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La Virtus Bologna soffre ma porta a casa la seconda vittoria in campionato. Battuta Trieste 85-80

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Foto Virtus Pallacanestro

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PALLACANESTRO TRIESTE 85 – 80  (26-17; 47-39; 63-61)

Virtus Segafredo: Cordinier 12 , Mannion 18, Belinelli 13, Ruzzier n.e, Menalo n.e, Bako 6, Jaiteh 6, Hackett 8, Mickey 7, Camara 2, Weems 6, Ojeleye 7. All. Scariolo

Pallacanestro Trieste: Gaines 20, Pacher 5, Bossi 3, Davis 22, Spencer 4, Deangeli 0, Ius n.e., Campogrande 2, Vildera 2, Bartley 22. All: Legovich

Arbitri: Rossi, Percivalle, Capotorto

Tiri liberi: BO 24/28; TS 12/17

Falli: BO 17; TS 23

Rimbalzi: BO 30; TS 36

Tiri da 2: BO 17/45; TS 16/30

Tiri da 3: BO 9/16; TS 12/28

La Virtus Bologna deve soffrire fino all’ultimo per portare a casa la seconda vittoria stagionale in campionato. Le Vu Nere, a lungo in vantaggio durante il match, hanno visto il ritorno di Trieste tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo e si sono dovute, così, giocare il successo in volata. Di seguito la cronaca del match.

Non una partenza semplice per la Virtus Segafredo Bologna che, nella metà campo difensiva, soffre le iniziative della formazione triestina. Quest’ultima, infatti, fa molto affidamento su Frank Bartley, autore di undici punti in appena quattro minuti di gioco. In attacco, invece, le cose vanno leggermente meglio perché le Vu Nere provano a punire le disattenzioni della formazione biancorossa con i canestri di un Nico Mannion particolarmente ispirato al tiro, sia da due che da tre punti. Nel finale del primo quarto, dopo una lunga fase di botta e risposta continui tra le due squadre, la Segafredo riesce a trovare un po’ di continuità in entrambe le metà campo riuscendo, così, ad andare al primo break con un bottino di nove punti.

Nel secondo quarto la formazione allenata da coach Scariolo prova in più occasioni la fuga definitiva ma Trieste, con pazienza, riesce a contenere lo scarto. Nel finale, tra le altre cose, la formazione biancorossa riesce anche a ricucire il divario fino al meno cinque con i canestri di Corey Davis e questo manda su tutte le furie coach Scariolo che, in ben due occasioni, ferma la partita per parlare con la sua squadra. La tripla di Mickey allo scadere del primo tempo fa esplodere  il PalaDozza e regala alla Segafredo il momentaneo 47-39.

Il terzo periodo comincia con Isaiah Cordinier assoluto protagonista. Il giocatore francese, con sei punti consecutivi, rispedisce indietro la Pallacanestro Trieste (52-41) obbligando coach Legovich a fermare subito la partita. Il mini break chiamato dal coach ospite non frena del tutto la fiammata bianconera perché la Segafredo, segnando anche dall’arco dei 6.75, a metà della terza frazione tocca anche il 59-46. La partita, però, è tutt’altro che finita perché la squadra ospite, spinta nel finale del terzo quarto anche da Frank Gaines, torna a soli tre punti di distanza.

La sfida, apparentemente in controllo della Segafredo, si è riaperta completamente e la formazione ospite sembra aver preso in mano le redini del gioco. Non è un caso, quindi, che Trieste riesca anche a portarsi momentaneamente in vantaggio ad otto minuti e mezzo dal termine del match. Nel momento di massima difficoltà, spinto anche dalla bolgia dei tifosi bianconeri, sale in cattedra il capitano, Marco Belinelli, che tiene in parità il punteggio con una tripla prima ed un canestro in contropiede poi. Dopo una breve serie di sorpassi e controsorpassi, le Vu Nere riescono a riportarsi oltre il singolo possesso di vantaggio dando l’impressione di poter gestire il finale in volata. Gli errori in attacco di Trieste, dovuti anche ad una difesa molto fisica della formazione bianconera, chiudono di fatto la partita che vede la Virtus uscire vincitrice con il punteggio finale di 85-80.

MVP del match è Marco Belinelli che ha tenuto a galla la Segafredo nel momento più difficile del match chiudendo la sfida con 13 punti realizzati.

 

 

 

 

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