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La Virtus soffre un quarto, poi conquista il successo: al Paladozza Bologna batte Faenza 67-54

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – E-WORK FAENZA 67 – 54 (14-20; 35-31; 50-41)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 18, Rupert 14, Barberis, Dojkic ne, Andre’ 16, Zandalasini ne, Orsili, Parker 9, Laksa 6, Cinili 10. All. Giampiero Ticchi.

E-Work Faenza: Franceschelli 2, Kunaiyi-Akpanah 21, Moroni 4, Cupido 6, Policari ne, Georgieva, Hinriksdottir 10, Baldi 4, Egwoh ne, Davis 2, Campisano 5. All. Simona Ballardini.

Arbitri: Francesco Terranova, Daniele Caruso, Mirko Picchi.

 

Tiri liberi: BO 10/15 (66%); FA 11/16 (68%).

Rimbalzi: BO 45; FA 44.

Falli: BO 19; FA 19.

Tiri da 2: BO 18/43 (41%); FA 20/54 (37%).

Tiri da 3: BO 7/24 (29%); FA 1/16 (6%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Del Pero, Laksa, Parker, Rupert.

E-Work Faenza: Cupido, Baldi, Franceschelli, Davis, Kunaiyi-Akpanah.

 

Tempo di derby sotto i riflettori del Paladozza. Archiviata la vittoria in Eurolega contro l’Atomeromu KSC Szekszard, la Virtus si contenderà la posta in palio con l’E-Work Faenza. Obiettivi diametralmente opposti per le due formazioni: per le romagnole necessario trovare i due punti per non rimanere invischiate nella lotta salvezza, per Bologna invece vietato sbagliare, pena il rischio di perdere terreno da Schio capolista.

Piani di vittoria per la Segafredo complicati, però, dalle ragazze di Ballardini, venute all’ombra delle due Torri con tutt’altra idea che fare una scampagnata. A sbloccare il tabellone luminoso è Kunaiyi con due liberi, vanificati da una fiammata delle padrone di casa che, con un parziale di 6-0 ribalta il risultato. Tante le palle perse per le bianconere, ringrazia la E-Work e con la solita Kunaiyi, autrice di undici dei tredici punti segnati sin qui dalle ospiti, prende in mano le redini dell’incontro. Obbligato al timeout Ticchi, trova la pronta reazione di Rupert e Laksa per chiudere la forbice, ma il collettivo romagnolo ruota meglio senza palla e si incunea nelle maglie difensive casalinghe, rimpinguando il proprio bottino.

Quattordici a venti recita il punteggio a fine primo quarto, al termine del quale la Virtus decide di modificare il proprio assetto, aggiungendo centimetri e stazza sotto canestro per opporsi alla dominanza di Kunaiyi. La mossa dell’allenatore bianconero viene subito ripagata e, con due punti di Andre’ e due triple di Pasa e Cinili, la Virtus strappa subito la leadership alle ospiti. Ballardini chiama minuto per evitare il deragliamento completo delle sue, non riuscendo però nell’intento visto il maxi parziale bolognese di 10-4, in larga parte merito dei sette punti di Cinili. Allargato lo strappo sui due possessi pieni, la E-Work ricuce parzialmente grazie a Baldi e Kunaiyi, ma Andre’ e Laksa non sono dello stesso avviso e con i loro centri chiudono la prima metà di gara sul 35-31.

Vantaggio minimo per le padrone di casa, incrementato nell’immediato ritorno sul parquet con la tripla di Laksa e la fuga al ferro di Pasa. Riscritto il proprio massimo vantaggio, la Segafredo trova la doppia cifra di distacco a metà quarto, aumentando ancora il proprio bottino con un parziale di 9-2 fino al +14. Vistasi attribuire un tecnico per proteste, Faenza si scuote e, in prossimità della terza sirena, ricuce con un contro parziale di 0-6. Tornata nei radar delle bianconere, la E-Work, nonostante il buono spunto, viene respinta nuovamente da un’ottima Andre’, che chiude con il suo canestro il terzo quarto.

Flirta con le dieci lunghezze di distacco la Virtus, subito colte all’uscita dal mini break con una fiammata di Andre’, autrice di sei punti consecutivi. Incapace di trovare una soluzione al rebus Andre’, Ballardini getta nuovamente nella mischia Kunaiyi, tenuta cautelativamente in panchina per evitare l’uscita prematura per cinque falli. La pivot ospite dà nuova verve alla sua squadra, portando in dote a Faenza quattro punti per tentare la rimonta in extremis. Tentativo che, però, fallisce miseramente contro la corazzata emiliana, ripetutamente a segno con le folate di Pasa ed il lavoro nel pitturato di Parker e Rupert.

Finisce così al Paladozza: Bologna batte Faenza 67-54.

Costretta a fare i conti con le assenze di Dojkic e Zandalasini, la Segafredo trova un altro importante successo contro una ruvidissima E-Work. Trascinata dalle solite Hinriksdottir e Kunaiyi, quest’ultima in doppia doppia da 21 punti e 15 rimbalzi, alle ragazze di Ballardini non riesce l’exploit in terra felsinea, dovendosi arrendere nella seconda metà di gara alla superiorità bianconera. Gioiscono invece Cinili e compagne, che colgono l’undicesimo sigillo consecutivo in campionato, frutto di un’ottima prova corale con ben quattro giocatrici in doppia cifra, su tutte Pasa, autrice 18 punti, 4 rimbalzi, 6 assist e 2 palle rubate.

Il prossimo appuntamento per la Virtus sarà mercoledì sera alle 19, quando le bianconere saranno di scena in casa dello ZVVZ Usk Praga per l’ultimo turno di Eurolega.

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