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Bologna vs Benevento 3 a 0: la cronaca del match – 21 gen

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Bologna e Benevento si danno battaglia nel bel mezzo del calciomercato, in una sessione che tra l’altro vede protagoniste le due società. I campani infatti hanno ceduto al Parma la propria stella Amato Ciciretti. I felsinei, invece, osannano capitan Simone Verdi con striscioni e cori. Dal pubblico petroniano è stata apprezzata infatti la scelta in controtendenza di non lasciare il capoluogo emiliano, rifiutando soldi e Napoli. Ma il calciomercato entra prepotentemente anche nelle scelte degli undici di Donadoni. Il mister schiera Maietta e De Maio come coppia di centrali. I due sono investiti da voci di mercato, anche se non sembrano essere sul punto di partire. Dal primo minuto anche il figliol prodigo Blerim Dzemaili. La mezzala, supportata dalla grinta di Poli e dalla corsa di Donsah, risulterà uno dei migliori in campo.

Il primo tempo vede il Bfc autore di una partenza lampo. I padroni di casa mettono in atto un blitz molto efficace. Al primo minuto infatti Palacio sfonda in progressione sulla sinistra e crossa a mezza aria per l’incornata di testa acrobatica di Simone Verdi. Il portiere Belec però sventa la minaccia con un colpo di reni notevole. La risposta ospite però non tarda molto. All’ottavo minuto la squadra di De Zerbi mette in atto una ripartenza fulminante. Viola scatta, arriva in area e appoggia per Brignola, il quale innesca Guilherme che va al tiro. I giallorossi sono sfortunati perché questa combinazione si conclude solamente con il palo. I sanniti però prendono coraggio e si rendono di nuovo pericoloso al 12′ con il colpo di testa di Lombardi che si spegne di poco a lato.
Il match entra in una fase di stallo. Entrambe le squadre si studiano con il possesso palla e prevale la paura di scoprirsi e concedere il fianco. A rompere il ghiaccio però ci pensano Simone Verdi e Mattia Destro. La qualità degli interpreti rossoblù si fa sentire e il Benevento deve fermarli con le buone e spesso con le cattive. E proprio da un calcio di punizione nasce l’1 a 0. Verdi dipinge col mancino, Destro taglia in area e ci mette la zampata del leone sulla traiettoria. Il numero 10 ruggisce il ritorno al gol e anche tutto il Bologna si carica. Gli uomini di Donadoni sfiorano il gol al 43′, quando Verdi tira direttamente da corner, Belec respinge e para anche la ribattuta di Mbaye. Degne di nota anche le numerose sgroppate di Rodrigo Palacio, autore di una prova maiuscola, superlativa anche nel secondo tempo.
E passiamo proprio alla seconda frazione di gioco. Il Bologna entra sul prato verde con grande calma e sicurezza. I rossoblù cercano di fare un buon possesso palla in modo da tenere l’avversario lontano dalla propria area, e allo stesso tempo aspettano il varco giusto per il raddoppio. Solo Costa mette i brividi ai felsinei in una circostanza, mentre Verdi fa il fenomeno con la palla tra i piedi, mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Proprio gli ospiti fermano Simone in area in maniera sospetta, ma l’arbitro, il signor Abbattista, giudica tutto regolare. E la partita ovviamente si accende. Il Benevento prova a spostare la sfida sull’aspetto dei muscoli e dell’agonismo. Tuttavia, gli uomini di De Zerbi vengono surclassati dal trio rossoblù Donsah-Poli-Dzemaili. Proprio il centrocampo bolognese garantisce adeguata copertura alla difesa e fornisce ottimi palloni all’attacco. E al 73′, ancora su calcio di punizione, arriva il raddoppio rossoblù. Sempre Simone Verdi telecomanda la palla sul piattone destro di Sebastien De Maio. Dopo le formalità, sì fa per dire, della VAR, viene assegnato il gol al francese, al centro del mercato emiliano. Il numero 6 può così urlare la propria gioia e allontanare la possibilità di una cessione, coronando una prestazione davvero notevole.
Il Benevento prova a reagire ma lo fa in maniera confusa, concedendo solamente più spazi aperti di prima. Palacio, ovviamente, va a nozze con le ripartenze e mette tantissimi palloni in mezzo all’area. All’83’ Verdi si libera all’altezza del dischetto e prova il mancino. Largo di pochi centimetri.
C’è tempo per un’ultima chance del Benevento, con l’incornata di Coda che concede un po’ di gloria anche a Mirante. Il portiere rossoblù infatti vola e disinnesca la minaccia. Sono gli ultimi istanti prima del tris. 3 a 0 che viene firmato dall’uomo copertina, Blerim Dzemaili. Il numero 7 viene continuamente innescato dai propri compagni di squadra e finalmente all’88’ trova il varco giusto per usare il proprio marchio di fabbrica: il tiro di collo. Il suo missile terra aria piega le mani a Belec. 3 a 0.
Si attendono solamente gli ultimi minuti prima del fischio finale.
Il Bologna dunque annienta il Benevento, reduce da una buona striscia di risultati, per tre reti a zero. Se il primo tempo dei felsinei non è stato molto convincente, diversi sono stati i secondi 45 minuti. Il Bologna rientrato dall’intervallo ha dimostrato grande forza fisica e molta consapevolezza dei propri mezzi. Donadoni lamenta qualche individualismo di troppo in alcune fasi della partita. Certamente il livello dell’avversario non ha penalizzato questo aspetto, ma ci sarà da lavorare ancora tanto. Il Bfc però può contare su un Dzemaili in più, e su un gruppo coeso intorno a Verdi, nominato capitano dai compagni.
Bologna in 3D: Destro, De Maio, Verdi.

Fonte immagine di copertina: Corrieredellosport.it

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