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Amey, è l’anno del riscatto: l’obiettivo è il Mondiale under 20 (Più Stadio)

Il capitano della Primavera punta la maturità e il Mondiale under 20 della prossima stagione

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Wisdom Amey
Wisdom Amey (© Bologna FC 1909)

Moltissimi sportivi in giovane età hanno dovuto fare i conti con gli esami di maturità, e non solo nel calcio. Anche Jannik Sinner, per citarne uno, ha dovuto interrompere per qualche giorno la sua carriera proprio a causa dell’esame. Per Wisdom Amey, difensore centrale e capitano del Bologna Primavera, questa stagione potrà essere quella della maturità, del riscatto, non solo sui banchi, ma anche nel calcio.

La concorrenza

Dopo la fine degli esami, infatti, l’azzurrino non ha tempo da perdere: deve recarsi, salvo sorprese, all’Europeo Under 19 per riscattare una stagione sfortunata, quella che avrebbe anche potuto lanciarlo in prima squadra. Un paio di infortuni lo hanno condizionato, ma ha giocato ogni minuto degli ultimi impegni stagionali, e questo potrebbe essere un segnale positivo.

Lo aspetta una eventuale lotta per la titolarità contro due giocatori che hanno disputato una stagione continua e ad alto livello: Fabio Chiarodia, che già gioca con il Borussia M’Gladbach, e Filippo Mane, giocatore del Borussia Dortmund estremamente duttile, dal momento che può giocare anche sulla fascia.

Gli esordi

Questi due profili hanno un comune denominatore, giocano in Germania. Le società tedesche sono spesso più lungimiranti di quelle italiane, e lanciano spesso i giovani in prima squadra molto presto: lo stesso Chiarodia quest’anno è sceso in campo sette volte tra i grandi, spesso in coppa.

Ma tra quelle poche società lancia-giovani in Italia non può non figurare proprio il Bologna che, ai tempi di Sinisa Mihajlovic, diede fiducia ad Amey contro il Genoa (a 15 anni, 9 mesi e un giorno era il più giovane esordiente in Serie A fino a quest’anno, con la prima partita di Francesco Camarda).

Il futuro di Amey

Nonostante le difficoltà di convocazione, il giovane centrale è stato chiarissimo: lui vuole gli Azzurri. Ha rifiutato il Togo, nazione di origine dei suoi genitori, per ambire ad un posto nella storia della nostra nazionale. A settembre era arrivata la cittadinanza italiana, e da allora l’obiettivo non è solo il vicino Europeo, ma anche la Coppa del Mondo Under 20 in Cile durante la prossima stagione.

Per Wisdom quest’estate può segnare un cambio di passo proprio poiché, dal momento che dovrà abbandonare la Primavera e non potrà seguire il ritiro dei “grandi”, si deciderà il suo futuro proprio tramite le sue prestazioni estive. Una “maturità” che è veramente cruciale per tutta la sua carriera.

Fonte: Sebastiano Moretto, Più Stadio 

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