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Basket

Recap – Fase ad orologio A2, 4^ giornata. La Fortitudo subisce la rimonta e cade a Torino

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Crediti: Giulia Serafini - Fortitudo Flats Service Bologna


Mentre la corsa ai migliori piazzamenti per i Playoff si fa sempre più agguerrita, anche le sfide per salvarsi e restare nella categoria diventano sempre più intense: questo weekend ben due gare del girone salvezza sono terminate all’Overtime. Nei raggruppamenti per determinare la griglia che porterà due squadre alla promozione invece, la Fortitudo esce sconfitta dal Pala Gianni Asti, complici le pesanti assenze di Panni ed Aradori ma soprattutto una prestazione straordinaria di Mayfield. Cade anche Cento, ancora a secco di vittorie nella fase ad orologio, sul parquet del Pala Facchetti contro Treviglio.

Girone Giallo

Gruppo Mascio Treviglio – Tramec Cento 85 – 79

Sfiora nuovamente l’impresa Cento, ma cade sul finale al PalaFacchetti dopo aver lottato per 40 minuti in una sfida in cui le assenze di Moreno e Toscano si sono fatte sentire. Dopo un avvio di gara da incubo, in cui i padroni di casa trovano subito un ampio parziale di vantaggio, gli emiliani si sbloccano e con grande caparbietà riaprono la gara. Dopo aver passato il primo quarto ad inseguire, i biancorossi si portano in seguito avanti di due lunghezze, ma all’intervallo comanda ancora Treviglio, che agguanta il nuovo vantaggio. La gara si alterna così tra sorpassi e controsorpassi, finché sul finale l’inerzia del match si sposta dal lato di Clark e compagni, che ipotecano il match a pochi istanti dall’ultima sirena. Nonostante la vittoria nella statistica dei rimbalzi, la squadra di Coach Mecacci si è dovuta arrendere sul finale ad una maggiormente compatta Treviglio. Al netto della sconfitta, ottima prova di Marks (21 punti) e Mussini (migliore dei suoi con 18 punti, 7 assist e 8 rimbalzi).

Acqua S.Bernardo Cantù – Giorgio Tesi Group Pistoia  68 – 70

Pistoia rialza la testa e vince probabilmente sul campo più difficile incontrato finora. Prima vittoria nella fase ad orologio per i biancorossi, che contestualmente alla sconfitta di Cento riaprono il discorso quinto posto, mentre Cantù vede sfumare il primo. Al PalaDesio sfida estremamente equilibrata, decisa soltanto negli ultimi secondi grazie ad un canestro di uno straordinario Copeland (30 punti a referto per lui). Dopo un primo tempo in sostanziale parità, a fine terzo quarto sono i lombardi ad avere un netto vantaggio. Ma negli ultimi dieci minuti, gli ospiti aumentano le percentuali dall’arco e segnano a raffica. Cantù spende molte energie e sul finale prova a recuperare con un tiro sulla sirena di Baldi Rossi, che non si concretizza: Pistoia esulta così in trasferta e porta a casa i due punti.

Vanoli Basket Cremona – Unieuro Forlì  82 – 88

Forlì sbanca il PalaRadi con una vittoria fondamentale in chiave classifica e rivendica la sconfitta dell’andata. Dopo un avvio difficile ma un veloce recupero di Cavina, la Vanoli trascorre il primo tempo quasi interamente in vantaggio. I padroni di casa perdono però costantemente terreno dopo un secondo quarto in sostanziale equilibrio, in cui si evidenziano gli stili di gioco estremamente differenti: Forlì attacca con velocità sugli esterni, mentre Cremona gioca molto in area o in uscita dai blocchi. All’intervallo conducono i cremonesi, ma sul finale di terzo quarto la Unieuro, nonostante l’espulsione di Coach Martino per somma di tecnici, riesce a ritrovare il vantaggio. Sorpassi e controsorpassi sul finale, ma negli ultimi secondi la spunta Forlì, anche di fronte agli ultimi punti di Caroti che mantengono in vita le ultime speranze per la Vanoli. Ottima prova di Adrian per gli ospiti (22 punti) a cui ha risposto Pacher per i padroni di casa (21 punti).

Girone Blu

Reale Mutua Torino – Fortitudo Flats Service Bologna  86 – 80

Un’ottima Fortitudo si arrende al Pala Gianni Asti al termine di una sfida equilibrata e in bilico fino alla fine. La squadra di Dalmonte, nonostante le assenze di Aradori e Panni e diversi giocatori non al 100%, gioca con coraggio e determinazione per 40 minuti, rischiando di portare a casa i due punti e passando in vantaggio a metà partita di 12 lunghezze. Al rientro dall’intervallo però, è salito in cattedra uno straordinario Mayfield (35 punti a referto per lui, MVP indiscusso della gara), che ha costretto Candussi e compagni ad una dolorosa sconfitta. Nonostante ciò però, la Effe non si è mai data per vinta e sul finale ha riaperto più volte la gara senza dimostrarsi mai arrendevole anche di fronte alle evidenti difficoltà.

UCC Assigeco Piacenza – Apu Old Wild West Udine  81 – 88

Dopo quasi tre mesi, Udine interrompe il digiuno e torna a vincere in trasferta. Al PalaBanca Coach Finetti può nuovamente contare sul Roster al completo, con Gaspardo recuperato che parte dalla panchina. La Apu soffre in avvio, faticando specialmente dal punto di vista delle realizzazioni percentuali, mentre il team guidato da Coach Salieri continua a colpire dall’arco e trova parziali positivi che indirizzano la gara fino al +14 per i padroni di casa, guidati da McGusty. Gli ospiti però tornano presto in partita realizzando un ottimo secondo tempo e invertendo inerzia e sorti della sfida completando la rimonta. Nel finale la Assigeco prova a riaprire il match, ma Briscoe (migliore in campo dei suoi) mette il sigillo sul risultato.

Urania Milano – UEB Gesteco Cividale  89 – 85

Torna a vincere Milano dopo la sconfitta di mercoledì scorso contro la Fortitudo e rivendica così anche la brutta prestazione dell’andata. Avvio di gara su ritmi alti, con entrambe le squadre che si alternano tiri difficili e soprattutto presi nei primi secondi dell’azione. Tra sorpassi e controsorpassi però, i Wildcats riescono a mettere in chiave il risultato grazie a delle splendide giocate di Montano e a resistere agli ultimi assalti dei friulani, che frenano così la propria corsa nel raggruppamento. Nonostante la sconfitta, da segnalare l’ottima prova di Redivo e Dell’Agnello per gli ospiti, che non hanno mai mollato provando invece a tenere a galla le Eagles di fronte al pubblico dell’Allianz Cloud.

Girone bianco

Benacquista Assicurazioni Latina –  RivieraBanca Basket Rimini  88 – 57

Dominio totale per Latina in casa contro una Rimini molto rimaneggiata. Senza Ogbeide, Meluzzi e Bedetti, gli emiliano-romagnoli si arrendono dopo poco più di un quarto che fino a quel momento mostrava il risultato in sostanziale equilibrio. Crollo di energie importante nel secondo periodo per gli ospiti, che lasciano psicologicamente il campo e Latina ne approfitta per conquistare un parziale positivo sulle cui redini si viaggia fino alla fine del match. Rimini prova a reagire, ma conferma di vivere un momento di estrema difficoltà e non riesce a ribaltare l’inerzia della sfida. A nulla sono bastati i 21 punti di Johnson e i 14 di Landi, unici giocatori in doppia cifra per gli ospiti.

2B Control Trapani – HDL Nardò 79 – 75

Gara sofferta e combattuta fino alla fine, con un grande equilibrio nel gioco nel complesso. Un tempo a testa per le due compagini: nei primi 20 minuti la squadra di Coach Di Carlo è stata in pieno controllo, arrivando a dominare la prima frazione comandando di 15 punti, salvo poi lasciare il passo ai siciliani nel secondo tempo, i quali con una ottima organizzazione fase difensiva sono riusciti ad imporsi nel concitato finale finale, dopo quasi 38 minuti passati ad inseguire. La vittoria va però ai padroni di casa, che spinti dal proprio pubblico sono riuscita a concretizzare una complicata rimonta. Migliori in campo per Trapani Massone e l’ex Fortitudino Davis, ormai ritrovatosi.

Moncada Energy Agrigento – Umana Chiusi  90 – 83

Non si ferma più la corsa di Agrigento, che incassa la quarta vittoria consecutiva superando anche Chiusi al termine di una sfida combattuta e raggiunge matematicamente i Playoff. Il match parte subito con grande intensità, con gli ospiti che non si fanno intimidire dal pubblico del PalaMoncada e partono forte trovando i primi allunghi. Agrigento reagisce subito e alla seconda sirena il risultato è in sostanziale parità. Nel terzo quarto però sale in cattedra Peterson (MVP con 29 punti), che non sbaglia e segna diversi canestri consecutivi che indirizzano la gara. La squadra di Coach Bassi cerca di reagire ma nell’ultimo quarto Agrigento approfitta delle disattenzioni difensive degli ospiti, ormai votati all’attacco, e ottiene i così i due punti.

Girone salvezza

E-Gap Stella Azzurra Roma – OraSì Ravenna 92 – 95

Partita splendida al PalaSport di Guidonia, che si conclude soltanto dopo un tempo supplementare. Ravenna strappa un successo fondamentale in chiave salvezza, vincendo in trasferta e battendo gli ex Givens, Chimenti e Giachetti. Partita eccellente per quasi trenta minuti degli ospiti, che si portano sul +15 e sembrano comandare la gara a fine terzo quarto. Nel quarto periodo subiscono però la rimonta dei padroni di casa, che sembrano ormai indirizzati verso la vittoria. Un canestro di Bonacini pareggia i conti e manda la partita al supplementare. Quando però l’inerzia del match sembrava ormai dal lato dei padroni di casa, Capitan Musso allo scadere dell’Overtime si prende un tiro dal peso specifico incredibile. Lo segna e ammutolisce il palazzetto, se non fosse per i tifosi Giallorossi venuti a seguire la squadra. Grande prova di Vrankic, che torna dall’infortunio senza aver svolto allenamenti in settimana e guida i suoi con 22 punti.

Ferraroni Juvi Cremona – Allianz Pazienza San Severo  88 – 77

Torna alla vittoria la Ferraroni, che capitalizza una partita di alto livello specialmente sul pitturato. San Severo, priva di un febbricitante Daniel, gioca due quarti di altissimo livello arrivando fino ad un massimo vantaggio di 13 punti. Grazie a molti canestri sotto le plance però, Cremona ribalta lo svantaggio e ritrova prima la parità e poi si porta avanti. Nel secondo e terzo quarto l’inerzia del match si sposta dalla parte dei padroni di casa che guidati da Pazin e dalle triple di Amici spengono le speranze degli ospiti.

Novipiù Monferrato Basket – Caffè Mokambo Chieti  67 – 72

Sconfitta pesantissima per la Monferrato, che dopo due vittorie consecutive si ferma al termine di un serrato testa a testa. Avvio di gara equilibrato, in cui alla prima sirena le due formazioni si portano a un solo possesso di distanza. Chieti guadagna parziali positivi, ma al rientro dall’intervallo lungo la Novipiù reagisce e si riporta in vantaggio. Battaglia punto a punto nelle fasi finali, ma Chieti riesce ad allungare e a chiudere il confronto a proprio favore dopo una sfida all’ultimo possesso. Ottima prova di Justice per i padroni di casa (22 punti) e di Jackson per gli ospiti (21 punti).

Kienergia Rieti  – Staff Mantova 79 – 76

Altra partita splendida nel combattutissimo girone salvezza, che si conclude soltanto all’Overtime. La Kienergia ottiene il primo successo interno della seconda fase e supera gli Stings negli ultimi istanti, facendo esplodere il pubblico di casa. Difese molto compatte nei primi minuti, che costringono la gara a viaggiare su ritmi e punteggi molto bassi. Già dalla seconda frazione però le percentuali aumentano, specialmente per i padroni di casa che si portano sul +12. Al rientro dall’intervallo lungo però, torna in partita prepotentemente Mantova, che guidata da uno strepitoso Sherrill (30 punti a referto) riesce a rimontare. Botta e risposta nelle fasi finali dei 40 minuti, ma l’uscita dal campo di Ross condiziona psicologicamente e fisicamente Mantova. Finale del quarto quarto emozionante, con Calzavara che da una parte impatta dalla lunetta e Geist che si divora il buzzer beater che avrebbe concluso la sfida. Nel supplementare permane l’equilibrio, ma una giocata meravigliosa di Tucker regala la vittoria ai suoi.

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