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L’AD Dalla Salda fa chiarezza: “Si va avanti con Sacripanti”

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Sta per volgere al termine una burrascosa settimana in casa Virtus. Dopo l’arrivo di Chalmers e l’addio di Martelli, la Virtus Segafredo decide di fare un po’ di chiarezza anche sulla situazione di coach Sacripanti. A spiegare che cosa è esattamente accaduto in casa Virtus è l’AD Dalla Salda:

 

A me dispiace di aver dovuto lasciar andare Marco Martelli perché lo avevo voluto io in estate ma, dopo diversi mesi insieme, è venuto a mancare il rapporto fiduciario. Ho cercato di rimediare ma mi sono accorto che il rapporto non c’era più e quindi ho preferito interrompere la collaborazione”.

 

 Un commento riguardo alla questione allenatore?

 

“La situazione in questo momento è molto più semplice. Parlo quotidianamente con Ronci e Sacripanti per rimanere concentrati sugli obiettivi prefissati. La fiducia con Sacripanti non è mai venuta meno, lo abbiamo scelto noi. Questa è una piazza importante, ci stiamo caricando di pressione perché vogliamo tornare ad alti livelli. Sacripanti ha la nostra stima e fiducia, ora tutti devono dare il massimo per poter fare meglio di quello che stiamo facendo. Non vedo alcun tipo di trattativa con Djordjevic o per lo meno non ne sono cosciente”.

 

E riguardo al cambio di capitano?

 

“Quest’estate era stata valutata da tutta la società la decisione di dare la fascia di capitano a Qvale. Con Aradori avevo già passato alcune stagioni a Reggio ma avevamo individuato in Qvale l’uomo giusto. Il cambio in corsa nasce dal fatto che Brian non gioca più, è sempre fuori dalle rotazioni e quindi abbiamo cercato un protagonista e abbiamo individuato questa caratteristica in Aradori”.

 

Pensavi di poter avere di più dalla squadra? Hai dei rimpianti?

 

“Sono convinto che noi  potevamo fare di più, ma ci sono alcuni aspetti che non ci hanno ancora permesso di esprimere tutto il potenziale soprattutto in campionato dove il livello delle squadre è molto alto. In Coppa abbiamo fatto un bellissimo percorso che possiamo rendere ancora più entusiasmante. Giocare e vincere in Europa è difficile ma siamo stati discretamente bravi. Fa un po’ strano che in Coppa abbiamo ottenuto buoni risultati e in campionato meno. Non è il momento di parlare di rimpianti, dobbiamo ritrovare la concentrazione per chiudere al meglio la stagione”.

 

E’ possibile pensare a un eventuale addio di Qvale?

 

“Siamo stati molto vicini a trovare l’accordo con Reggio Emilia ma alla fine non si è concretizzato nulla. Se ci sarà la possibilità di alleggerire il roster non ci tireremo indietro”.

 

Punter non sta giocando al meglio, possibile che sia a causa dell’arrivo di Chalmers?

 

“Non penso che il suo arrivo lo abbia disturbato perché un minimo turnover deve essere affrontato in ogni squadra di alto livello. L’allenatore fa le sue scelte e i giocatori devono rispettarle”.

 

 La partita contro Le Mans è decisiva per il futuro dell’allenatore?

 

“No, è chiaro che è una partita decisiva e conta solo vincere. Se riusciremo a portarla a casa sarà molto importante per noi perché ci  darà una grande visibilità internazionale. La partita ci aiuterà a crescere ma non inciderà sulle strategie societarie”.

 

Avete l’idea di organizzare la Final Four ed, eventualmente, partecipare all’ Eurocup il prossimo anno?

 

“Ancora non ne abbiamo parlato però difficilmente riusciremo ad avere la possibilità di organizzarle. Sull’Eurocup se ne parla l’anno prossimo, ora dobbiamo concentrarci sulla Champions League perché è importante dare continuità alle partecipazioni europee”.

 

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