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Palla A2 – Fase ad orologio, 4^ giornata. Fortitudo a Torino in cerca di continuità

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Crediti: Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna

Si avvicinano i Playoff: in Serie A2 l’aria che si respira è quella delle grandi occasioni. Nel quarto turno della fase ad orologio, la Fortitudo (con alcune pesanti assenze per infortunio) raggiunge Torino dopo aver vinto in rimonta nel posticipo di mercoledì contro l’Urania Milano: ora la squadra di Dalmonte ha bisogno di trovare continuità. Cento, ancora priva di Moreno, sfida Treviglio al PalaFacchetti.

Girone giallo

La chiave della sfida sarà provare a competere, ma dobbiamo provare a salvaguardare l’integrità fisica dei giocatori che scenderanno in campo.” Così Coach Mecacci ha presentato la sfida della sua Tramec Cento in trasferta contro Treviglio, contro cui all’andata i biancorossi subirono una brusca frenata. Con il morale a terra per il tiro sulla sirena di Lacey della scorsa settimana e il contestuale silenzio della Milwaukee Dinelli Arena che da una settimana riecheggia nel Palazzetto, oltre alle pesanti assenze di Moreno ed Ulaneo, ancora non recuperati e nemmeno allenati in settimana, la sfida del PalaFacchetti non lascia presagire buoni propositi. L’obiettivo però deve essere quello di restare concentrati e provare a dare il massimo, oltre a quello di non sforzare troppo il carico per non aumentare l’infermeria in vista della fase finale di stagione. Contro Treviglio sarà una gara sicuramente molto rapida per lo stile di gioco mostrato da entrambe le squadre e molto combattuta soprattutto in costruzione. I biancorossi dovranno essere bravi a contenere l’immensa intelligenza tattica di Luca Vitali, i cui assist potrebbero rivelarsi fatali.

Sfida nella sfida poi a Cantù, con la squadra di Coach Sacchetti che attende Pistoia. La formazione ospite, guidata da Coach Brienza (ex della sfida in quanto allenò le file giovanili canturine, poi promosso a vice coach e infine a capo allenatore) cerca riscatto sia per la sua storia ed il passato, in quanto i biancorossi non vincono a Cantù dal lontano 2014, sia per il presente, che al momento racconta di un ultimo posto in classifica e di nessuna vittoria nel raggruppamento. Un riscatto necessario dunque, che potrebbe arrivare su un terreno difficile come quello di Cantù e permetterebbe agli ospiti di lasciare viva un’ultima speranza, al momento lieve e quasi impossibile, di risollevarsi in graduatoria e guadagnare alcune posizioni. La chiave della vittoria per Cantù potrebbe essere invece una migliore gestione delle rotazioni, in quanto, come visto nella sconfitta contro Forlì, alcune prove estremamente negative di giocatori che hanno avuto un alto minutaggio rischiano di condizionare l’intera gara: Severini nella scorsa gara ha calcato il parquet per 21 minuti, segnando 0 punti e non prendendosi praticamente mai il peso del tiro sulle spalle e senza supportare a rimbalzo i compagni. Prestazioni che devono essere dimenticate al più presto e non riproposte ai Playoff, se Cantù desidera tornare al più presto in LBA.

Chi i suoi trofei li ha già vinti (Supercoppa e Coppa Italia) ma non è ancora sazia è invece la Vanoli Cremona, che attende la Unieuro Forlì. Entrambe vincenti nell’ultima partita, la Vanoli avrà il vantaggio del Fattore Campo e soprattutto dell’entusiasmo alle stelle vista la vittoria sulla sirena contro Cento. Inoltre, i padroni di casa con una vittoria si riporterebbero tra le prime due posizioni, che in vista del piazzamento Playoff potrebbe rivelarsi fondamentale. Gli uomini di Antimo Martino dovranno stare attenti non solo alle numerose Stelle in quintetto della Vanoli, ma anche delle rotazioni (Mobio ad esempio) che si sono rivelati spesso la chiave del (nemmeno troppo sorprendente) successo.

Girone Blu

Sarà una Fortitudo rimaneggiata quella che scenderà in campo sul parquet del Pala Gianni Asti, in quanto in settimana sono arrivate le notizie degli infortuni di Alessandro Panni, il quale ha riportato una lesione muscolare di secondo grado al gemello mediale del polpaccio destro, Pietro Aradori, infortunatosi contro l’Urania Milano per un risentimento muscolare alla parete addominale, Valerio Cucci, che ha subito una lesione muscolare alla coscia destra da trauma contusivo diretto e infine Saliou Niang, ha riportato uno stiramento. Tutti in dubbio per la sfida tranne Panni, sicuramente assente. Se la vittoria contro l’Urania di mercoledì in rimonta ha riportato un leggero entusiasmo, sarà necessario mantenerlo vivo per avere speranze di continuare ad avanzare ai Playoff. Non sarà facile però tornare a casa con due punti dal Palazzetto della Reale Mutua guidata da Coach Ciani, che dopo aver espugnato il PalaCarnera di Udine (la quale veniva da 8 vittorie consecutive tra le mura amiche) ha poi ingaggiato e inserito a Roster in previsione dell’ultima e più complicata fase di stagione l’ala Simone Zanotti, in arrivo da Napoli: grande ritorno in Piemonte per lui dopo essere nato e cresciuto proprio nel capoluogo. Il giocatore, sebbene non potrà essere disponibile per la sfida con la Effe e non prima della prima gara dei Playoff, è pronto a supportare la sua nuova squadra. Notizie dall’infermeria anche per la Auxilium però: uno dei grandi assenti della sfida sarà Tommaso Guariglia, ancora out per un trauma contusivo alla caviglia destra. Per sfidare una squadra così in forma come Torino, prima del raggruppamento e pronta a grande palcoscenici, sarà necessaria una prova di livello assoluto di tutto il collettivo ma soprattutto di Coach Dalmonte, che dovrà muovere le pedine in maniera organizzata cercando di superare le difficoltà dovute alle assenze.

Il PalaCarnera della Apu Udine è stato espugnato la scorsa settimana dove ormai i bianconeri si percepivano praticamente insuperabili, e ora gli uomini di Coach Finetti tornano a giocare lontano dal proprio fortino sul campo di Piacenza. In trasferta i friulani hanno un ritmo quasi opposto rispetto alle partite giocate tra le mura amiche, ma potrebbero sorprendere la formazione di casa, che deve ancora fare i conti con i numerosi infortunati e le rotazioni ridotte. Il recupero di Sabatini è sicuramente una buona notizia per gli emiliani, ma l’assenza probabilmente per tutta la Post Season di Skeens non lascia presagire buoni risultati in vista dei Playoff. Al PalaBanca entrambe le squadre avranno però l’opportunità di riscattarsi dalle recenti sconfitte, in ultima, per Piacenza, quella contro Cividale.

Un discorso simile a quello fatto per la Apu potrebbe essere valido anche per Cividale, che al PalaGesteco sembra in grado di poter affrontare chiunque compiendo imprese significative, ma fuori casa si trasforma in negativo. Redivo e compagni voleranno questa domenica in casa dell’Urania Milano, la quale ha dato filo da torcere alla Fortitudo in settimana al PalaDozza, ma senza completare e concretizzare il successo. In particolare, la principale debolezza riscontrabile nei Wildcats è stata la mancanza di una distinta continuità all’interno della stessa gara: dopo aver dominato o quasi la prima metà della sfida contro la Effe, Montano e compagni si sono spenti nel secondo tempo, peccando di sufficienza e compiendo numerosi errori soprattutto al tiro e in fase di costruzione offensiva. Errori che non potranno commettere nuovamente per continuare l’arrembaggio al secondo posto del girone, occupato al momento proprio da Cividale: la sfida assumerà il tono di uno scontro diretto fondamentale, e si prospetta pertanto una partita molto fisica e ad alta tensione.

Girone bianco

La battaglia per raggiungere i Playoff continua: chi resterà fuori e chi potrà continuare a sognare? Nell’anticipo di giornata, Latina attende Rimini al PalaBianchini. Se da un lato è innegabile che l’innesto di Cleaves II sia stato uno dei migliori ingaggi stagionali del campionato, dall’altro Rimini ha una grinta ed una determinazione raramente viste da altre formazioni in stagione. Nonostante le numerose assenze, i biancorossi arrivano alla sfida con un vantaggio (anche se lieve) sulle concorrenti dal punto di vista della classifica, e con una vittoria metterebbe in tasca la qualificazione. Il rientro di Jazz Johnson potrà bastare per continuare a sognare?

Avendo citato uno dei migliori ingaggi, impossibile non sottolineare uno degli innesti più controversi della stagione Regolare: quello di Trapani di Steven Davis. Dopo una prima parte di campionato decisamente negativa per non dire pessima alla Fortitudo, le aspettative attorno all’americano si erano abbassate sensibilmente. In Sicilia però l’Ala sembra essersi ritrovata, tornando ad essere quello Steven Davis acquistato in estate che la Fossa e l’ambiente Effe si aspettava. Ora, con 13.3 punti e addirittura 9.3 rimbalzi di media a partita, il cestista è la vera arma in più di Coach Parente, ha ritrovato fiducia e collabora con i compagni con continuità, aiutando anche con Taglia-fuori cruciali o allontanando i difensori avversari con un movimento che libera l’attaccante in transizione o Pick-And-Roll. Una vera e propria rinascita. Questa settimana, Trapani ospiterà la HDL Nardò di Russ Smith, e Davis avrà l’opportunità di aiutare i compagni a chiudere sul Playmaker avversario, “Pericolo Pubblico numero 1”, e dimostrare di poter dire la sua ancora ad alti livelli.

Chiude infine il blocco delle gare del girone bianco la sfida di testa-coda tra Moncada Energy Agrigento e Umana Chiusi. Per Chiusi una sconfitta significherebbe quasi una condanna definitiva, mentre Agrigento mettere sotto chiave e getterebbe via il lucchetto della qualificazione. Innegabile sottolineare che la formazione sicula ha un Roster di maggior rilievo e potenzialità più alte rispetto all’avversaria e vede in Marfo-Ambrosin-Grande i suoi migliori giocatori, ma Chiusi non è una squadra da sottovalutare, specialmente per la Stella che ha guidato i biancorossi fino al traguardo della salvezza: il Playmaker Lester Medford. Al PalaMoncada sarà una battaglia viva anche dal punto di vista fisico, in quanto Chiusi è la squadra del raggruppamento che ha commesso più falli (62) e l’ultima in termini di  percentuale realizzativa sia da due punti che dall’arco.

Girone salvezza

Due anticipi nel girone salvezza: la Stella Azzurra in seguito alla vittoria al cardiopalma contro Chieti dopo un finale punto a punto torna nella Capitale e ospita Ravenna, mentre la Ferraroni Ju-Vi Cremona dopo una fase ad orologio fin qui estremamente deludente attende la sorpresa del raggruppamento, la Allianz Pazienza San Severo. Il giorno successivo, Chieti vola a Monferrato in cerca di riscatto dopo una sconfitta causata da alcune gravi disattenzioni che non potranno ripetersi, soprattutto contro una formazione equilibrata composta da giocatori talentuosi e ben inseriti nel contesto del campionato italiano come Justice. I piemontesi inoltre hanno un quintetto molto pericoloso sia in transizione sia dall’arco con il sopracitato Justice, Ellis e Formenti, e portano nel pitturato un Centro di peso come Martinoni. I teatini quindi per portare a casa i due punti, dovranno fare una ottima prestazione e soprattutto evitare di perdere palloni importanti come accaduto la scorsa settimana. Chiude infine le gare di giornata la partita tra Kienergia Rieti e Staff Mantova. Rieti cerca la prima vittoria dopo l’addio dell’ex Coach Ceccarelli, mentre gli Stings con il nuovo innesto Sherrill sono pericolosi soprattutto in velocità e dal palleggio oltre che nel pitturato con Ross, che (se in giornata) può mettere in difficoltà chiunque.

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