Basket
Fortitudo – Un girone fa: Anche Ravenna cade al Paladozza – 11 mar
Dopo la sconfitta in quel di Brescia, gli uomini di Boniciolli erano chiamati a reagire. Per farlo serviva una vittoria contro Ravenna al Paladozza. Tutto questo accadeva un girone fa, quando i biancoblu si imposero 75-60. Il punteggio finale, però, inganna. Quella vittoria fu tutt’altro che semplice peri padroni di casa. La Effe, infatti, si ritrovò anche a meno cinque alla fine dei primi 10′ di gioco (17-22). Nel secondo quarto arrivò prima il pareggio e poi il sorpasso biancoblu. La firma, neanche a dirlo, fu di Ed Daniel. Suo il canestro del 31-29. I finali dei primi due quarti, però, furono in fotocopia. Come già accaduto nel primo, la Fortitudo anche prima dell’intervallo lungo subisce canestro a fil di sirena. Il canestro della parità a quota 31 lo siglò Smith. Due le chiavi di lettura dei primi 20′: nel primo quarto lo svantaggio della Effe fu dovuto alle troppe palle perse, nel secondo la rimonta arrivò anche grazie alle basse percentuali al tiro della squadra di Martino, rispetto al primo. All’uscita dagli spogliatoi la squadra di Boniciolli cambiò marcia: 7-0 di parziale e tripla del più dieci targata Sorrentino (47-37). Dopo aver chiuso il terzo quarto sotto di dieci, Ravvenna si affidò al duo Deloach-Smith per cercare di rimanere attaccata alla gara. A spegnere definitivamente ogni speranza ci pensò ancora Daniel con il canestro del 65-49. Completarono l’opera Matteo Montano e Andrea Iannilli. Quest’ultimo con una grande stoppata in fase difensiva. Quella dell’andata fu anche la gara del ritorno al Paladozza di Matteo Malaventura (foto), un giocatore che ha lasciato un segno indelebile in maglia Fortitudo.
Dopo la sconfitta in quel di Brescia, gli uomini di Boniciolli erano chiamati a reagire. Per farlo serviva una vittoria contro Ravenna al Paladozza. Tutto questo accadeva un girone fa, quando i biancoblu si imposero 75-60. Il punteggio finale, però, inganna. Quella vittoria fu tutt’altro che semplice peri padroni di casa. La Effe, infatti, si ritrovò anche a meno cinque alla fine dei primi 10′ di gioco (17-22). Nel secondo quarto arrivò prima il pareggio e poi il sorpasso biancoblu. La firma, neanche a dirlo, fu di Ed Daniel. Suo il canestro del 31-29. I finali dei primi due quarti, però, furono in fotocopia. Come già accaduto nel primo, la Fortitudo anche prima dell’intervallo lungo subisce canestro a fil di sirena. Il canestro della parità a quota 31 lo siglò Smith. Due le chiavi di lettura dei primi 20′: nel primo quarto lo svantaggio della Effe fu dovuto alle troppe palle perse, nel secondo la rimonta arrivò anche grazie alle basse percentuali al tiro della squadra di Martino, rispetto al primo. All’uscita dagli spogliatoi la squadra di Boniciolli cambiò marcia: 7-0 di parziale e tripla del più dieci targata Sorrentino (47-37). Dopo aver chiuso il terzo quarto sotto di dieci, Ravvenna si affidò al duo Deloach-Smith per cercare di rimanere attaccata alla gara. A spegnere definitivamente ogni speranza ci pensò ancora Daniel con il canestro del 65-49. Completarono l’opera Matteo Montano e Andrea Iannilli. Quest’ultimo con una grande stoppata in fase difensiva. Quella dell’andata fu anche la gara del ritorno al Paladozza di Matteo Malaventura (foto), un giocatore che ha lasciato un segno indelebile in maglia Fortitudo.OGGI – Un girone dopo la Effe ritrova Ravenna, una squadra a caccia di punti playoff. Sarà unos contro diretto per guadagnare punti preziosi in chiave postseason. Vincere vorrebbe dire portarsi 2-0 anche con i giallorossi (l’altro doppio vantaggio è con Verona). Nell’ultimo turno è arrivata uan sconfitta a Chieti, domenica saranno alla ricerca del riscatto.
TABELLINI – ETERNEDILE FORTITUDO: Daniel 20, Quaglia 2, Errera n.e., Candi 2, Lucchetta n.e., Iannilli 4, Campogrande n.e., Montano 16, Sorrentino 17, Raucci, Carraretto 6, Italiano 8. All. Boniciolli.
ORA SI RAVENNA: Smith 12, Deloach 17, Malaventura 6, Casini 9, Cicognani, Rivali 2, Raschi 5, Manetti n.e., Masciadri 9, Smorto, Seck n.e., Salari. All. Martino.
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