Alla scoperta di Ladislav Krejčí – 7 lug

Nome completo: Ladislav

Cognome: Krejčí

Data di nascita: 5 luglio 1992

Luogo di nascita: Praga

Altezza: 1,83 m

Nazionalità: Repubblica Ceca

Posizione: Mezzala sinistra – Ala sinistra

Piede: sinistro

Il campionato italiano è sempre molto difficile per tutti gli stranieri che provano a giocarci. Noi italiani siamo i maestri della tattica, e per questo tanti giocatori di altre nazionalità faticano ad adattarsi, nonostante possiedano un bagaglio tecnico elevatissimo. Ladislav Krejci ha 24 anni, e dopo diverse stagioni trascorse sempre nello Sparta Praga ha deciso di cambiare aria per effettuare il salto di qualità. Giocherà finalmente in un campionato competitivo, ma il ceco ha tanta esperienza alla spalle, specialmente nelle competizioni internazionali. Ha collezionato tantissime presenze in Europa League e con la maglia della nazionale ceca. Dal 2010 ad oggi ha disputato 124 partite, arricchite da 24 reti. Con la propria nazionale ha debuttato nel 2012 e ha messo a segno ben 4 gol. Ha conquistato due titoli del campionato ceco, due Supercoppe e una Coppa della Repubblica Ceca. A livello individuale invece è stato premiato nel 2011 come miglior talento ceco dell’anno. Insomma ha alle spalle un curriculum invidiabile, ma ora deve assolutamente alzare l’asticella e confrontarsi con realtà più complesse, come il campionato italiano. Italia e Krejci però si sono già incontrate: il ceco eliminò la Lazio dall’Europa League con un gol bruciante, che costò di fatto la panchina all’ex allenatore del Bologna: Stefano Pioli. Ora l’ex Praga ha la grande occasione sotto le Due Torri. Ma quali sono le qualità di Krejci? Questo classe 1992 è un’ala di vecchio stampo, abile tatticamente nel buttarsi negli spazi e allo stesso tempo ad andare sul fondo per poi crossare. Mancino di piede, la sua fascia preferita è quella sinistra perché Krejci preferisce crossare che accentrarsi e tentare la conclusione. Tant’è che nello Sparta Praga si è messo in luce più come assist man che come bomber. Tatticamente è molto bravo e sa inserirsi tra i difensori con i tempi perfetti e sotto porta ha la freddezza di un killer, grazie ad un bagaglio tecnico notevole. Nonostante i suoi 180 centimetri, Krejci è più abile nel cambio di passo che nel dribbling nello stretto, e gli spazi aperti sono il suo pane. Dispone di un ottimo sinistro con il quale esegue cross di precisione e assist millimetrici. Il suo pregio più grande però è la duttilità con la quale si sa adattare sia al ruolo di ala (il suo preferito) che a quello di mezzala o interno di centrocampo. Krejci è inoltre molto abile nei colpi di testa con i quali ha segnato diversi gol. Ma è con il mancino che dà spettacolo, grazie ad una precisione incredibile, specialmente con il piatto. Ha una forza d’animo incredibile, ma spesso l’emotività ha rappresentato un limite nella sua carriera. Appare quasi timido quando gioca in mezzo agli altri e forse in Serie A potrebbe rappresentare un limite. Per intenderci assomiglia tantissimo a Ilicic, anche se un po’ meno fantasioso del fiorentino. Dipenderà molto da come si adatterà nel nostro campionato, ma di certo Ladislav Krejci rappresenta un ottimo innesto di qualità e impegno. Per una cifra intorno ai 4 milioni, possiamo affermare che Bigon ha fatto un buonissimo colpo, specialmente perché di prospettiva.

Foto (Corrieredellosport.it)

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