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Amarcord – Milan:Bologna – 4 gen

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Mercoledì 6 gennaio è in programma la diciottesima giornata del massimo campionato di calcio. Il Bologna è di scena a Milano, opposto ai rossoneri del Milan. Sfogliando l’album dei ricordi mi viene spontaneo di narrare l’incontro che fu disputato il 1 marzo 1964.
Il Bologna scendeva a San Siro in veste di capoclassifica e con un punto di vantaggio sugli avversari rossoneri. I ragazzi di Bernardini con il morale a mille, riuscirono a piegare i padroni di casa dopo una partita frenetica. Non bisogna lasciarsi ingannare dal risultato. Ci sono voluti una traversa, un portentoso Ghezzi ed un formidabile David per salvare il Milan da un autentico disastro. Ad ogni modo, Viani e Carniglia avevano fatto l’impossibile per regalare la partita all’avversario: hanno mandato alla sbaraglio Trapattoni e Rivera; poi hanno avuto bisogno di ben trentasei minuti per capire che Nielsen giocava, come il gatto fa con il topo, con il giovane Bacchetta. Il Bologna non ha creduto ai suoi occhi e non ha avuto nemmeno fortuna, perciò la partita è rimasta incerta fino all’ultimo. Ma sarebbe stata una grossa ingiustizia un risultato diverso dalla sua vittoria: anzi, almeno un gol in più di differenza avrebbe rispecchiato meglio i valori ed il gioco espresso.
A seguito di questo risultato i rossoblu allungano la loro serie positiva portandola a sedici risultati utili consecutivi.
La cronaca.
Al 3′ scappa Perani, sulla destra, e dal fondo alza un cross per Pascutti. Ghezzi osserva immobile la scena, vinto dall’esitazione, mentre il pallone picchia sulla testa di Bulgarelli e sbatte contro la traversa. La palla ritorna in campo e miracolosamente Bacchetta aggancia per primo, battendo Nielsen in velocità, e consentendo a Ghezzi di accartocciarsi sulla palla. Al 6′ va in vantaggio il Milan, San Siro esplode. Per un fallo discutibile di Furlanis su Amarildo, Rivera batte la punizione lanciando Altafini, Furlanis lo insegue e De Marchi rivela un altro fallo ancora più discutibile del primo. Ribatte Rivera, a metà strada fra la bandierina e il limite dell’area. Negri esce un passo dai pali quando parte il tiro tagliato in porta: Carburo, piazzato, tenta un miracoloso colpo di reni, ma prima di lui arriva… una gamba di Amarildo sulla quale il pallone batte, precipitando in gol. Uno a zero. La risposta rossoblù è fulminea. Nielsen va via come un razzo e David lo atterra. Haller batte la punizione, frontalmente alla porta, alzando un pallonetto sulla sinistra sul quale balza Pascutti forse sfi orandolo di testa: Nielsen è lì in agguato e di sinistro, uncinata la palla, la scaglia dentro a una spanna dal palo destro. Ghezzi è battuto. 

Al 12′ La partita si infiamma. Due miracoli di Negri che devia prima una stangata di Altafini, scappato meravigliosamente a Tumburus e a Janich, e poi bella parata su Rivera, volando con il pallone in corner. Al 22′ Janich si impappina su un rimpallo e Altafini automaticamente si trova sui piedi la palla gol. Ma la sbaglia. Negri la devia e ne nasce un doppio corner senza storia. Al 30′ Negri è assediato. Un tiro dalla distanza di Amarildo, servito da Rivera, è deviato in corner, in extremis, da Janich. Negri, bloccato il pallone scagliategli dalla bandierina da Amarildo, lo ributta proprio sul piede dello scatenato mulatto: Janich ferma il tiro a mezza altezza e Fogli consegna la palla al portiere bolognese che, apprestandosi al rinvio, si vede venire incontro come un fulmine Altafini. Lo scontro è inevitabile, Negri piomba a terra tramortito. 

Al 35′ Bulgarelli, su invito di Perani, scaglia una pallone alto che Ghezzi, sorpresissimo, per un soffio riesce a deviare, strappandola da sotto la traversa dove si stava infilando. Al 36′ un geniale invito di Haller trova Nielsen sotto porta quasi del tutto smarcato. Senza cercare l’angolo, Nielsen tira e Ghezzi, che si trova sulla traiettoria devia fortunosamente di piede. Al 37′ rabbioso scambio Pascutti-Nielsen, in piena velocità, che sorprende clamorosamente la retroguardia rossonera, male appostata. Pascutti, dal centro, ha «pesca» Nielsen in lotta con Bacchetta sulla sinistra. Nielsen salta Bacchetta e fa partire un cross rasoterra verso il centro, quasi sulla linea della porta, verso la quale stanno arrivando di gran carriera Pascutti e Pelagalli assieme. L’ala bolognese spinge avanti la punta del piede toccando forte la palla che si alza sotto la traversa picchiandola ed entrando in rete. Milan 1 Bologna 2. San Siro diventa un blocco di ghiaccio. Il secondo tempo ricomincia con il Bologna sempre agitatissimo sotto la rete rossonera che passa un altro grossissimo rischio. È sempre Nielsen che semina il panico: di scatto lascia Pelagatti in surplace e da fondo campo crossa il pallone verso Perani che sta sopraggiungendo di gran volata. Il tiro è tremendo, ma stavolta Ghezzi si oppone con un miracolosa parata volante. Al 49′ l’eterno Nielsen scappa a sinistra, poi tocca ad Haller che con un lancio da manuale mette in azione Perani sotto porta: Ghezzi lo anticipa d’un soffi o uscendogli incontro a valanga. Al 54′ dialogo Bulgarelli-Pascutti e Ghezzi è costretto ad uscire sui piedi dell’ala rossoblù, sventando un altro gol. Al 58′ fuga di Mora, che salta Tumburus e effettua un cross per Amarildo. Il brasiliano balza sul pallone come una pantera ma incespica, perde l’equilibrio, il pallone gli carambola fra le gambe e se ne va lemme lemme sul fondo. Al 65′ il Milan cercando il pareggio disperatamente, si allunga, si scopre, e il contropiede bolognese diventa micidiale. Ci vuole un’altra acrobazia di Ghezzi, sempre più «Kamikaze» per sventare il terzo gol rossoblù che Nielsen si lascia scappare, prima facendosi anticipare dal portiere e poi sparandogli addosso.

Al 72′ una violenta punizione di David crea sotto la porta di Negri un favoloso mischione: questa volta «Carburo» esce malamente e ingenuamente a vuoto, ma nessuno di tutti i milanisti che affollano frenetici l’area bolognese è abbastanza lesto da piombare sulla palla. Dopo due minuti, stessa situazione a porte rovesciate: Perani manca il gol per un pelo, colpendo male il pallone sul quale si accartoccia Ghezzi. Al 78′ il Milan perde l’ultima grossa occasione del pareggio. Trapattoni, palla al piede in piena area con Negri quasi spacciato, spara fuori il bolide del pareggio.

Il tabellino della partita:
MILAN – BOLOGNA 1-2
Reti: Amarildo 6′, Nielsen 9′, Pascutti 36′.
MILAN: Ghezzi, Pelagalli, Trebbi, Bacchetta, David, Trapattoni, Mora, Rivera, Altafi ni, Lodetti, Amarildo. – All. Carniglia.
BOLOGNA: Negri, Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti. – All. Bernardini.
Arbitro: De Marchi di Pordenone.

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