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Italbasket ai quarti di finale mondiali dopo 25 anni, Porto Rico battuto 73-57

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crediti: FIBA


Serviva una vittoria per continuare a sognare in questo Mondiale, e vittoria è stata: l’Italbasket di Gianmarco Pozzecco supera 73-57 un coriaceo Porto Rico nello scontro dentro-fuori per l’accesso ai quarti di finale mondiali, uscendo vincente da un match a larghi tratti complicato offensivamente ma affrontato caparbiamente dagli Azzurri, bravi nel buttarsi su ogni rimbalzo e a limitare la bocca da fuoco più pericolosa delle file caraibiche, Waters.

La cronaca

Parte bene Portorico, che con Romero segna i primi 4 punti del match in penetrazione. L’Italia risponde con Spissu da 3, poi il tandem Melli-Tonut stoppa il lungo portoricano e porta in vantaggio gli Azzurri dall’altra parte del campo. Il 9-4 lo firma Fontecchio in schiacciata, poi ancora Tonut, con un avvio di partita strepitoso, con 6 punti consecutivi spedisce i suoi sul +11. Porto Rico si scuote, Waters chiude il parziale di 15-0 dell’Italbasket con 7 punti consecutivi prendendo per mano la squadra e cercando ripetutamente il suo centro Romero. L’Italia si incaponisce da 3 mentre i caraibici continuano ad avvicinarsi nel punteggio (18-15), ma Spissu, Datome e Ricci restituiscono ossigeno ai loro piazzando 3 canestri che valgono il +10 alla sirena del primo parziale.

Procida approccia al match nel migliore dei modi, mettendone 2 con un’ottima iniziativa, ed anche Severini va a referto aggiustando la traiettoria di un tiro di Pajola. Porto Rico fatica, ma continua ad essere pericolosa con Romero approfittando degli errori azzurri. Howard dall’arco spara il -5, ma Melli, accanto a Tonut, è presente a rimbalzo e prolifico sotto canestro, permettendo all’Italia di mantenersi sul 36-27. Ortiz spara da 3, Pineiro inganna Melli e in un amen le canotte rosse si portano a -2 coi liberi di Waters. Il capitano infila da 3, ma una prodezza di Waters calcolata al millimetro permette a Porto Rico di chiudere sotto di soli 3 punti la prima metà di partita.                                

In riapertura Tonut inchioda con una mezza magia, ma la risposta dall’altro lato è di Conditt, che salta a canestro mantenendo i suoi sul -3. Entrambe le squadre litigano col ferro, l’Italia è presente a rimbalzo ma non riesce a concretizzare. Pineiro firma il -1, poi Thompson porta Porto Rico in vantaggio, costringendo Pozzecco al timeout con appena 2 punti messi a referto nei primi 5’ del quarto. Ricci pareggia, poi Datome fa alzare in piedi il palazzetto con la tripla dall’angolo che riporta sopra l’Italia. Fontecchio si sblocca, mettendo 5 punti che sono oro per l’inerzia del quarto, ma Howard allo scadere infila la tripla che permette ai caraibici di restare incollati agli azzurri. 51-47, mancano 10’ per definire chi si meriterà i quarti di finale mondiali.

Datome continua a ferire dall’arco e mette il suo undicesimo punto nella sua duecentesima partita con la Nazionale, poi Ricci lo imita da tre per la doppia cifra di vantaggio, costringendo Porto Rico al timeout. Fontecchio punisce per il massimo vantaggio Italia, Ricci continua a martellare, Severini ruba un pallone chiave ad un pericolosissimo Waters: è un’Italia diversa rispetto al terzo quarto, attenta in difesa e veloce in attacco. Waters fa gli straordinari, poi Ricci approfitta dell’assist di Datome e riassesta il punteggio sul +12. Porto Rico rosicchia dalla lunetta, ma Ricci punisce ancora rendendosi insieme a Melli l’elemento più pericoloso in fase offensiva. Novanta secondi di gioco e +11 Italia: Melli ringrazia Pajola appoggiando facilmente, poi Fontecchio mette il punto esclamativo dall’arco. L’Italia, dopo 25 anni, è ai quarti di finale dei Mondiali.

Partita dagli alti e bassi, che ha visto gli Azzurri lottare sotto canestro, soffrire da tre punti per tre quarti di partita ed alternare protagonisti da entrambi i lati del campo: Tonut trascinatore nell’avvio, Ricci stratosferico nel finale, Melli sontuoso sotto canestro e Datome provvidenziale nei momenti chiave del match. Un’Italia sporca, decisiva nei momenti più complicati, capace di restare unita anche quando Porto Rico sembrava averla recuperata e la palla non entrava.

Non finisce quindi il Mondiale dell’Italbasket, che ancora non sa se l’avversaria sarà la Lituania oppure gli Usa del tanto discusso Paolo Banchero: il tutto sarà deciso alle 14.40, quando le due potenze si scontreranno, già da qualificate, per definire chi affronterà l’Italia nella sfida d’accesso alla zona medaglie.           

Le statistiche       

Italia-Porto Rico 73-57 (25-15, 39-36, 51-47, 73-57)
Italia: Spissu* 8 (1/2, 2/6), Tonut* 15 (7/9, 0/1), Melli* 7 (3/6, 0/1), Fontecchio* 12 (3/7, 2/9), Ricci 15 (4/6, 2/6), Spagnolo (0/0, 0/0), Polonara* 0 (0/1, 0/3), Diouf ne, Severini 3 (1/3, 0/1), Procida 2 (1/1, 0/0), Pajola 0 (0/0, 0/2), Datome 11 (1/3, 3/5). All: Pozzecco

Porto Rico: Pineiro* 9 (2/4, 0/4), Holland 0 (0/1, 0/0), Conditt* 4 (2/4, 0/1), Howard 11 (2/3, 2/5), Thompson JR* 3 (0/0, 1/2), Ford 0 (0/1, 0/1), Reyes ne, Romero* 9 (4/9, 0/0), Ortiz (1/2, 1/3), Barea (0/0, 0/0) Waters* 13 (3/4, 2/10), Thompson ne. All: Colon.
Tiri da due Ita 21/38, Por 14/28; Tiri da tre Ita 9/34, Por 6/26; Tiri liberi Ita 4/8, Por 11/14. Rimbalzi Ita 48 (Melli 12), Por 29 (Pineiro 7). Assist Ita 20 (Pajola 9), Por 14 (Waters 9).

 

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