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Virtus – Hackett, dopo la serie da MVP c’è una finale da vendicare

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Foto Virtus Pallacanestro


Manca ormai poco alla finale annunciata e facilmente pronosticatile tra Virtus Segafredo Bologna e Olimpia Milano, se tra le fila dei meneghini la chiave di svolta all’interno della stagione è stata l’aggiunta di Shabazz Napier, per le Vu Nere, ad aggirarsi in quelle zone del campo ci sarà un Daniel Hackett fresco vincitore del “titolo” di MVP delle semifinali playoff. 

Il nativo di Forlimpopoli, giunto sotto le torri a metà della scorsa stagione, ha chiuso la serie contro la Bertram Tortona con i seguenti numeri: 16 punti, 4 rimbalzi di media tirando con il 70% da due punti, il 55,5% da tre e un netto 15/15 ai tiri liberi, oltre agli aspetti che più lo contraddistinguono legati al grande lavoro in fase difensiva. 

Contro Milano, sua ex squadra con la quale vinse il tricolore nel 2014, sarà fondamentale il suo apporto sia in fase offensiva come fatto vedere nella serie contro i piemontesi, che difensiva; il gioco dei meneghini passa indiscutibilmente dalle mani del già citato Napier, sul quale Scariolo, che si trova regolarmente in palestra e non a Toronto come riportato da molti negli ultimi giorni, starà preparando un asset difensivo mirato ad estrometterlo il più possibile dalla produzione offensiva biancorossa. Già nella serie contro Sassari si è visto come, nei momenti in cui lo statunitense non riusciva ad essere incisivo i ragazzi di coach Bucchi riuscivano a prendere le distanze e accorciare nel risultato, sarà quindi fondamentale il lavoro dell’ex Cska e di Pajola, con il quale si scambierà verosimilmente il compito difensivo forse più importante della serie. 

Dalla sua Hackett avrà sicuramente la maggior esperienza in campo di finali playoff, e sopratutto una maggior fisicità da poter sfruttare in entrambe le metà campo, compreso il suo solito gioco in post basso, oltre a quello che in un giocatore di cuore e nervi come il classe ’87 può dare la maggior spinta, ovvero lo spirito di rivincita rispetto alla finale persa lo scorso anno sempre contro i meneghini. Venerdì alle 20:30  andrà in scena gara-1 e ciò che ci aspettiamo è un Daniel Hackett con il coltello tra i denti, pronto a mettere in campo, ancora una volta, la miglior versione di se stesso. 

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