevole e prova a sfruttare l’entusiasmo del Pala San Giuseppe per rientrare in partita. Ci riesce grazie a Russ Smith: la squadra di Di Carlo torna sul -5. Dopo una tripla ed un tecnico a favore però la Effe torna di nuovo in pieno controllo grazie a Panni, il quale segna una tripla dal peso specifico notevole: +12 Fortitudo. A causa dei molti errori in attacco e della fretta, i padroni di casa perdono completamente l’inerzia del match, ora a favore degli ospiti. Panni, completamente rivitalizzato rispetto alle scorse gare, sul finale del secondo tempo strappa il pallone a Smith e manda Freeman in contropiede. Quest’ultimo schiaccia: 53-67 per la Fortitudo alla fine del terzo quarto.

A bersaglio la Effe anche in apertura dell’ultimo quarto con Bolpin: Nardò fa enorme difficoltà a bucare la difesa compatta dei biancoblù. A rimbalzo e in attacco poi c’è una squadra sola: quando la Fortitudo mette palla per terra e abbina atletismo a tecnica, è davvero difficile contenerne le azioni. Panni segna ancora, ma soprattutto grazie ad una splendida circolazione di palla: l’apporto dj Caja a questa squadra è di altissimo livello. Negli ultimi 7 minuti della sfida, Nardò prova a contenere i danni ma gli ospiti sono bravi a mantenere le distanze controllando in impostazione e dilagando a suon di triple. I padroni di casa a metà ultimo quarto non ci credono più e a cinque minuti dal termine comincia già il lunghissimo Garbage Time. Dominio totale biancoblù sul finale, con i padroni di casa che non difendono e non attaccano più. Solo Maspero e Stewart provano a rendere meno pesante lo Score. La Fortitudo Flats Service vince così 79 a 97 contro Nardò e ottiene la sua quarta vittoria consecutiva, andando in vetta solitaria del Girone Rosso.

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