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#BFCBenevento – Donadoni: “E’ importante reagire subito. Verdi? Felici che sia rimasto” – 20 gen

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Archiviata la sosta il Bologna di Roberto Donadoni si prepara a riprendere il proprio campionato. La settimana appena passata è stata intensa e struggente soprattutto per ciò che avvenuto al di fuori del campo con Simone Verdi che ha cordialmente risposto “No, grazie” alla generosa ed invitante offerta da parte del Napoli del duo Sarri/De Laurentiis “E’ una scelta importante quella che ha fatto – sostiene l’allenatore in apertura di conferenza stampa – ma chiaramente non esclude niente per il futuro. Siamo tutti felici del fatto che lui rimanga qui con noi e che dia ancora il suo apporto al Bologna. Siamo contenti” ammette il tecnico che ha parlato anche con il giocatore riguardo a questa sua importante scelta “Non gli ho detto nulla di più di ciò che ho detto poco fa. E’ una prima di tutto una scelta sua. Questo da valore a quelle che sono le sue convinzioni attuali in merito alla sua carriera, che ha avuto una crescita importante nell’ultimo anno che quindi lui vuole rafforzare ancora di più. Poi sicuramente si apriranno spiragli altrettanto importanti, ma ora tutte le motivazioni devono essere rivolte al proseguo, quindi alla partita di domani contro un avversario importante – dice iniziando ad introdurre la sfida contro il Benevento – Abbiamo bisogno di sfoderare una prestazione di livello e abbiamo la necessità che Simone dia il suo contributo come ha sempre fatto fino ad oggi. E’ fondamentale per noi come giocatore.”

Dopo la gradita permanenza di Verdi la settimana appena trascorsa ha anche visto un gradito ritorno all’ombra delle due torri. Blerim Dzemaili è infatti ufficialmente tornato a vestire i colori rossoblù dopo l’esperienza a Montreal in MLS. Ora restano da valutare le sue condizioni che sembrano essere molto buone dato che il ragazzo non ha mai smesso di allenarsi “E’ assolutamente in condizione e non ci sono problemi dal punto di vista fisico. Chiaramente ha giocato l’ultima gara tempo fa – a Novembre ndr – ma si è sempre allenato ed ha seguito un programma specifico. Non mi sembra un giocatore diverso rispetto al precedente e contiamo molto sulla sua presenza.”

Un ritorno che può diventare un macigno sulle speranze di alcuni giocatori che hanno avuto meno spazio “Dzemaili con la consapevolezza che deve guadagnarsi il posto – dice sorridendo il tecnico – sta a lui conquistarsi l’opportunità di giocare. Non ha nessun vantaggio se non quello che già lo conosciamo ma questo non da certezza sul fatto che possa fare meglio degli altri. I suoi compagni devono percepirlo come stimolo a fare ancora meglio.“

Un’uscita che si è invece concretizzata è stata quella di Petkovic che è stato girato all’Hellas Verona dove troverà minuti importanti. Un giocatore utile e che è spesso rientrato nelle rotazioni dell’allenatore dimostrandosi sempre pronto ad ogni occasione “E’ andato a Verona con la convinzione che possa far bene questo girone di ritorno, che sia utile per il Verona dove potrà esprimere il suo potenziale. E’ stata fatta questa operazione con la convinzione che Petkovic possa tornare l’anno prossimo da noi come giocatore ancora più maturo, che possa quindi essere una risorsa importante. Esce un giocatore non perché non pensavamo fosse utile, ma è rientrato anche Avenatti che è un giocare simile. Faremo ciò che abbiamo a disposizione.”

Guardando in casa Bologna la settimana appena passata ha anche visto un Erik Pulgar febbricitante, con il centrocampista cileno che non ha preso parte agli allenamenti per un paio di giorni “Finalmente oggi riesce a ripresentarsi dato che fino a ieri era febbricitante. Oggi sembra sia sfebbrato e verrà qui a fare qualcosa anche se è chiaro che ha perso parecchio in questi due giorni – confida l’allenatore che sembra orientato a lasciarlo a riposo – ma voglio vederlo per rendermi conto di quella che è la sua condizione.” 

La ripresa del campionato significa anche dover riscattare la brutta prestazione fatta a Torino, forse la più brutta della stagione in corso “Si riparte sapendo che non puoi interpretare e non puoi avere una non convinzione come quella che hai avuto a Torino dove siamo stati succubi dell’avversario. Siamo stati lenti nel proporre le cose e troppo lenti nel reagire – sostiene il tecnico ripercorrendo per un attimo alla partita – A volte queste prestazioni servono e ti devono far comprendere che bisogna avere spirito di adattamento alla gara. Cosa che non abbiamo dimostrato, è stata una partita negativa e quindi bisogna reagire subito. Sapendo che domani affronteremo un avversario del quale si parla poco oggi ma che nelle ultime due gare ha dimostrato di essere assolutamente vivo, convinto e determinato. Dobbiamo essere decisi in quello che si fa e allora le qualità tecniche salteranno fuori e faranno la differenza, ma se non parti da quella base allora la differenza diventa allora quella di Torino.”

Un Benevento che alla luce delle ultime prestazioni arriva a questa partita carico e motivato che ha anche cambiato diverse pedine durante questa sessione di mercato “Non mi spaventa nulla, anzi al contrario mi stimola – ammette candidamente il tecnico – nel momento in cui affronto un avversario rassegnato chiaro che questo può crearmi delle difficoltà di un certo tipo. Un avversario che arriva da due risultati importanti mi deve far drizzare le antenne e mi deve far capire che domani dovrò esprimermi in una partita dai toni alti, una grande partita. Noi dobbiamo partire pressando di aver di fronte la Juve. Loro verrano qui per fare la partita. 
Se sono cambiate le gerarchie sui rigori? Cambieranno se non ci sarà Pulgar – dice sorridendo Donadoni alludendo al fatto che il rigore fallito di Torino non preclude al cileno il ruolo di rigorista – E’ una quesitone di sentirselo, Erik ha sempre calciato bene. Bisogna sempre dare una valutazione oggettiva.”

Parlando invece di mercato l’allenatore ha ammesso invece come non sia necessario fare operazioni immediate ma piuttosto valutare ciò che può tornar utile ad una società ed una squadra come il Bologna“Valuteremo in questa ultima settimana quello che il mercato ci può offrire, sapete poi che nell’ultima settimana ci sono sempre movimenti anche improvvisi. Noi non abbiamo nessuna necessità di fare corse e di fare cosa affrettate. Se capitano operazioni che avranno senso e logica per il bene del Bologna allora lo valuteremo.“

Di seguito la conferenza stampa di Roberto Donadoni:

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