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Non riesce la rimonta biancoblu a Rieti: Fortitudo superata 82-80

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Foto: Valentino Orsini/Fortitudo Bologna

KIENERGIA NPC RIETI – KIGILI FORTITUDO BOLOGNA 82-80 (25-19; 14-12; 27-22; 16-26)

 

Statistiche:

Rieti: Tortu 11, Rotondo 13, Imperatori ne, John, Del Testa 8, Nonkovic 10, Zugno 16, Geist 13, Timperi 7, Roversi ne, Feliciangeli ne, Melchiorri 4. All.Ceccarelli

Fortitudo: Biordi, Thornton 24, Aradori 14, Barbante 12, Panni 6, Paci, Fantinelli 2, Niang, Italiano 2, Cucci 15, Davis 5. All.Dalmonte

Tiri Liberi RI 18/30 BO 18/26

Tiri da 2 RI14/28  BO 16/27

Tiri da 3 RI 12/32 BO 10/30

Rimbalzi RI 34 BO 38

Falli RI 26 BO 24

Arbitri: D’Amato, Longobucco, Giovannetti.

Quintetti iniziali: 

Rieti: Tortu, Rotondo, Geist, Timperi, Del Testa.

Fortitudo: Fantinelli, Thornton, Aradori, Davis, Paci.

Questa volta la rimonta non è sufficiente alla vittoria. Dopo un primo tempo ancora una volta da dimenticare, la reazione della Fortitudo è tardiva, quella di Thornton, seppur esplosiva anche. Rieti è più precisa dalla distanza e trascinata dal proprio pubblico non si fa sorprendere fino in fondo portando a casa una vittoria che la avvicina al passaggio del turno in Supercoppa (sebbene il discorso sia ancora aperto). Tra i biancoblu sostanziose le prove di Cucci, Barbante e Panni, rimandati Fantinelli, Davis e il primo tempo di Thornton.

Sono circa 1500 gli spettatori al PalaSojourner, tra i quali una ristretta ma energica spedizione biancoblu a far sentire la propria voce alla Fortitudo nella prima trasferta ufficiale stagionale. Voce che seve a svegliare gli uomini di Dalmonte dopo il 7-1 iniziale, corretto dalla tripla di Davis (7-4) dopo 3′. I troppi errori offensivi permettono di scavare un primo “mini-gap” a favore di Rieti, sebbene anche i padroni di casa non si rivelino precisissimi al tiro. Il tentativo di scossa lo porta l’entrata sul parquet di Cucci: completa subito il gioco da tre punti valido per l’11-9 e serve il pallone del sorpasso a Panni (11-14) a meno di 3′ dalla fine del primo quarto. Subentra il nervosismo tra le fila casalinghe che culmina nel tecnico alla panchina; occorre la tripla di Nonkovic ad allentare la tensione e rialzare i ritmi della Kienergia. Sfida dai 6,75 metri tra Cucci, Zugno e Melchiorri ad arricchire i tabellini delle due squadre, soprattutto quello di Rieti, e fissare il punteggio sul 25-19 dopo i primi 10′.

Fatica in attacco ad entrare in ritmo la Fortitudo ed arranca la rimonta continuando a subire le sortite avversarie fino al -8 (31-23)  firmato da Geist a 6′ dall’intervallo. La palla passa dalle mani di Aradori ma finalizza grazie a quelle di Barbante dalla media, unico tra i biancoblu a riuscire a segnare nella parte centrale del secondo periodo. Non va uguale dall’altra parte del campo: i marcatori si scambiano e i padroni di casa siglano il massimo vantaggio momentaneo (+11, 36-25) quando mancano 4’30” al 20°. La reazione non arriva se non quella irritata di Davis  che lo porta vicinissimo al fallo tecnico. Non bastano l’impatto difensivo di Biordi e nemmeno la regia di Panni a ricucire il punteggio: all’intervallo Rieti è avanti 39-31.

Qualcosa in più dagli esterni deve fortitudini è necessario per rimettere o, meglio, mettere per la prima volta sui binari giusti la partita. Il canestro, però, non sorride agli ospiti per i primi due minuti della ripresa; al contrario, Rieti sale a +16 (47-31) dopo 3′. Blackout biancoblu arrestato solo dal time out forzato da Dalmonte, utile a sbloccare il secondo tempo della effe ma non a bloccare quello della NPC, galvanizzata dalla situazione: 52-33 quando il cronometro supera la metà del terzo quarto. La risposta di un Thornton assente fino a quel momento pare tardiva, come quella di Aradori, soprattutto se rapportate alle giocate di Zugno e Tortu nei pressi del canestro avversario. Tentativo di cambio d’inerzia fino al -14 (61-47) prontamente rispedito al mittente dalla tripla di Del Testa e pareggiata da Thornton a pochi secondi dalla sirena: 66-54 a 10′ dal termine.

Non è assolutamente finita e la Fortitudo lo dimostra sin dai primi possessi dell’ultimo periodo; subito palla rubata e canestro in contropiede per il -10, aggressività difensiva, presenza a rimbalzo e rapidità di transizione. Gli ingredienti che permettono agli ospiti di riavvicinarsi significativamente: Thornton, scatenato, guida la rimonta nei primi 3′ (67-64). La tripla di Nonkovic dona ossigeno a Rieti, altrimenti in tilt e rimette un po’ di distanza tra le due squadre. Scatta il bonus a favore della Kienergia a metà quarto quarto ed inevitabilmente si affievolisce un po’ il ritmo della partita ma non quello di Thornton che firma il pareggio (72-72) a 4’30” dalla fine. Si continua ad avanzare quasi esclusivamente dalla linea dei 6,75 metri, il solito Zugno si prende la responsabilità tra i suoi, Aradori fa lo stesso: 77-75 a meno di 2’30” dalla sirena finale. E’ più intelligente la gestione di Rieti che si rivela anche più reattiva a rimbalzo, concedendosi numerose seconde e terze chances. Chances che inchiodano la Fortitudo e, con l’aiuto dei tiri liberi realizzati da una parte e non dall’altra, fissano il punteggio finale sul 82-80.

 

 

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