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Bologna è unita nello sport: dalla Champions alla Run for Mary (Stadio)

L’Europa è conquistata, la Champions rimane un sogno ancora raggiungibile. Intanto i tifosi sono più uniti che mai, nel calcio, ma anche nella Run for Mary.

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Squadra del Bologna Fc 1909 sotto la curva
rossoblù (© Bologna Fc 1909)

Questa per il Bologna è la stagione della rimonta. I rossoblù si sono riscattati e i tifosi  – e non – si sono appassionati e uniti verso una squadra che ha come obiettivo il grande sogno di arrivare in Champions a tutti i costi.

Sono ormai mesi che lo stadio Dall’Ara è sempre sold out. La passione dei rossoblù è scatenata, ma questo non solo in casa, anche in trasferta. Sono infatti migliaia i tifosi che si mobilitano per supportare la squadra del cuore. Esempio più eclatante, il recente Olimpico di Roma, che è stato travolto dalla presenza di tremila bolognesi. Ma anche a Torino venerdì la situazione è stata all’altezza, con ben 2000 tifosi all’appello.

L’entrata in Europa è ormai ufficiale e questo non fa che aumentare l’entusiasmo e l’emozione. La prossima trasferta in programma è a Napoli, dove, anche qui, è prevista un’onda di tifosi. La Champions è ormai a pochi passi e l’entusiasmo è sempre più palpabile.

Run for Mary, la corsa nel cuore di Bologna

Questo pomeriggio si svolgerà, nel cuore di Bologna, l’edizione 2024 della Run for Mary. È un evento organizzato in concomitanza con la discesa della Madonna di San Luca e consiste in una camminata di 5 km che coinvolge i cittadini in un momento di svago.

L’idea è nata dalla proposta di Don Massimo Vacchetti, che ha pensato questo percorso che partirà alle 18 da piazza Santo Stefano per arrivare nel cortile dell’Arcivescovado.

Come per i momenti allo stadio, anche qui si tratta soprattutto di un’occasione di svago e convivialità.

Quest’anno sono 60 gli anni dall’ultimo scudetto e il titolo evoca proprio questa ricorrenza speciale, citando la frase – famosa e ora beneaugurante – dell’allenatore delle vecchie glorie rossoblù, Fulvio Bernardini: “Così si corre solo in Paradiso”.

Il Bologna Calcio ha supportato questa iniziativa grazie al patrocinio del club e la partecipazione attiva di alcuni talenti delle giovanili.

Le iscrizioni sono aperte fino all’ultimo momento in Piazza Santo Stefano, con la possibilità, oltre che di partecipare alla corsa, di contribuire al restauro di un’edicola, particolarmente malandata, grazie proprio all’iniziativa “P’Arte la Run”.

Il via ufficiale sarà dato dall’Arcivescovo Matteo Zuppi, che indosserà il numero 1, come una vera e propria guida, questa volta non solo spirituale.

La Run for Mary si rivela essere non solo una manifestazione sportiva, ma anche e soprattutto un momento di unione e condivisione nel cuore pulsante di Bologna.

I rossoblù incisi nel cuore e sulla pelle di Castro

Castro, attaccante del Bologna, è ancora alla ricerca di un gol in porta, ma i tifosi lo sostengono e amano a prescindere. Così Santiago ha voluto ricambiare tutto questo affetto con un gesto simbolico.

L’attaccante ha condiviso ieri sui suoi social la foto del nuovo tatuaggio sul polpaccio sinistro: un vero e proprio tributo allo stadio Dall’Ara. Sono raffigurati anche dei giocatori rossoblù, tra cui Ferguson e Castro stesso, che guardano la Torre di Maradona sullo sfondo.

È una vera e propria dimostrazione di legame con la squadra e la città stessa, che fa emozionare tutti. I tifosi, appassionati e uniti, hanno apprezzato con grande piacere il gesto del calciatore.

Fonte: Corriere dello Sport – Stadio, Matteo Fogacci

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